Capitolo 2

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Quando Inghilterra si svegliò e aprì gli occhi vide un soffitto color crema invece del soffitto grigio della macchina di America.
L'inglese accigliò le sue folte sopracciglia, dove si trovava?

Alzando il busto dal letto, Inghilterra iniziò a guardarsi attorno osservando la stanza in cui si trovava.

La stanza aveva il soffitto e le pareti color crema e quest'ultime aventi alcuni poster di band famose, foto incorniciate, bacheche e bandiere americane che fecero supporre ad Inghilterra che la camera fosse di America.

Il lato sinistro della camera aveva tre finestre, una scrivania, un cactus, una lampada, un puof e una libreria bassa.
Il lato destro della camera aveva una grande libreria aventi vari fumetti, libri, scatole e foto e sui muri vi erano tre porte che, da come ipotizzò Inghilterra, conducevano a un bagno, un armadio e il corridoio.

Il letto matrimoniale su cui era seduto Inghilterra aveva le coperte bianche ed il materasso era molto morbido e confortevole, non c'era da stupirsi se si sentiva ben riposato!

Anche se questa camera degli ospiti aveva uno stile un po americano, non era male. Tutto sommato era carina e Inghilterra pensava che le camere degli ospiti di America fossero molto peggio ma dovette ricredersi.

I pensieri di Inghilterra vennero interrotti quando sentì una delle porte alla sua destra aprirsi.
Guardando verso la direzione della porta per vedere chi la aprì, Inghilterra non fu sorpreso di vedere America.

"Ehi Iggy! Ti sei svegliato finalmente!" disse America con un sorriso.

"Sì, e non chiamarmi Iggy! Comunque.... per quanto tempo ho dormito?" disse assonnato Inghilterra.

"Almeno cinque ore" disse America. Cavolo, aveva dormito proprio come un ghiro....

"Oh, bene...." disse Inghilterra.

"Comunque Inghilterra, mentre dormivi ho cucinato la nostra cena e credo che tra pochi minuti sia pronta. Preferisci scendere da solo o vuoi il mio aiuto?" disse scherzosamente America.

"Perchè mi fai questa domanda!? È logico che devo scendere da solo!" disse arrabbiato Inghilterra. Come si permetteva America a prenderlo in giro!?

"Bhe, Iggy, non ti sei chiesto come tu sia arrivato in questa camera?" disse America. Ci volle qualche secondo perchè Inghilterra riuscì a realizzare cosa stava dicendo America.

"M-m- mi hai portato tu?" disse incredulo Inghilterra.

"Esatto! Mentre ti tenevo stringevi sempre le braccia attorno a me, sembravi una principessa! AHAHAH" disse America.

"St-stai zitto!" disse Inghilterra con la faccia rossa per l'imbarazzo e per la rabbia.

"È deciso! D'ora in avanti ti chiamerò Principessa Iggy!" disse America sorridendo.

"Chiudi quella bocca, Wanker!" disse arrabbiato Inghilterra.

"Va bene, va bene, adesso scendiamo giù. Non voglio che la nostra cena diventi cenere" disse America.

Inghilterra, avendo fame, si alzò rapidamente per poi andare vicino ad America che, ormai fuori dalla porta, stava scendendo le scale.

"America" disse Inghilterra.

"Sì, dude?" disse America voltandosi per guardare Inghilterra.

"La camera degli ospiti dove ho dormito è molto carina. Soprattutto il letto, quel materasso è veramente morbido" disse Inghilterra. Come da vero gentiluomo e ospite è suo dovere fare i complimenti all'ospitante.

"Davvero? Sono felice che ti piaccia la mia camera da letto" disse America con un sorriso.

"CHE COSA?!" disse ad alta voce Inghilterra. America ridacchiò.

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