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Germania e America

"Anche la tua vita è importante"

Ogni notte, mentre dormo, sento sempre qualcuno che mi dice sempre la stessa frase, ormai è un abitudine. Infatti anche stanotte lo sentita, però come sempre, mi sono svegliato prima di vedere di chi era quella voce. Una voce dura, ma che di un po' di speranza, una speranza che ormai si sta spegnendo dentro il mio cuore. Mi alzo e faccio un bel sbadiglio, poi mi strofino gli occhi ,ancora mezzi chiusi e mi dirigo verso il bagno. Passano pochi minuti e bussano alla porte.

-Signorino, i suoi vaccini! -

Mi giro verso la porta, poi mi butto a letto, sperando che se vadino. E invece no. Bussano ancora due o tre volte, poi aprono la porta.

-signorino i suoi vaccini! -

Un uomo tira su la mia coperta, poi mi prende il braccio. Ormai non mi oppongo più. L'uomo prende un ago e me lo mette in vena, poi inietta il vaccino. Inizio a sentire tanto freddo, il mio corpo si raffredda lentamente, anche se mi succede molto spesso mi fa sempre male. Inizio a tremare come una foglia. L'uomo esce dalla mia stanza chiudendo dietro di se la porta, mi tiro su le coperte per riscaldarmi. La gente comune non può capire come mi sento solo in questi momenti, quanto male mi facciano queste persone, tutto questo solo perché sono un Omega.

Sono passati 7 giorni precisi dall'ultimo vaccino, ne sono felice, ma sento che pian piano il mio calore si stia avvicinando e ho paura che da un momento all'altro qualcuno entri e mi inietti il mio vaccino.

All'improvviso bussano alla porta ed entra un ragazzo, avrà all'incirca 20-25 anni, alto coi capelli biondi pettinati all'indietro, probabilmente ha usato il gel per fissarli. I suoi occhi color ghiaccio sono spenti, il suo sguardo serio è posato su di me. È molto alto, con le spalle larghe, ha delle braccia abbastanza possenti, gli escono quasi le vene, probabilmente va in palestra.Indossa la divisa di colore blu-grigio, al collo porta una croce prussiana. Si avvicina a me con un portamento molto serio, come se fosse dell'esercito, si ferma davanti a me, io tiro su il viso per guardarlo, poi mi tiro su la manica e allungo il braccio in attesa del mio vaccino, il ragazzo mi guarda leggermente confuso

-Per favore fa veloce col vaccino-

Gli dico in modo un po' duro.

-vaccino? -

Alla pronuncia di bella domanda entra un altro ragazzo, alto quasi come il biondo. Ha i capelli corti e castani molto chiaro quasi biondo, con un ciuffo rivolto verso l'alto. Hai gli occhi azzurri e porta un paio di occhiali. ha addosso un'uniforme marrone chiaro e sopra di essa indossa una giacca da pilota. Anche lui avrà tra i 20-25 anni, ma sembra meno palestrato del primo.

-tranquillo- si avvicina il ragazzo moro con un sorriso al mio letto - siamo qui per portarti via-

Io strofino un po' gli occhi incredulo, loro sono qui per me?

Senza accorgermene inizio a ridere, il moro mi fa un sorriso, mentre cerca di non ridere, mentre il biondo mi guarda con uno sguardo abbastanza infastidito.

-siete molto simpatici, ma questi scherzi non sono molto belli da fare-

Il biondo mi prende per un braccio e mi mette su una spalla.

-chi ha detto che era uno scherzo?-

Usciamo dalla mia stanza, erano almeno 10 anni che non uscivo da lì, anzi 10 anni fa mi ci misero e da quel giorno non sono mai uscito.

Dopo che il biondo mi porti fuori arrivo il moro che mi passo la sua giacca

-metti questa, almeno finché non entriamo in macchina-

you are my OmegaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora