Capitolo 31- ci stanno osservando

3.9K 401 127
                                    

Jungkook's pov

Impiegammo circa ventuno minuti ad arrivare a Seongnam, minuti che mi parvero interminabili.

Avevo paura, paura che potessimo arrivare troppo tardi, paura che Seokjin fosse in pericolo, paura di scoprire chi si celasse sotto l'acronimo di RM.

Odiavo quella sensazione, mi sentivo debole in confronto a Taehyung, lui ispirava sicurezza, il suo autocontrollo era invidiabile.

Non riuscivo a comprendere come, anche in situazioni simili, lui potesse risultare così distaccato, così calmo.

Una volta arrivati a Seongnam scendemmo dall'auto avviandoci verso l'indirizzo che aveva inviato RM a Hoseok, stavamo andando nel luogo dove quel ragazzo aveva perso la vita.

Cercai conforto in Taehyung afferrando la sua mano, più ci avvicinavamo all'obbiettivo più le mie gambe sembravano pesanti.

Capimmo di essere arrivati quando intravedemmo la figura di Seokjin avvicinarsi ad una casa che aveva tutta l'aria di essere disabitata.

Sussultai quando Taehyung slegò le nostre mani per correre incontro al maggiore afferrandogli il polso.

"Che ti salta in mente?!"

Lo sentii dire mentre provava ad allontanarlo da quel luogo.

Avrei voluto aiutarlo, andargli incontro, parlargli, ma le mie gambe non me lo concessero, ero pietrificato.

Non ci stavo più capendo niente, non riuscivo a sentire la loro conversazione da quella distana, l'unica cosa che udivo era la voce di Seokjin, continuava ad urlare che noi non capivamo, che quella era la cosa giusta da fare.

Tornai con i piedi per terra solo quando Taehyung si voltò verso di me, finalmente riuscii a capire cosa gli passasse per la testa, lo avevo capito dai suoi occhi, dal modo in cui mi guardava.

Mi bastò uno sguardo per comprendere che quella volta non saremmo riusciti a fermare Seokjin, saremmo entrati con lui in quella casa e chissà, forse neanche più usciti.

Mi avvicinai ai due cercando di non far trasparire ciò che stavo provando, ero terrorizzato.

"Jungkook abbiamo deciso di-"

"Si, lo avevo capito"

Mi ero sempre lamentato di come fosse monotona la mia vita, di come le mie giornate fossero ripetitive e piatte, adesso rimpiangevo quella tranquillità.
Con Callpact era cambiato tutto, era grazie a quel gioco se avevo conosciuto Taehyung, la persona che ad oggi ritenevo la più importante della mia vita, ma oltre a darmi molto Callpact mi aveva anche tolto molto.
Avevo soli 17 anni eppure ero stato coinvolto in una indagine, stavo rischiando la vita per una causa che non mi apparteneva del tutto e lo stavo facendo solo perché non avrei mai lasciato Taehyung affrontare tutto questo da solo.

Non so neanche io con quale coraggio ma ci avviammo verso quella casa, nessuno osava dire niente, eravamo tutti troppi tesi per riuscire a parlare.

"Siamo davvero sicuri di volerlo fare? Possiamo ancora tornare indietro..."

Domandò Taehyung quando arrivammo di fronte al portone.

"Andiamo"

Rispose Seokjin senza pensarci due volte.
Poggiò la mano sul manico della porta per poi abbassarlo lentamente, stava tremando.

Rimase immobile per qualche istante, sentivo il cuore battermi come non mai, non avevo mai provato niente di simile, non avevo mai avuto così paura in vita mia.

Udimmo lo scricchiolio del legno farsi sempre più acuto man mano che la porta si trascinava verso il muro guidata dalla sua mano.

Seokjin fece un passo avanti consentendo anche a me e Taehyung di vedere cosa si celasse all'interno di quella casa.

Mi guardai intorno aspettandomi il peggio, pensavo di trovare il corpo di Hoseok a terra sotto una distesa di sangue e RM al suo fianco che ci osservava con uno sguardo omicida.

Invece non fu così, la luce era spenta e l'unica parte illuminata della stanza rendeva visibile la vista di un ragazzino accovacciato a terra tremolante con le ginocchia attaccate al petto.

Possibile che fosse lui RM?

I suoi capelli color pece erano disordinati, i suoi vestiti sembravano sporchi e i suoi occhi erano particolarmente arrossati.

Vicino al ragazzo c'era un computer, sembrava un modello piuttosto vecchio a giudicare dallo spessore dello schermo.

"Ci stanno osservando"

Se il capitolo vi è piaciuto mettete una stellina <3

𝐎𝐮𝐫 𝐢𝐧𝐧𝐨𝐜𝐞𝐧𝐭 𝐠𝐚𝐦𝐞Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora