~A Nickname of the past does not determine the person you are today~

"Shiroyasha"

-VICE-COMANDANTE!!!-
-uh?-il diretto interessato si girò semplicemente,guardandolo in faccia.
-Katsura e Takasugi si stanno incontrando molto ultimamente...-
-Quindi?-chiese perplesso il moro,accendendosi una sigaretta.
-Ho fatto un po' di ricerche su di loro ed è venuto fuori che ai tempi della guerra erano compagni d'armi,che hanno combattuto per la stessa causa,ed erano conosciuti come “Kotaro il fuggitivo” o “Nobile furioso” e “Il comandante del Kiheitai”.-
-Mhh....altre informazioni?-e lo domandò con tono annoiato,queste informazioni a lui non servivano.
-E-ecco...ehm...-
-Parla.-
-E' venuto fuori anche il nome del capo della Yorozuya...-e lo disse tenendo lo sguardo fisso negli occhi del vice-comandante,al primo segnale di pericolo,sarebbe scappato.
Intanto il moro aveva sgranato gli occhi,tanto la sorpresa.
Non si aspettava di certo una cosa simile.
Sapeva che era un tipo sospetto...però...
-Che vuoi dire?-
-Anche lui ha partecipato alla guerra per l'espulsione dei barbari e veniva chiamato “Shiroyasha”,ed inoltre...-
Non aveva il coraggio di continuare la frase.
Non voleva che il rapporto con i ragazzi della Yorozuya si spezzasse così.
-Ed inoltre?-chiese impazientemente il maniaco della maionese,fissandolo malissimo.
-Era uno dei Quattro Re Celesti del Joi,ed era amico di Katsura e Takasugi...hanno combattuto insieme...-lo disse,abbassando lo sguardo verso il basso.
Anche per lui era stato uno shock scoprirlo,ma sapeva che
l'azzurro era una brava persona,certo strana,ma un'ottima spalla su cui contare.
Nel frattempo Hijikata stava metabolizzando l'informazione,stringendo una mano sulla katana.
Non avrebbe mai immaginato una cosa simile...
Gli frullavano mille domande per la testa e senza troppi fronzoli,si alzò e ne uscì.
Era possibile che quel cespuglio incolto li avesse semplicemente usati?
Che fosse in combutta con quei due terroristi?
“Impossibile,non posso crederlo,proprio lui....no...”il moro si morse il labbro con i denti ed una stretta all'altezza del cuore si fece pian piano sentire.
Non poteva essere...
Ad un certo punto,troppo immerso nei pensieri,che  andò a finire addosso a qualcuno e quel qualcuno,lo fece sobbalzare.
Quella voce...
-Ma vedi dove cammini,bastardo?-disse un ragazzo dai capelli argentati,guardando male il moro.

Quella era l'ultima persona che voleva incontrare,al momento.