you are my Omega

[5] Francia

Sono passate 3 settimane da quando sono arrivato in questa casa. E anche 3 settimane dal mio bacio con Ludwig, da quel giorno lui non mi parla ne mi guarda. Non capisco perché, non è colpa sua è la natura di un Alpha venir attirato da un Omega, quindi la colpa è più mia che sua.
Mi alzo e vado in cucina per mangiare qualcosa.
-Italia 'morning-
Mi strofina gli occhi e poi alzo lo sguardo, attorno al tavolo ci sono, America, Ivan, Antonio, Wang e un ragazzo che non avevo mai visto in casa, ha i capelli raccolti in una coda di colore marroncino chiaro, ha un sorriso stampato in volto e mi guarda.
-buongiorno tu sei quello nuovo Italia, giusto? -
-sisi sono Italia, anche e il mio nome è Feliciano Vargas-
Il ragazzo mi sorride
-io sono Francis Bonnefoy,  ma chiamami Francia-
-piacere Francia-
Faccio un sorriso e mi siedo accanto ad Antonio
-Buongiorno a tutti-
Antonio mi mette sotto braccio e mi scompiglia i capelli.
-buenos días Italia-
Mi libero dalla sua presa e prendo una tazza di latte caldo, la sorteggio con calma. E mi appoggio allo schienale della sedia.
-America oggi vieni con me a scuola a compilare dei documenti?-
Con la coda del occhio guardo Ivan e America
-ovvio Russia-
America fa un grande sorriso e da un bacio sulla guancia di Ivan
- vado a prepararmi-
America in pochi secondi sparisce, mi scappa una piccola risata.
-Poco felice America? -
Ivan sorride e mi guarda
-a lui piace uscire-
Poi si alza e se ne va dalla cucina, rimango con Antonio, Wang e Francis . Finisco il mio latte.
-Allora Italia ti trovi bene qui con noi? -
Guardo Antonio e sorrido
-si, almeno qui non devo avere paura di me stesso... E per questo vi ringrazio-
Antonio mi abbraccia e mi da un bacio sulla fronte
-no siamo noi a ringraziare te, da quando sei arrivato che più felicità in sta casa-
Wang annuisce e si alza
-devo andare con Giappone a comprare delle bacchette nuove, torniamo stasera-
Detto ciò fa un inchino ed esce.
All'improvviso entra in cucina Gilbert
- SPAGNA-
Spagna si alza e va da lui
-buongiorno anche a te-
Gilbert abbraccia Antonio e lo tiene stretto a se
-mi sono svegliato e tu non eri nel mio letto. Mi sono preoccupato! -
Antonio gli da un bacio e sorride
-Prussia non volevo svegliarti, scusami se ti ho fatto preoccupare-
Gilbert sorride e gli da un altro bacio
-va bene ti perdono-
Poi alza lo sguardo e mi nota
-oh 'giorno Italia-
Faccio un leggero sorriso
-buongiorno Prussia-
Gilbert si siede accanto a me e si prende una tazza di caffè, Antonio nel frattempo è sparito. Mi alzo e mi metto a lavare la mia roba, almeno mi rendo utile in qualche modo.
-ehi Italia lascia stare faccio io-
Si avvicina a me Francis col sorriso
-n.. no tranquillo-
Francis mette le mani sulle mie e si avvicina.
-ho detto che faccio io quindi stai tranquillo-
-oh fratellino buongiorno-
-uhm... ciao Prussia, ciao Francia-
-giorno-
Francis si allontana ed esce dalla stanza.
Finisco di lavare i piatti e mi dirigo nella mia stanza, ma appena mi giro sbatto la faccia contro qualcosa di duro.
-ma.... -
Alzo lo sguardo e noto quei bellissimi occhi azzurri, non riesco a parlare, la mia mente s'è già persa nei suoi occhi
-Italia? -
Stronfino un po' gli occhi e faccio un sorriso
-buongiorno Ludwig-
Lui sorride come divertito poi si sposta per farmi passare
-buongiorno anche a te Feliciano-
Sento il cuore battere velocemente, faccio un cenno con la testa per ricambiare il saluto e corro nella mia stanza. Mi butto sul divanetto e abbraccio un cuscino. Dio rivedere le sue labbra, mi sta facendo un brutto effetto, un bruttissimo effetto. Sento il cuore accelerare e la testa girare. No... Non di nuovo!... Non voglio, inizio a piangere, stringo il cuscino a me e inizio a tremare. La vista si appanna e il caldo aumenta.
Sento bussare alla porta
-Feliciano... Sono Ludwig... È cominciato il tuo calore? -
Non riesco a rispondergli, vorrei gridare, si è arrivato, Ludwig ti prego aiutami. Ma la mia voce non esce minimamente dalla mia gola.
Ludwig si avvicina a me e mi accarezza la guancia.
-Lu... Ludwig... -
Ludwig sorride per poco, poi mi bacia. Un bacio lento e dolce, che mi fa annebbiare di più la vista. Stringo le mani sulle spalle di Ludwig
-v.. vuoi che smetta Feliciano? -
Lo guardo, sento le lacrime cadere
-n..no... -
Ludwig ricomincia col bacio, io mi stringo a lui e lo tengo ben stretto
-Feliciano... C.. chiamo Spagna-
-n.. no-
Inizio a piangere, non voglio che si allontani, non voglio che sparisce come la prima volta... Non voglio rimanere da solo
-... SPAGNA! -
Antonio arriva in meno di un secondo
-Germania?... Italia?.. -
Ludwig si alza e va da Spagna
-L.. Ludwig... Non lasciami... da solo-
Ludwig si gira e mi guarda, il suo viso è preoccupato, quasi come se si sentisse in colpa.
-scusa.. -
Ludwig esce dalla stanza, Antonio si avvicina a me e mi fa il vaccino, tremo leggermente ma questo è diverso da quello che mi facevano prima. Perché mi calma solo in male provocato dal calore.
Antonio mi da un leggero bacio sulla fronte poi mi sorride
-ti lascio solo? -
-n.. no... V.. voglio Ludwig... -
Mi metto a piangere, Antonio mi abbraccia
-Germania entra-
Ludwig entra nella stanza e si avvicina al mio letto, mi poggia una mano sulla guancia
-scusami... Feliciano-
Mi alzo e abbraccio Ludwig.
-no... non è colpa tua... sei un Alpha è normale-
Antonio ci guarda e sorride
-vi lascio da soli-
Si alza e se ne va.
-Ludwig... scusami, scusami se sono un Omega-
Piango e mi stringo a Ludwig.
Lui mi bacia di nuovo, piano piano aggiunge la lingua e mi stringe a lui. Il calore di prima non lo sento più e questa cosa mi piace molto.
-Feliciano io... -
-Ludwig ti prego... non fare come l'ultima volta... Rimani con me-
Ludwig mi stringe forte a se e mi da un bacio molto dolce
-va bene Feliciano, rimarrò con te-