Terza persona...
"voi lasciatemi la porta aperta ok..?? voglio provare a scappare sta sera... ho già preparato tutto, ho anche preso dei soldi"
"fai ciò che ti sembra corretto ok Hao?? non fare di fretta e stai attento a tuo padre, io e Cheol ti lasceremo la porta aperta così che tu possa entrare"
"hyung davvero... ti devo tantissimo, sia a te che a Cheol hyung non so che avrei fatto senza di voi.."
"Hao non ti devi preoccupare... lo facciamo perché ti vogliamo bene e non devi soffrire così tanto per un vecchio rincoglionito senza lavoro che non ti alimenta a sufficienza e che ti sfrutta solo per riuscire a comprarsi dell'alcol... pensi che non l'abbia notato di quanto ti sei dimagrito??"
"hyung..."
"nono niente Hyung, appena arrivi ti faccio tre piatti di tutto quello che c'è nel frigo e non voglio scuse"
"va bene hyung"
ridacchiò con dolcezza il castano, facendo sorridere il biondo dall'altra parte del telefono
Minghao gli doveva tanto tanto a questo ragazzo biondo, che però, nonostante tutto continuava a dirgli che lo faceva per il suo bene, che non si meritava tutte quelle botte o comunque quei maltratti.Quel ragazzo poteva sembrare un come un fratello maggiore per il castano a prima vista, e quello era, lo adorava più di qualsiasi altra persona, lo amava si poteva dire, amava sia lui e il ragazzo del biondo, che lo stavano trattando come un piccolo e delicato Giglio, uno di quelli che si rompono con un solo tocco se toccato troppo forte...
Jeonghan nel frattempo sistemava la camera degli ospiti, che sarebbe stata la dimora del ragazzo castano d'ora in avanti.
"Hao, piccino ora vado a cucinare che Cheol è appena arrivato dalla sua sessione di fotografia con Seokmin, ci sentiamo dopo ok??"
"si Hyung, prometto che arriverò lì"
disse con lentezza il castano ricevendo un "ti voglio bene piccolo" da parte del ragazzo biondo prima che quest'ultimo chiudesse la chiamata
Dopo che la chiamata si chiuse, Minghao si alzò dal letto, iniziando subito a preparare il suo zaino, mettendo dentro i suoi pochi vestiti, il denaro preso dal suo conto di instagram, i suoi trucchi e le poche cose elettroniche che aveva, quindi cuffiette, caricatore e telefono...
Ovviamente, non sarebbe riuscito a prendere tutto, soprattutto perché Jeonghan e Seungcheol da poco avevano cambiato casa, prendendone una più grande e bella che però, era abbastanza lontana da casa del castano, quindi per fare veloce, avrebbe dovuto essere leggero..
"spero che vada tutto bene..."
sussurrò con lentezza per poi appoggiare il zaino sul letto per iniziare ad aspettare l'arrivo del suo così detto “genitore”..
il piano era semplice da spiegare ma difficile da mettere in pratica...
in pratica consisteva in aspettare che suo padre andasse a dormire per poi spalancare la finestra e calarsi giù..
Qual è il problema vi chiedere bene... beh Il fatto è che suo padre sentiva il minimo rumore ed oltre a quello sbarrava tutta la casa, facendo si che fosse impossibile per lui scappare in maniera facile...
Così optò per qualcosa di più facile..
Del sonnifero...
Avrebbe messo del sonnifero nella cena del padre facendo sì, che quest'ultimo lo ingerisse senza rendersene conto..
Pensando a cosa fare si avvicinò alla cucina, ovviamente dopo aver sceso le scale che davano al piano di sopra, iniziando a cucinare con velocitá il piatto preferito del uomo così che non potesse rifiutare il pasto, suo padre sarebbe arrivato in meno di un'ora, e doveva muoversi così, dopo aver finito di cucinare mise la pietanza al frigo e poi si asciugo la fronte con un asciugamano, nonostante tutto non era molto bravo a mentire così, lasciò un bigliettino scritto sul frigo e salì in camera sua chiudendosi dentro...
Ora doveva solo aspettare e pregare...
« muoviti a venire così... Così potrò essere libero finalmente »
Sussurrò a stesso prima di sedersi sul letto...
----------------------------------------------------------------------------------qualche ora più tardi
Come previsto, Minghao, dopo aver sentito un botto dal piano di sotto, prese tutto ciò che si doveva portare via e distrusse la sua camera, mettendo in scena una specie di rapina (ovviamente solo per far credere al padre che non fosse scappato)...
Dopo essersi assicurato di avere tutto, corse, corse come se la sua stessa vita dipendesse da esso, il che non era tutto falso anzi...
Correva perché voleva vivere
Correva perché voleva dimenticare
Correva perché voleva essere felice
Correva perché il giorno dopo sapeva che non avrebbe ricevuto botte e poco cibo. Sapeva, che sarebbe stato felice al suo risveglio con dei suoi amici e con il calore di una nuova famiglia..E per un istante si fermò e si guardò indietro, guardando ormai la sua vecchia casa che era in fase di distruzione totale, era completamente malmessa, il tetto aveva delle tegole mancanti, la porta d'entrata era rovinata e piena di muffa e la vernice si era scrostata da quelle quattro mura insomma, si vedeva che era una casa malmessa...
Lascio uscire dalle sue piccole labbra un sospiro, dopo aver passato la soia della porta ed essersi allontanato, si sentì subito più leggero e da lì capì...
Capì che era il momento di cambiare vita, di dimenticare e di far sì di avere una vita più tranquilla e bella...
Era il suo momento, solo e soltanto suo.
Se lo meritava
STAI LEGGENDO
ℑ𝔫𝔰𝔱𝔞𝔤𝔯𝔞𝔪 ----- ➪ 𝐉𝐮𝐧𝐡𝐚𝐨
Fanfiction𝑈𝑛𝑎 𝑠𝑡𝑜𝑟𝑖𝑎 𝑝𝑒𝑠𝑎𝑛𝑡𝑒, 𝐹𝑜𝑡𝑜 𝑒𝑠𝑝𝑙𝑖𝑐𝑖𝑡𝑒 𝑒 𝑢𝑛 𝑛𝑢𝑜𝑣𝑜 𝑎𝑐𝑐𝑜𝑢𝑛𝑡 𝑑𝑖 𝑖𝑛𝑠𝑡𝑎𝑔𝑟𝑎𝑚. • 𝑐𝑜𝑛𝑡𝑒𝑛𝑢𝑡𝑜 𝑝𝑒𝑟 𝑎𝑑𝑢𝑙𝑡𝑖 • 𝐵𝑜𝑦𝑥𝐵𝑜𝑦 • 𝑆ℎ𝑖𝑝 𝑠𝑒𝑐𝑜𝑛𝑑𝑎𝑟𝑖𝑒: 𝐽𝑒𝑜𝑛𝑔𝐶ℎ𝑒𝑜𝑙 ________________...