Come si recupera una storia d'amore che sta cadendo a pezzi? Cerco invana risposte. Non le trovo. Mi giro e rigiro nel letto, lui dorme di fianco a me, dall'altra parte del letto, così vicini eppure così lontani. Mi metto seduta. Abbraccia il cuscino, una volta ero io che teneva stretto a se. Dorme come un bambino, é così bello. Ha un respiro calmo. Non si muove. Lo guardo. Chissà cosa sta sognando? Ci sarò anch io in una piccola parte della sua mente? Dio solo sa quanto lo amo. Non lo voglio perdere. Ho bisogno di lui, e nella silenziosa notte gli accarezzo la fronte, la guancia. Seguo il suo profilo con un dito. Arriccia il naso e scosto l'indice velocemente. Aspetto di risentire il suo respiro tornare lento, mi sembra di percepire addirittura il battito del suo cuore, quel sibilo che emana, quel difetto che in realtà per me é la perfezione. Mi chino piano piano. Delicatamente poso le mie labbra alle sue. Spero di non essere sentita, di essere stata abbastanza delicata: non se ne deve accorgere, sarebbe troppo umiliante. E si, proprio giusto il termine. Chi resterebbe in casa con un uomo che non riconosce più i suoi sentimenti verso la donna? Chi si butterebbe tra la rigidità delle sue braccia? Ebbene sì, per amore mi sto umiliando. Mi sento uno straccio. Sono ridicola. Ma non riesco, o forse non voglio, permettere che il nostro amore finisca. Ho ancora le labbra appoggiate alle sue, non riesco a toglierle. Lo bacio e lo ribacio ai lati della bocca.
"Ma cos'hai fatto tu a quest'aria che respiro?" Canticchio mentre mi sposto da lui e ritorno nella mia umile e triste parte di letto. Ho gli occhi pieni di lacrime ormai fossilizzate.
STAI LEGGENDO
L' ultima chiave del mazzo
RomanceQuando ti sembra di volare, di toccare il cielo con un dito, di camminare tre metri sopra il cielo ecco che arriva un uragano che ti sbatte in aria, violento e aggressivo, e tu, inerme e priva di forze davanti a una tale potenza ti lasci trasportar...