Lettere

Cara amica,

Evviva! Sono così felice di averti visto anche questa mattina! Non aspettavo altro.

Non puoi cambiare strada per andare a scuola vero? Proprio a quell'incrocio devi passare. Perché io per il parcheggio devo passare proprio a quell'incrocio. Mentre tu puoi anche non passare proprio a quell'incrocio. Non puoi trovare un altro incrocio? Quello è già il mio, di incrocio. Trovati un incrocio.

E non ho riconosciuto il ragazzo con cui parlavi perché pioveva e il casco era bagnato. Ma siccome dubito che tu faccia la strada verso scuola con Minus, posso supporre che sia stato "E.". Sono proprio curioso di sapere chi è.

"Nulla piace agli uomini quanto avere dei nemici e poi vedere se sono proprio come ci s'immagina."

Che citazione. Questo Calvino ci azzecca sempre. Anche se, seriamente parlando, lui non è un mio nemico. Forse lo diventerà, chissà. Spero proprio di no, perché le mie battaglie hanno sempre il sapore della sconfitta. E non voglio essere sostituito.

Ora che ci penso, dubito che troverai qualcun altro come me. È un bene?

sempre tuo,

Federico.