겨울철 잎처럼 (Come Foglie In Inverno) // M.yoongi+p.jimin [COMPLETA] [IN REVISIONE]

marry me

"Yoongi?"
Chiamò il biondo sperando che il suo ragazzo fosse sveglio
"Mhh?" Mugugnò yoongi
"Sei abbastanza sveglio da capirmi?"
"Si amore"
Le guance del più piccolo si tinsero di rosso nella stanza buia.
"Io-emh...devo parlarti di una cosa importante...ma prometti che mi lascerai parlare fino alla fine "
Gli occhi dello hyung si spalancarono di colpo portando tutta la sua attenzione sul suo dongsaeng "ok piccolo ma...di cosa si tratta?"
"Allora...da dove comincio" il biondo si sedette sul letto cominciando a torturarsi le mani
"Ero il fratello maggiore in famiglia...ma nonostante questo io e mio fratello jihyun eravamo molto legati, ogni sera i miei genitori tornavano a casa tardi, mio padre molte volte non tornava nenache, mia madre ne ha sempre dato la colpa a me se mio padre la tradiva e infatti.. mi picchiava... questo succedeva quasi tutte le sere...tornava a casa ubriaca fradicia e le uniche volte in cui mi schivavo le botte era quando o mio fratello si metteva in mezzo o portava con se altri uomini per poi..." fece una breve pausa facendo una faccia disgustata al ricordo mentre piccole lacrime salate cominciavano a farsi spazio sulle sue guancie "portarseli a letto, con me e mio fratello nella stanza accanto. Quando i miei genitori si decisero a dirsi tutto in faccia divorziarono... la verità era che nessuno di loro due ha mai voluto né me né jihyun... cosi siamo finiti in orfanotrofio...anzi in due orfanotrofi diversi.
Avevamo sono 8 e 12 anni... troppo piccoli per capire la gravità della situazione.
Da lì non ho sentito mio fratello per diversi anni...finché un giorno...12 ottobre 2014, me lo ricordo come fosse ieri, arrivò un assistente sociale che mi disse che mio fratello era morto.
Suicidio.
Il giorno dopo mi spedirono fuori dalla struttura a calci, avevo 18 anni, nessuno mi avrebbe mai adottato a quell'età.
Così cominciai a lavorare in un lurido bar per raccimolare un po di soldi, le  condizioni erano pessime e il mio lavoro sottopagato...per non parlare di tutte le sculacciate o i commenti sul mio fisico per l'uniforme decisamente troppo attillata del locale...é stato uno dei periodi peggiori della mia vita...infatti appena ho potuto ho preso il primo aereo e ho tentato di ricostruirmi una vita qui a seoul.
Ho cominciato a prendere lezioni di danza e dopo anni mi è stato offerto un provino per la bighit enteirnament...ma purtroppo non sono riuscito a superarlo... ci riproverò tra qualche anno...penso e ora..beh sono qui ... con te."disse concludendo e voltando il viso ricolmo di lacrime verso il ragazzo dai capelli corvini. Yoongi piangeva...poche volte aveva pianto ma da quando era con jimin ormai era la terza volta davanti a lui. Non sapeva cosa dire, le parole gli erano morte in gola così fece ciò che riteneva più giusto, abbracciò forte jimin cercando di dargli più conforto possibile, i singhiozzi del minore scuotevano leggermente la spalla del moro.
Rimasero cosi per minuti o forse ore. Il tempo non contava più in quel momento,jimin era riuscito a liberarsi di quel peso che lo opprimeva da sempre...ora si sentiva libero.

Il Giorno dopo...
I due si svegliarono di conseguenza a un forte rumore che assomigliava a una porta sbattuta, era ancora notte...la sveglia segnava le 4 a.m il volto terrorizzato del minore andò a finire sugli occhi spalancati di yoongi.
"Yoon...cosa è stato?"
Chiese esitante sussurrando
"Non lo so piccolo vado a vedere"
Il manine di jimin andarono sulla maglia del suo hyung "stai attento"gli disse supplicante.
Yoongi fece un giro di ricognizione della casa senza trovare nulla. Fece così per tornare in camera quando senti un dolore lancinante alla testa e cominciò a vedere nero finché gli occhi non si chiusero si riflesso e le sue gambe cedettero.

Due giorni dopo

Jimin era seduto sulla rigida sedia blu ormai da due giorni...i dottori avevano detto che non sapevano se yoongi  si sarebbe ripreso o no... aveva subito un forte colpo alla testa da due uomini che avevano cercato di entrare in casa ma appena avevano visto il suo ragazzo  camminare per casa avevano agito di conseguenza, subito dopo aver fatto perdere i sensi al maggiore erano scappati anche se non abbastanza velocemente perche jimin potesse vederli in viso.
l'unico momento in cui il biondo era uscito dall'ospedale era stato per sporgere denuncia e qualche ora dopo i due erano stati trovati e arrestati.
Un medico uscì dalla stanza e jimin scattò in piedi, le occhiaie erano ben visibili sul suo volto e i segni che non dormisse da due giorni erano chiari. Gli altri erano andati e trovarlo appena avevano saputo e solo tae era riuscito a portarlo anche se non fuori dall edificio almeno al bar a mangiare qualcosa.
Il medico si fermò non appena si sentì chiamare dalla flebile voce del ragazzo "ci sono novità su min yoongi?" Lo guardò speranzoso "si signore lei é un parente?" Non sapeva se poteva fidarsi del medico ma in quel momento non pensò e disse "s-sono il suo... ragazzo " il medico lo guardo male anche se per poco poi lesse sulla sua cartellina "dunque a quanto pare sta migliorando ora si può entrare per le visite anche se per poco " il volto di jimin si illuminò e si precipitò nel piccolo abitacolo che era quella stanza d'ospedale dove era rinchiuso il suo hyung.
Si sedette sulla sedia affianco al letto e guardò la sagoma di yoongi distesa con miriadi di tubi e flebo attaccati "yoon, amore sono io...jimin ti prego se puoi sentirmi dammi un segno...uno solo...ti prego."
Non avendo reazioni jimin si rabbuiò ma rimase li ad aspettare. Finchè dopo qualche ora un'infermiera entrò nella stanza dicendogli che l'orario di visita era terminato e che avrebbe dovuto accomodarsi fuori...il biomdo guardò per l'ultima volta il suo ragazzo e usci dalla stanza.

Una settimana dopo

Yoongi era ancora li, disteso su quel letto d'ospedale... una settimana e 3 giorni che era li... una settimana e 3 giorni che jimin andava a trovarlo tutti i giorni raccontandogli quello che gli succedeva nell'arco della gionata.
Oggi non era diverso , come tutti i giorni era li sulla sedia affianco al letto del suo amato a chiacchierare
"Yoongi...ascoltami non puoi abbandonarmi io ti am..." venne interrotto da una piccola strinta sulla sua mano" e subito dopo da un minuscolo movimento del  braccio adiacente, scatto in piedi correndo fuori per chiamare un dottore che appena capi
Mandò fuori jimin ed entrò di corsa con altri infermieri.
20 minuti dopo il dottore uscì andando in contro al biondo
"Park jimin?"
"Si sono io"
"Il signor min si é svegliato, ora necessita di un periodo di riabilitazione ma per il resto sta bene."
"Il volto di jimin si illuminò  si inchinò velocemente verso l'infermiera ringraziando e corse dal suo ragazzo .
Appena entrato vide due occhi color cioccolato che lo sfruttavano e un piccolo sorriso gengivale ad accoglierlo. I suoi occhi si riempirono di lacrime a quella vista, andò verso yoongi e lo baciò appassionatamente, quelle labbra, quelle fottute labbra da cui ormai era diventato dipendente gli erano mancate cosi tanto
"Yoongi mi sei mancato pensavo che...pensavo..." venne interrotto dalla flebile voce del ragazzo "pensavi davvero che ti avrei abbandonato?
Ascolta jimin forse non é ne il momento ne il luogo adatto ma tutto questo mi ha fatto capire una cosa... io ti amo e la vita non é infinita perciò oggi voglio chiedere a te,in questa schifosa stanza d'ospedale, voglio chiedere a quel piccolo mochi irritante che mi ha fatto innamorare senza neanche rendermene conto, voglio chiederlo a un ragazzo che mi ha fatto capire che la vita non fa poi cosi schifo e a colui che mi ha fatto riscoprire cosa vuol dire sorridere ... ora voglio chiederti park jimin..sperando che tu dica di si o sarà veramente imbarazzante...
mi vuoi sposare?"
Jimin era sconvolto non sapeva cosa dire
In un flebile sussurro che poi diventò quasi un urlo disse "si...si si SIII" si avvicinò lasciando un tenero bacio sulle labbra del maggiore "ti amo min yoongi, ti amo dalla prima volta che ti ho visto e ti amerò affinché tu sia l'ultima cosa che vedrò prima di morire"
Dopo cosi tanto avevano confessato il loro amore, dopo tanto le emozioni avevano vinto su tutto.

Spazio autrice
Ciaooo ebbene amici questo é il penultimo capitolo il prossimo sarà l' ultimo poi ci sarà l'epilogo. Spero che la storia vi sia piaciuta e vi stia piacendo, é la prima vera storia che scrivo e niente mi piacerebbe sapere cosa ne pensate
Detto questo vi saluto
Ciaoo