𝐎𝐮𝐫 𝐢𝐧𝐧𝐨𝐜𝐞𝐧𝐭 𝐠𝐚𝐦𝐞

Capitolo 37- una vecchia conoscenza

Taehyung's pov

Non potevo credere che fosse davvero finita, non riuscivo a capire come fosse possibile.

A me sembrava che andasse tutto bene tra di noi, aveva ragione sul fatto che avessi mentito ma lo avevo fatto solo perché non volevo che Jimin sapesse di Callpact, non volevo che stesse male.

Come poteva darmi dell'egoista? Facevo tutto per gli altri e lui non lo capiva.
Secondo lui perché non avevo detto la verità a mia madre? Perché avevo detto che eravamo solo amici? Per difenderlo, perché sapevo che avrebbe reagito male e non volevo che lui si rattristisse.

Ma ovviamente no, io ero quello egoista, quello che "pensa solo a se stesso".

Era da più di un'ora che camminavo a vuoto per le strade di Seoul cercando di metabolizzare cosa fosse successo il giorno prima.

Non bastava lo stress di Callpact, dovevo pure litigare con Jungkook, l'unica persona che riusciva a tirarmi su in questo periodo.

Non ero più neanche sicuro che Jimin non fosse più arrabbiato con me, non lo avevo più sentito da quando aveva fatto irruzione a casa mia.

"Taehyung!"

Sentii una voce chiamarmi, sembrava familiare ma non capivo chi fosse.

Mi voltai trovandomi davanti alla figura di un ragazzo dai capelli neri che mi correva incontro.

Misi a fuoco l'immagine, possibile che fosse...

"Bogum?"

Domandai quando quest'ultimo mi raggiunse affaticato dalla corsa.
Il ragazzo dai capelli neri mi sorrise per poi annuire.

"È da una vita che non ci vediamo Taehyung"

Enunciò squadrandomi con attenzione.

"Cavolo tu non ti smentisci mai, sei rimasto bellissimo"

Arrossii per quel complimento mettendomi una mano dietro la nuca imbarazzato. Anche lui non si smentiva mai, continuava ad essere il solito ragazzo diretto che era sempre stato.

Avevo conosciuto Bogum alle medie, era più grande di me di un anno quindi mi aveva sempre fatto un po' da fratello maggiore, se avevo un problema potevo rivolgermi a lui, c'era sempre per me.

Con l'arrivo di Jimin la nostra amicizia si era un po' indebolita, non avevo mai capito se Bogum fosse geloso o semplicemente non gli andasse a genio il minore, sta di fatto che dopo le medie abbiamo smesso di frequentarci ed ora me lo ritrovavo qui, dopo anni, davanti a me.

"Chi l'avrebbe mai detto chi ci saremmo rivisti"

Dissi rivolgendogli un sorriso sincero che lui non tardò a ricambiare.

"Direi che abbiamo molte cose da raccontarci Tae"

~

Alla fine avevamo deciso di andare in un bar per poter parlare tranquillamente, avevo proprio bisogno di sfogarmi con qualcuno.
Io ordinai una crostatina mentre lui prese solo da bere.

"Vedi, è iniziato tutto due mesi fa, ho conosciuto questo ragazzo online, ci siamo messi insieme ma ora abbiamo litigato perché non voglio dire a Jimin che-"

"Aspetta, Jimin?"

Il corvino corrugò le sopracciglia, pensava che non fossimo più amici?

"Si, siamo migliori amici"

Risposi senza dare troppo peso alla sua domanda per poi continuare il mio discorso.

"Dicevo... io non voglio che Jimin scopra che io e Jungkook ci siamo conosciuti online"

Inventai ovviando al fatto che in realtà ci fossimo incontrati su Callpact.

"Perché non vuoi dirglielo?"

"Perché tutti sanno che le relazioni online non funzionano... insomma non è questo il punto"

Mormorai con la bocca piena.
Bogum accennò una risata per poi farmi segno di continuare.

"Jungkook, il mio ragazzo, o almeno credo... dice che io sono egoista perché, non dicendo a Jimin che ci siamo conosciuti su internet, l'ho fatto litigare col suo migliore amico che aveva una cotta per me e-"

"Wow Taehyung continui a fare strage di cuori, allora avevo ragione a dire che non sei cambiato"

Mi interruppe per poi sporgersi dal tavolo pulendo via un pezzo della mia crostata che mi era rimasto sul labbro leccandosi successivamente il dito.
Rimasi un po' perplesso da quel gesto ma decisi di ignorarlo, insomma Bogum era fatto così.

"Vabbè il succo del discorso è che adesso Jungkook mi odia"

Mormorai abbassando lo sguardo, avevo appena realizzato che, se mi aveva lasciato, evidentemente non mi amava più.

"Lascialo stare, il mare è pieno di pesci no?"

Portai il mio sguardo sul suo incurvando le sopracciglia, il mio Kookie non era come gli altri, lui non era neanche lontanamente paragonabile a tutti i ragazzi che avevo conosciuto finora.

"Non posso lasciar stare, Jungkook è diverso, lui è buono, intelligente, sensibile... ed io ho rovinato tutto"

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