i ricordi

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E i ricordi cominciano a venire a galla. Sono dolcemente violenti. Arrivano all'improvviso, quando meno te l'aspetti, senza chiedere nemmeno il permesso. Alloggiano nella tua mente come dei turisti in vacanza, si impossessano di ogni parte di te: ti fanno piangere, ti fanno brillare gli occhi, ti fanno arricciare il naso e storcere la bocca. E ancora, ti fanno sorridere, tenere il fiato o singhiozzare. E la cosa più brutta é che sai che questo ricordo è lì nella tua mente che come un film riproietta l'accaduto e non sai mai quando se ne andrà.  L'unica certezza é che prima o poi ritornerà, spavaldo, senza bussare. Bisognerebbe riuscire a non fermarsi troppo, appena arriva allontanarsene rapidamente, non aprirgli quella dannata porta senza rimpianti e senza avere il tempo di metterlo a fuoco. Senza farsi male.

E come dice il caro vecchio amico Max " i ricordi che sembrano lame fanno male ma forse li cerco io per rivivere, per ricordare ogni istante accanto a te, una vita accanto a te..."

Ti manca quella pacca sul sedere mentre cucinavi, improvvisa. Quell'abbraccio mentre eri sul divano a guardare la TV. Quel bacio timido ma sincero che ti dava quando tornava dal lavoro. Ti mancano i suoi piccoli gesti. I suoi occhi puntati su di te, quando tu eri il suo universo. E ancor di più ti manca fare l'amore, donare corpo e anima all'altra metà di te. Ed é proprio vero, con un ala sola non si può volare.

Raccolgo il coccio rotto di ricordi, cerco di aggiustarlo, di rimettere insieme i pezzi ma purtroppo non riesco.

L' ultima chiave del mazzoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora