-GIN-SAN!-
-GIN-CHAN!-
-ma che diavolo ha mangiato?-si chiese l'occhialuto,sbattendosi una mano in fronte.
Che prendeva a quella sconsiderato?
Non sapeva rispondere.
-Qualche fungo strano...-rispose la rossa,mettendosi un mignolo nel naso.
-E dove li avrebbe presi!?-
-Gin-san,non fare il bambin- non riuscì a finire la frase perché il campanello suonò all'improvviso.
-Un attimo,arrivo!-il moro andò ad aprire e non si aspettava di trovarsi quella persona davanti.
-Hijikata-san! Come mai qui?-
-Devo parlare con quello sconsiderato del vostro capo..-
Shin guardò un attimo la rossa per poi girarsi di nuovo verso il vice comandante -Beh,ecco...-
-Gli è successo qualcosa?-chiese subito il moro,già agitatissimo.
Se gli fosse capitato qualcosa per colpa sua,non se lo sarebbe mai perdonato.
Certo non gli andava a genio,ma di certo non voleva che morisse.
-Ehm...-
-Da quanto è tornato non è più uscito dalla sua camera-aru.-
Dopo quella rivelazione il moro abbassò subito lo sguardo.
Era colpa sua se l'azzurro si ritrovava in quelle condizioni.
Il groppo alla gola che aveva si fece sempre più pesante,aveva sbagliato a giudicarlo così velocemente e soprattutto brutalmente.
-Kagura-chan!-la rimproverò il moro,guardandola.
Sapeva quanto Gin non volesse che le altre persone lo vedano in brutte condizioni,figuriamoci Hijikata.
-Shinpachi-kun,abbiamo bisogno di un piccolo aiuto,puoi venire?-chiese ,il comandante della Shinsengumi, apparendo dietro al moro.
-Certo...
Kagura-chan, andiamo!-
-Toshi,fight!-disse a bassa voce il castano con un pollice in su e con un sorrisetto sul volto,per poi andarsene,portandosi dietro quelle due piccole pesti.
Il diretto interessato arrossì leggermente per poi andare davanti alla porta della camera di quello scemo.
“E' adesso che faccio!? Che dico?” mille paranoie gli stavano frullando in quel cervello pieno di maionese quando,all'improvviso, gli venne in mente un'idea.
Era imbarazzante,ma ne valeva la pena.
Si sedette e appoggiò la schiena sulla porta,accendendosi una sigaretta.
-Senti...so che quello che ho detto e fatto non è stata la migliore delle cose,però ero così sorpreso da non sapere cosa diavolo fare e aspettarmi.-
-.....-
-Io non sono bravo con le parole,quindi,senti brutto stronzo mi dispiace,non volevo trattarti così,ok?-disse il moro un po' spazientito,gli dava fastidio quel silenzio da parte sua,era soffocante.
Ad un certo punto,da dentro la stanza,sentì una risatina soffocata e senza un minino di pudore e,con una vena pulsante sulla fronte,sfondò la porta con un calcio.
-BASTARDO,IO SONO QUI PER SCUSARMI E TU MI PRENDI PER IL CULO!?-
Ma non riuscì a rimanere incazzato per molto,visto che vide la faccia dell'azzurro,che stava piangendo dal troppo ridere e questo non fece altro che rallegrarlo.
-Ahahahahahhahah,vuoi scusarti come me e mi chiami “brutto stronzo”,complimenti,bel modo di scusarsi,Hijikata-kun!-e lo disse in preda alla ridarella,mentre batteva le mani come se fosse una foca.
-E' DI CHI CREDI SIA LA COLPA'!?-gli urlò di rimando il moro,rosso come una pentola a pressione.
Non poteva credere che quell'impiastro lo stesse prendendo per il culo!
Anche se...
un sorriso genuino comparve sul volto del moro,era contento di poter vedere di nuovo quella faccia a forma di pesce lesso,sorridere di nuovo.
Hijikata lo osservò per un po' e rimase imbambolato per cinque minuti comodi ,a guardare le sfumature degli occhi dell'azzurro,finché non si sentì tirare dal foular e si ritrovò quegli stessi occhi a pochi centimetri di distanza e qualcosa di umido che gli toccava le labbra.
“Momento...momento....momento......
…no,non può essere...
…
non è possibile...
no
no
è la mia mente...
ho mangiato qualcosa che mi ha fatto male...
Dovrei smetterla con la maionese...
...Un secondo....
…MI STA BACIANDO!?”
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~A Nickname of the past does not determine the person you are today~
ФанфикHijikata scopre qualcosa sul nostro protagonista dal cespuglio incolto. Come reagirà? Quale sarà la reazione di Gin? Il rapporto,giá complicato,avrá una svolta oppure no? Non vi resta che scoprirlo!