Capitolo 29- non fare domande

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Taehyung's pov

Aprii gli occhi entrando a contatto con la luce filtrata dalla serranda, portai il peso su un fianco realizzando che Jungkook non fosse vicino a me.

Mi misi una mano sul petto cercando di regolarizzare il mio respiro, stava andando tutto a rotoli.

Pensai a Jimin, a come il nostro rapporto si stesse indebolendo.
Mi venne in mente il giorno in cui ero andato a casa sua preparandogli una cioccolata calda, quello di solito era il nostro modo di chiarire ma probabilmente questa volta non sarebbe stato sufficiente.

Poi c'era Jungkook, ero consapevole del fatto che lo stessi deludendo e facendo ciò era come se deludessi anche me stesso.

I miei pensieri furono interrotti dalla suoneria del mio cellulare, inutile dire che mi affrettai a rispondere pensando che si trattasse di Jimin o Jungkook per poi realizzare che fosse una chiama da Seokjin.

"Tae ci vediamo tra mezz'ora all'indirizzo che ti ho mandato su Whatsapp, sii puntuale e porta una chiavetta usb"

Non ebbi neanche il tempo di controbattere che il maggiore attaccò.
A che diamine gli serviva una chiavetta usb?

Mi vestii velocemente indossando un joggers grigio ed una t-shirt bianca per poi salire in auto e raggiungere Seokjin.

Una volta arrivato mi guardai intorno, mi trovavo nella periferia di Seoul.
Ero sul punto di tornare indietro quando avvertii una mano posarsi sulla mia spalla, sobbalzai per poi voltarmi trovandomi faccia a faccia con Jungkook.

"M-ma cosa sta succedendo qui?!"

Dissi confuso nel vedere il mio Kookie in un posto simile.

"Seokjin questa mattina è stato chiamato dalla polizia, gli hanno detto che per loro Hoseok non è stato ucciso bensì si è tolto la vita, hanno detto che era mentalmente instabile e che quindi era possibile che si fosse suicidato"

Rimasi a bocca aperta, come poteva pensare che si fosse tolto la vita? Nella lettera aveva fatto esplicitamente intendere che sarebbe stato ucciso per mano di qualcuno, qualcuno in cerca di vendetta.

"Inutile dire che Seokjin ha reagito malissimo, lui è sicuro che sia stato RM e vuole rendere giustizia al suo amico, quindi è risalito al luogo dove abitava Hoseok ed eccoci qui"

Concluse il moro con aria rassegnata, non sopportavo il fatto che anche lui fosse coinvolto in questa faccenda, era troppo pericoloso.

"Cosa pensa di trovare a casa sua?"

Domandai incrociando le braccia, quel ragazzo stava davvero perdendo la testa.

"Delle prove, qualcosa che possa dimostrare alla polizia che Hoseok è stato ucciso e che non si tratta di un suicidio... è qui da questa mattina è beh, qualcosa lo ha trovato"

Alzai un sopracciglio aspettando che Jungkook mi fornisse altre informazioni.

"Ha trovato delle chat nel suo computer, se entri potrai giudicare tu stesso"

Detto ciò mi afferrò la mano trascinandomi all'interno di una delle case presenti in quella zona malfamata.

Una volta varcata la soglia iniziai a tossire a causa della polvere presente in quel luogo, era lì che viveva J-Hope?

"Taehyung finalmente sei arrivato! Hai portato la chiavetta?"

Sentii la voce di Seokjin richiamarmi da una delle stanze così non esitai a seguirla con Jungkook al seguito.

"Si l'ho portata..."

Risposi entrando all'interno di quello che sembrava essere un ufficio per poi avvicinarmi al computer.

Sullo schermo erano presenti delle conversazioni tra Hoseok e un numero salvato sotto il nome di RM.

Stranai gli occhi avvertendo adrenalina e spavento diffondersi in tutto il mio corpo, non ci stavo più capendo niente.
La prima chat risaliva al tre giugno quindi ad una settimana prima che Hoseok andasse dalla polizia.

RM
Ciao Hoseok

Hoseok
Chi sei?

RM
Questo non ha importanza, non ho molto tempo ma ho delle informazioni che potrebbero esserti utili.

Hoseok
Chi ti ha dato il mio numero?

RM
Continui a farmi domande irrilevanti...
Non perdiamo tempo, J-Hope.

Hoseok
Abbiamo parlato su Callpact? Come sai il mio nickname?

RM
Altra domanda inutile

Hoseok
Di che informazioni parlavi poco fa?

RM
Finalmente qualcosa di intelligente,
Hoseok.

Da lì in poi la conversazione era incentrata solo ed unicamente su Callpact, RM gli dava informazioni sul gioco dicendogli che sarebbero state utili alla polizia.

L'ultima conversazione che avevano avuto risaliva all'undici giugno ovvero il giorno della sua presunta morte.

RM
Hai detto tutto alla polizia?

Hoseok
Si ma ho paura che possa accadermi qualcosa... e se si volesse vendicare?
Ho scritto una lettera ad un mio amico, glie la farò avere al più presto nel caso non dovessi farcela...

RM
Incontriamoci a Seongnam*, voglio vederti.

Hoseok
Hai sempre detto che non volevi rivelare la tua identità, cos'è cambiato?

RM
Non fare domande e presentati a questo indirizzo — alle 23 in punto.

Hoseok
Va bene.

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* Seongnam è una città vicino Seoul, dista circa 21 minuti in macchina.

𝐎𝐮𝐫 𝐢𝐧𝐧𝐨𝐜𝐞𝐧𝐭 𝐠𝐚𝐦𝐞Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora