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-Mi devi ancora un appuntamento. Non puoi evitarmi per sempre- dice Dylan distraendomi dal libro che sto leggendo seduta a terra. Dato che è il mio giorno libero a lavoro e che Clary non aveva voglia di uscire, sono passata in libreria per salutare Sam e leggere un po'.

-Io non ti devo niente. Uscirò con te solo se ne avrò voglia. Non puoi costringermi- dico alzandomi da terra con il suo aiuto.

-E adesso ne hai voglia?- sorride malizioso e mi limito a scuotere la testa e a ridere

-Me la vuoi rendere difficile eh? Conosco un bar proprio qui di fronte. Ha una cameriera bellissima, ma oggi è il suo giorno libero quindi tutta la mia attenzione sarà per te, tranquilla- dice indicando dietro di sé.

-Sì conosco quel posto. È carino come quella cameriera- gli tengo il gioco

-Allora... ti va un caffè?-

-D'accordo, ma solo un caffè. E comunque io sono difficile e questo non è un appuntamento- rispondo passandogli accanto mentre scendiamo le scale. Dopo aver salutato Sam, andiamo da Addy's.

-Sul serio passi il tuo giorno libero in una libreria a leggere?- mi chiede mentre ci sediamo ad un tavolo libero l'uno difronte all'altra.

-Lo trovi così strano?-

-Per niente- scuote la testa un attimo prima che arrivi Sally, la nostra cameriera, per le ordinazioni

-Cosa vi porto Faith?-

-Un caffè macchiato ristretto e un caffè pieno di zucchero con una ciambella-

-Arrivano subito ragazzi- dice andando via

-Grazie Sally- la saluto quando mi accorgo che Dylan mi sta fissando

-Che c'è?- chiedo

-Ti sei ricordata- dice con un sorriso sincero come se questo fosse davvero importante per lui.

-Raccontami qualcosa di te ragazzo misterioso. Dimmi una cosa di te che dovrei sapere- dico quando arriva la nostra ordinazione

-Quando mi metto in testa qualcosa non mi ferma nessuno e se voglio qualcosa, la ottengo- mi fa l'occhiolino

-Invece tu? Quali sono i tuoi hobby?- mi chiede

-Vediamo un po', mi piacciono molte cose ad esempio leggere come sai-

-Sì, l'ho capito questo- risponde ridendo, il braccio appoggiato sulla sedia vuota accanto a lui.

-Quello che non sai è che mi piace tantissimo anche scrivere. In particolare storie d'amore perché sono una romantica cronica. Chiedi anche a Clary se vuoi conferma. Ma mi piace scrivere anche canzoni oppure sceneggiature di film, perché amo anche la musica, quindi anche il ballo, e la recitazione. In realtà credo di essere affascinata da tutte le forme d'arte- dico quando mi arriva un messaggio. È Malcom che mi dice di tornare a casa.

-Tutto bene?- mi chiede Dylan bevendo un sorso del suo caffè. Io non l'ho toccato proprio perché ero troppo impegnata a parlare, ma ho finito la ciambella in compenso.

-Sì però si è fatto tardi. Devo andare- rispondo alzandomi. Dylan lascia dei soldi sul tavolo, prima che possa farlo io, e mi chiede se può accompagnarmi a casa. Non so perché, ma ho la sensazione che questo ragazzo mi porterà molti guai. Iniziando da ora se non torno in tempo a casa, così accelero il passo costringendo lui a fare lo stesso. 

Angolo autrice
Holaaa. Eccomi tornata chicos. Con varie idee per questa storia. State attenti a cosa succederà. Lasciate dei commenti e delle stelle se vi fa piacere. Gracias ❤❤

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