𝐎𝐮𝐫 𝐢𝐧𝐧𝐨𝐜𝐞𝐧𝐭 𝐠𝐚𝐦𝐞

Capitolo 38- consigli

Era da tre giorni che non parlavo con Taehyung, aveva provato a contattarmi più volte ma avevo bisogno di riflettere e se lo avessi sentito ero certo che avrei ceduto.

Mi diressi verso la casa di Seokjin, mi aveva chiesto di andare da lui, sia per parlare di ciò che era successo tra me e Tae, sia per conoscere Namjoon, a quanto pare sembrava essersi ripreso piuttosto bene.

Bussai alla porta ma ad aprirmi non fu il maggiore, bensì il corvino, quasi non lo riconobbi.
Non era più gracile e pallido come lo avevo visto l'ultima volta, wow Seokjin aveva fatto miracoli.

"Hey ciao, tu sei Namjoon giusto?"

Dissi salutandolo con la mano, ero quasi intimidito dal suo sguardo, sembrava così serio.

"Ciao"

Si limitò a dire appoggiandosi allo stipite.

"Jungkook! Scusa non pensavo arrivassi così presto"

Enunciò Seokjin facendo capolino dalla porta.

"Namjoon lui è Jungkook, uno dei ragazzi con cui ero quel giorno, ricordi?"

Domandò il maggiore puntandomi il dito contro. Anche lui sembrava stare meglio, era tornato il solito Seokjin.

"Si, mi ricordo, che ci fa qui?"

Chiese ignorando completamente la mia presenza.
Incrociai le braccia per poi corrugare le sopracciglia, che ragazza di insolente.

"È un mio amico Nam, ha bisogno di qualche dritta amorosa dato che è un totale scemo"

Enunciò il maggiore tirandomi per il polso trascinandomi in salotto con Namjoon al seguito, continuavo a non fidarmi di quel tipo.

~

Raccontai tutto a Seokjin, partendo dal fatto che Jimin fosse piombato in casa di Tae, che io gli avessi detto che stavamo insieme, il mio litigio con Yoongi ed infine la discussione con Taehyung.

"Beh non pensi di aver un po' esagerato? Lui ha sicuramente sbagliato a non parlare di Collpact ma non è facile come credi, forse è anche pentito di aver giocato e si vergogna a parlarne con il suo migliore amico... insomma da qui a lasciarlo..."

Lo sapevo, sapevo di aver esagerato ma anche lui ci aveva messo del suo con tutte quelle bugie.

"Non mi dici niente di nuovo, cosa dovrei fare adesso? Non voglio essere io a scusarmi con lui insomma-"

"Tu lo ami?"

Mi interruppe Namjoon, avevo quasi dimenticato che ci fosse anche lui.

"Che domande, certo che lo amo"

Risposi con fare ovvio.
Credevo fosse scontato ciò che provavo per lui e confidavo che, nonostante tutto, lo fosse anche per Taehyung.

"Allora dove sta il problema? Rimettetevi insieme, tutti possono sbagliare e tu non sei nessuno per mettere fine ad una relazione solo perché lui ha commesso un errore"

Rimasi interdetto, forse aveva ragione ma ora mai come potevo fare?

"E se lui non mi amasse più?"

"Andiamo, non si smette di amare una persona da un giorno all'altro Jungkook!"

Intervenne Seokjin tirandomi una pacca sulla spalla.

"Facciamo così, ora prendo la macchina e andiamo da lui? Va bene?"

Domandò il maggiore rivolgendomi un sorriso.
Annuii sentendomi più sollevato, si sarebbe risolto tutto, me lo sentivo.

~

Arrivammo davanti alla casa di Taehyung, avevo paura, avevo davvero paura che lui non volesse vedermi.

Scesi dall'auto incitsto da Seokjin mentre Namjoon era rimasto in silenzio.
Mi avviai lentamente verso il portone per poi suonare al campanello, come pensavo mi aprii sua madre.

"Ciao, tu sei il ragazzo dell'altra volta... Jungkook giusto?"

Enunciò la donna rivolgendomi un sorriso che mi sforzai di ricambiare nel modo più naturale possibile.

"Si, c'è T-Tae?"

Speravo quasi che mi dicesse di no, avevo troppa paura di affrontarlo.

"È in camera sua"

Entrai in casa percorrendo lentamente le scale, conoscevo bene quel luogo, ci avevo passato così tanto tempo...

Mi tornarono alla mente le giornate trascorse con lui, con il mio Taehyung.
Le nostre chiacchierate su Callpact, la prima volta che lo avevo visto, il nostro primo bacio, la prima volta che avevamo fatto l'amore ed eccola qua, la nostra prima lite.

Mi feci coraggio bussando alla porta della sua camera col cuore in gola, mi mancava da morire.

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Spazio autrice: non illudetevi troppo c: