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⚡️ T u o n i & F u l m i n i ⚡️

𝙿𝙰𝚁𝚁𝙸𝚂𝙷'𝚂 𝙿𝙾𝚅
Ferito, mi accascio sui tubi del sotterraneo in cui mi trovo. Mi soffermo, così a guardare le ferite e direi anche che sono abbastanza profonde. La creatura che mi ha attaccato era incredibile, mai vista una cosa del genere.

Dolorante, provo a chiamare la centrale, per un momento non ricevendo risposta. -"Agente a terra"- dico allora, per attirare l'attenzione di chiunque mi riceva.
Detto cio e non avendo ricevuto ancora una risposta concreta, mi accascio ancora di più sulla parete e buttando la testa indietro, rassegnandomi al fatto che nessuno mi sentirà.

Quando all'improvviso  sento una voce familiare -"Parrish ci sei, sono io"- mi dice quella che sembra Lydia. Mentre sto per svenire mi appare una figura davanti, che si avvicina verso di me. E quella è proprio Lydia! -"Sono accanto a te"- dice, ma io ancora mi sento molto debole.

Lei mette una mano sul mio petto, dove ci sono le ferite e dove sto perdendo molto sangue. Non so perché, ma non riesco a guarire.

Lydia, preoccupata, mi dice -"Resta con me"- e si avvicina. Quando stiamo per baciarci sento una voce che mi chiama, -"Parrish!"- .
Solo allora mi accorgo che era un'illusione.

Non riesco a distinguere bene la figura davanti a me, la vedo sfocata. La persona in questione mi punta la torcia contro e, vedendomi, in questa situazione pietosa grida -"Parrish! "- , allora capisco che a chiamarmi è lo Sceriffo Stilinski. Poi svengo.

𝚂𝙲𝙴𝚁𝙸𝙵𝙵𝙾 𝚂𝚃𝙸𝙻𝙸𝙽𝚂𝙺𝙸'𝚂 𝙿𝙾𝚅
Ho portato Parrish in ospedale. Io e Melissa lo abbiamo steso su tavolo di ferro.
-"Gli dovevi far fare lavori di ufficio"- mi dice Melissa in tono accusatorio. -"era solo una lamentela per rumori molesti"- mi giustifico.
-"non andrà a fuoco?"- mi chiede Melissa, e io non sapendo la risposta mi limito a scuotere il capo -"non che io sappia"- .
-"sarà il processo di guarigione"- mi dice convinta Melissa, e neanche il tempo di finire la frase che Parrish si alza con uno scatto dal tavolo, e i suoi occhi hanno un colore diverso: sono i suoi occhi da segugio infernale.

È girato di spalle e per evitare che ci attacchi, preparo la mia pistola, puntata verso di lui.
Lui si gira e punta i suoi occhi arancioni fuoco su di me. Ci guardiamo per qualche secondo, fino a quando i suoi occhi non tornano normali e Melissa ,con un gesto della mano, mi invita ad abbassare la pistola,-"Tranquillo, tranquillo"- mi dice lei.

-"Va tutto bene?"- chiede Melissa a Parrish.
Parrish, visibilmente spaesato, su guarda il petto, e dove prima ci dovevano essere le ferite, adesso ci sono solo macchie di sangue secche.

Parrish si guarda la mano e poi annuncia -"Scott, dobbiamo trovare Scott"- .

𝙰𝚂𝙷𝙻𝙴𝚈'𝚂 𝙿𝙾𝚅
Siamo ancora bloccati nel traffico, e la tempesta non da segni di cessare .
Il padre di Kira inizia a parlare -"Esiste una leggenda , su temporali simili"- . -"Papà, ti prego, non trasformare un ingorgo in un esperienza formativa"- dice Kira al padre e io ridacchio divertita.
-"sta parlando della Caccia Selvaggia"- dice improvvisamente la madre di Kira. A quelle parole smetto di ridere: io so fin troppo bene chi sono. -"Dei cavalieri fantasma. Si narra che in una notte come questa, in nubi temporalesche come queste, appaiano i Cavalieri Fantasma, in groppa a destrieri neri con occhi rosso sangue, con lupi e segugi al solo fianco che abbaiano e ringhiano"- continua mia zia. -"Che cosa cacciano?"- chiede Kira, un po impaurita, -"Anime"- rispondo al posto della signora Yokimura, -"tu li conosci ?"- mi chiede mia cugina , -"non proprio, ho sentito solo delle leggende"- rispondo io senza destare sospetti.

Fuori si sentono rumori di una moto. -"lo sentite ?"- chiede Kira e esce dalla macchina.
Non volendo lasciarla sola, apro la portiera e esco anche io. -"Kira, Ashley"- ci urlano i genitori di Kira. Kira si mette a correre tra le macchine e anche io. Ho paura che si cacci in un guaio.

Dopo un po mi fermo, poiché sono stanca. Kira continua a correre e la moto si ferma. Quando il conducente della moto si toglie il casco e capisco che è Scott, mi tranquillizzo.

Mi sistemo i capelli bagnati e mi giro verso l'auto del signor Yokimura. Prima di essa l'occhio si ferma su un auto già vista prima, e guardando attraverso il finestrino posteriore, scorgo una figura: è il ragazzo di prima che ci guarda. Imbarazzata mi rigiro verso Kira e Scott, che si stanno baciando. A questo punto mi pento di essermi rigirata.

𝙿𝙰𝚁𝚁𝙸𝚂𝙷'𝚂 𝙿𝙾𝚅
-"Gli artigli erano diversi, più grandi di quelli di Scott, quasi il doppio"- dico io. -"se è la parte peggiore, non sembra grave"- prova a convincersi Melissa. -"C'è di peggio, mi ha fatto qualcosa... non saprei descriverlo... ma ho avuto la sensazione che la vita mi venisse risucchiata dagli artigli"- continuo io , -"e ora sta cercando Scott ?"- chiede preoccupata Melissa. -"Beh, questo mi ha fatto pensare: non si deve uccidere un Alpha per rubargli il potere?"- chiedo io,-"ma è diverso per Scott"- dice Melissa, -"non si può rubare il potere ad un Vero Alpha"- si aggrega lo Sceriffo Stilinski.

Ci guardiamo tutti per poi annunciare -"credo che lui possa"- .

𝙻𝙸𝙰𝙼'𝚂 𝙿𝙾𝚅
Ho sentito tutta la conversazione tra Parrish, Melissa e lo Sceriffo Stilinski. E preoccupato mi allontano dalla porta e corro verso l'uscita, per andare ad avvertire qualcuno.

𝙰𝚂𝙷𝙻𝙴𝚈'𝚂 𝙿𝙾𝚅
Mentre Kira si faceva dare un passaggio da Scott, io ho dovuto viaggiare attraverso le nubi temporalesche per arrivare a scuola. A piedi era fuori discussione e l'opzione di trasformarmi e passare attraverso le auto era impensabile. Cosa mi tocca fare per non farmi scoprire!

Finalmente arrivata a scuola e scesa a terra attraverso un fulmine, riprendo la mia forma umana. Nel frattempo, scorgo Kira e Scott scendere dalla moto. Poi i due morosi si dirigono verso un sotto tetto, vicino la scuola, per appartarsi. Io non volendo interferire mi sono messa in un angolo, sotto la pioggia, ovviamente.

𝙼𝙰𝙻𝙸𝙰'𝚂 𝙿𝙾𝚅
Siamo a scuola e stiamo aspettando gli altri. -"Niente da Scott e Kira"- dico io, -"e niente anche da Lydia e Ashley"- mi avverte Stiles, -"e ancora non so se mi hanno promossa"- continuo io, in ansia.

Ci guardiamo intorno e notiamo molta gente che si dirige a scuola o che esce da essa, con gli ombrelli in mano per ripararsi dalla pioggia. -"Non lo voglio fare se non sono all'ultimo anno"- annuncio io, riferendomi allo scritto che dovevamo tenere a scuola. -"Già"- mi risponde vago Stiles, guardandosi intorno pensieroso.

Sentendo un odore strano, mi avvicino a lui per annusarlo -"Che succede?"- gli chiedo -"Hai un cattivo odore"- continuo io. -"Si, si chiama ansia, ormai per te dovrebbe essere un odore familiare, visto che sto in ansia costantemente"- mi risponde lui. -"Questa cosa è così importante ?"- chiedo allora io. -"Non lo è... non saprei, forse lo è"- mi risponde sempre in ansia Stiles -"Giorni fa ho chiesto a mio padre dei suoi amici del liceo, indovina con quanti parla?"- continua il suo discorso -"Nessuna"- si risponde da solo -"Loro erano i suoi migliori amici e lui dice che si sono persi di vista, e quindi, ho iniziato a pensare, come a solito..."- -"ossessivamente"- intromettendomi nel suo discorso -"si, e ho pensato se Scott, che è il mio migliore amico adesso... non fosse il mio migliore amico a vita ?"- mi chiede Stiles, pensieroso. -"Non è una cosa che può capitare"- cerco di consolarlo, -"solo perché lasciamo che capiti... non capisco, perché quando ci si diploma ognuno deve andare per la propria strada?"- io annuisco -"Se ho già gli amici migliori del mondo, perché non cerco di stare insieme a loro?"- finisce Stiles. -"Credevo che il piano fosse questo, il sogno..."- -" la visione"- mi interrompe Stiles -"e non prendermi in giro"- finisce lui. -"Hei, adoro la visione"- dico abbracciandolo -"specialmente se ne faccio parte "-  .

Pensando mi rendo conto di una cosa -"È per questo che stasera volevi tutti qui"- dico -"Perché non vuoi perdere i tuoi amici dopo l'ultimo anno"- continuo. -"E spero che loro non vogliano perdere me "-  completa la frase Stiles. Detto questo ci baciamo.

Dopo un po' mi fermo e mi stacco da lui. Lui mi guarda come per chiedermi spiegazioni. -"arriva qualcuno, qualcuno veloce"-  annuncio e neanche il tempo di finire che mi giro e scaravento a terra un ragazzo, il ragazzo che ho sentito arrivare velocemente. Poi mi accorgo che è solo Liam

-"Oh mio dio"- dice Stiles. -"Scott è nei guai"-dice Liam, e così mi giro verso Stiles e ci guardiamo.

•••
S.M.
Votate e commentate sempre e ditemi le vostre impressioni sulla storia.
( Scusate per eventuali errori di grammatica)

The barghest girl [ Theo Raeken ]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora