Volevo dirti che ho ritrovato l'ultimo libro di Percy Jackson, era sopra l'armadio, dove tengo tutte le lettere e i ricordi vari. Ci avevo messo il tuo regalo di Natale, me l'avevi dato insieme al libro. Quando ho preso il regalo l'ho lasciato lì sopra, e da quel momento ne ho solo aggiunti, di ricordi. Oggi li ho tirati giù per metterli in ordine, e l'ho ritrovato. Non so perché lo sto scrivendo, forse non lo leggerai mai, o più probabilmente, se torneremo a parlare, in uno dei nostri sfoghi te lo manderò e aspetterò con gli occhi socchiusi che quel tuo "online" si trasformi in un "typing". Non te lo sto scrivendo perché rispetto il tuo nuovo inizio di ieri, il 28 Settembre, e spero che tu stia veramente bene.
Non ti meriti nessun altro come me.
Questo ragazzo non lo conosco. Non ti faccio promesse che so di non poter mantenere, ma se potessi farlo ti direi che se provasse a farti del male, gli spaccherei la faccia con le mie mani. E che stia attento a tutto ciò che concerne il tuo mondo, dai lati migliori a quelli peggiori. Perché tu non sei solo i tuoi lati migliori. Bisogna conoscerti tutta.
A presto, spero.
tuo,
Federico.
STAI LEGGENDO
Lettere
RandomUna raccolta disordinata e caotica di cose che non ti ho detto, ma che verrai a sapere in ogni caso.