father pt.2

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Il campanello di casa suonò ripetutamente e jimin si alzò di scatto andando ad aprire e ritrovandosi uno yoongi con la testa bassa intento a rigirarsi i pollici, il minore che sentiva gli occhi pizzicare si gettò al collo del suo hyung liberando quelle lacrime silenziose che percorsero le sue guancie piene come fosse una gara, scendevano copiose e calde e un piccolo sorriso spuntó sulle labbra del minore constatando che il suo hyung stesse bene e non avesse fatto cazzate varie. Si guardarono negli occhi per qualche secondo nei quali yoongi finì di controllare se ci fosse o meno la presenza di ferite o lividi sul volto del suo ragazzo e appena vide che stava bene si fiondò sulle sue labbra in un bacio bisognoso e per niente casto.
In quel momento una voce radicchiò in direzione della giovane coppia, i due si voltarono contemporaneamente ricordandosi solo in quel momento della presenza di una terza persona "taeeee che ci fai qui??" Disse jimin facendo apparire un grosso sorriso e saltando in braccio al suo migliore amico, yoongi ebbe un leggero fastidio nel vedere il minore abbracciare l'amico con cosi tanta gioia così decise di mettersi in mezzo
"Taehyung mi ha incontrato prima al parco che...piangevo e mi ha offerto qualcosa da mangiare." Disse il moro "a proposito ... grazie" anche se con un po di fatica yoongi riuscì a dire quella parola che non usciva dalle sue labbra da tempo.
"Ma figurati" un  suo solito sorriso rettangolare si impossessò del volto del blu. Jimin si allontanò dall' amico e prese la mano di yoongi sussurrandogli all'orecchio un "dopo parliamo". Passarono il pomeriggio in compagnia divertendosi come non succedeva da un po.
Appena tae se ne andò facendo promettere a jimin di ricominciare danza i due ragazzi si stesero sul divano abbracciati, stanchi da quella giornata piena di emozioni e solo in quel momento yoongi si azzardò a chiedere dei genitori "dove...dove sono andati...?"
"Tua madre era sconvolta ma penso gia se lo aspettasse e soprattutto, mi ha detto che tu hai fatto quello che lei non é mai riuscita a fare,yoongi...la picchiava...tuo padre picchiava tua madre." Il volto di yoongi era misto tra sorpresa e rabbia "quel bastardo...lo ammazzo...lo ammazzo!" Disse alzandosi di scatto, la piccola manina di jimin lo bloccò per un polso e grazie a quel tocco angelico tutti i suoi muscoli si rilassarono "ora é in ospedale...in coma." Disse poi facendo una pausa "tua madre ha detto che é caduto sbattendo la testa tu non sei minimamente sospettato"yoongi in quel momento sentì le gambe cedere e si accasciò a terra in ginocchio, jimin lo raggiunse abbracciandolo e facendolo piangere sulla sua spalla accarezzandogli i capelli. "Jim..jimin io non ce la faccio"
"Si piccolo ce la farai sei forte "
Disse il biondo contiuando ad accarezzarlo dolcemente finche le loro labbra non si unirono in un bacio disperato. Quella notte avevano bisogno l'uno dell'altro, quella notte riuscirono a completarsi e a scordarsi di tutto il resto. Quella notte il loro amore prese dinuovo forma in quelcosa di unico e veramente speciale.

Angolo autrice

Ciao ragazzeee embè si il padre di yoongi è in coma *si inchina*  lo so che mi amate. Dunque so che il capitolo é corto ma é solo un introduzione ai capitoli finali
Penso saranno 3/4 *non mi odiate*
Io vi amooo e niente a prestoo

겨울철 잎처럼 (Come Foglie In Inverno) // M.yoongi+p.jimin [COMPLETA] [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora