Always Moon ( Harry Potter )

19:Vieni con me

Mi ricompongo, ho troppo caldo per mettermi anche il maglione e decido di metterlo nello zaino; come prima ora ho pozioni e decido di andare nei sotterranei per rinfrescarmi un po', mi siedo su uno dei gradini delle scale e penso a quello che é appena accaduto con Ginny , ho avuto paura di farle male, di perdere il controllo , devo pensare a un modo per farmi perdonare. Sono le le 7:50 e i primi studenti iniziano ad arrivare, tra di essi anche Ron ed Hermione.
Hermione : avete litigato ?
Io: diciamo di sì
Ron: io non capisco mia sorella... non siete nemmeno fidanzati
Hermione: Ron si é preoccupata come tutti noi
Io : non dovevate , ho solo fatto colazione presto
Hermione : Harry non é sicuro andare in giro da solo.
Io: lasciamo perdere tanto non capite
Sono le 8 ed entriamo nell'angusta aula di pozioni, ci sistemiamo nei banchi di mezzo.
Piton come al suo solito entra sbattendo la porta per poi salire sulla pedana della cattedra.
Piton: ad uno ad uno vi chiamerò per visionare i compiti e se siete in grado mi farete la correzione.
Si sente uno sbuffo generale e Ibiza subito il calvario, come al solito sono più le insufficienze che le sufficienze.
Piton: Potter
Mi alzo dal banco fino ad arrivare alla cattedra, il professore mi passa il compito è noto una E rossa , Eccezionale é il 2 voto più alto sulla scala.
Piton: non so Potter se é stata fortuna o ti sai applicare, la pozione che mi hai dato aveva un colore troppo scuro perché ?
Io: o il troppo calore o ho mescolato troppo velocemente
Piton : troppo calore , vai al posto.
Ritorno al mio banco e sento gli scusarsi di tutti addosso.
Hermione : come hai fatto ? Io ho preso una S
Io: non lo so, ho solo seguito le istruzioni
Le lezioni continuano e finalmente é ora di pranzo , Ginny é al tavolo mi avvicino per parlarle.
Io: ciao, come sono andate le lezioni ?
Ginny : bene
Io: ti va di andare al lago ?
Ginny : non lo so, dipende da te
Io: cosa posso fare ?
Ginny : dimmi cosa ti succede ?
Io: non qui andiamo al lago
Ginny si alza e ci avviamo, ogni tanto cerco di prendergli la mano ma lei si scansa.
Siamo arrivati e ci sediamo per terra
Io : dammi la mano
Ginny non si muove ed evita di guardarmi
Io: ehi non ti mordo mica
Ginny : le tue lusinghe non mi incantano
Io: non sono lusinghe, dirti che sei bellissima e che ti amo è una lusinga
Ginny : da come ti sei comportato questa mattina non sembra che mi ami.
Sbuffo e mi allungo sul prato.
Io : Ginny non sono del tutto pronto a confidarmi con te, ma so che ti amo, quello che mi succede è complicato, un giorno ti dirò tutto per adesso sappi che l'episodio di questa mattina potrebbe riaccadere...
Ginny : Harry io voglio esserti vicina
Io: se ti dirò di andare via è per la tua incolumità, se ti facessi del male non lo sopporterei
Ginny mi abbraccia e poggia la testa sul mio letto
Ginny : so che non mi farai del male
La bacio, le sue labbra mi sono mancate , la sua mano corre sul mio petto , la sua gamba é sulla mia coscia.
Ginny : va bene così ?
Io : si amore...mi sei mancata.
Ginny: scemo
Io: dico sul serio...
Lei mi da un dolcissimo bacio, la mia mano é sulla sua schiena , provo a scendere un po' ma lei la ritira su
Io: ehi
Ginny : no sono ancora arrabbiata
Io: mmm....vieni con me.