Prologo

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-Positivo-

Gli occhi mi si riempiono di lacrime.

Non ora, non in questo momento. Non può essere...

Sospiro e mi asciugo il viso. È positivo.

Il test è positivo.

Aspetto un bambino.

La situazione non è delle migliori, non lo è affatto. Non dopo la scoperta che ho fatto ieri, non dopo quello che Larry ha confessato, non dopo quello che ho superato.

Ho commesso gli stessi errori di mia madre, gli stessi identici sbagli. Nonostante volessi risultare migliore di lei, non ce l'ho fatta, non sono riuscita ad essere una donna migliore di lei.

È positivo, ed io non so essere una brava ragazza, come pretendo di essere una brava madre? 

Come farò a dirlo a loro? Ad entrambi? Come farò a superare tutto questo? 

Io non sono abbastanza forte, io non sono forte per niente. Vorrei solo scomparire adesso, vorrei solo non essere nata. 

Tante volte ho provato questa sensazione, ma oggi come non mai. 

D'istinto mi tocco la pancia e le lacrime continuano a scorrere veloci e prepotenti  come la mia vita. 

Già, questa vita con me è stata prepotente, e soprattutto veloce. 

Ho solo diciotto anni, come farò a superare tutto questo? Come farò dopo quello che ho scoperto ieri? Dopo essere stata distrutta? 

"Ti amo così tanto" continuavo a sussurrare stretta a lui, singhiozzavo ma anche lui lo stava facendo silenziosamente. 

Vorrei poter tornare indietro, vorrei quasi non sapere quella verità che adesso mi fa sentire sporca ed in colpa. 

"Non è colpa nostra, Samya" le sue parole continuano a riecheggiare nella mia mente. 

Ho paura. Ho paura perché tutto questo dovrò affrontarlo da sola. 

Adesso non ho più un solo grande segreto da mantenere. 

Cinque mesi prima...

Quanti segreti può tenersi dentro una persona? Quante paure deve superare? Esiste la luce in fondo al tunnel?
Sono tutte domande che mi pongo più o meno da sempre, da quella notte, da quando ho iniziato a dormire con la lucetta di quando ero bambina. I miei incubi sono sempre gli stessi. Io dentro quella vasca e quelle mani che mi lavano via tuttoil dolore, le incertezze e le paure. Ma queste non vanno via, non andranno mai via. Nei miei incubi il sangue non va via, quel trauma non va via.

Mi sveglio sempre sudata, con il fiato corto e la paura che tutto accada di nuovo, sono due anni che non dormo in modo decente, sono due anni che faccio sempre lo stesso incubo. " Il sangue non viene via, Samya, si è incollato alla pelle, come quelle azioni." È vero. Quella notte, il sangue è rimasto incollato su di me.

Non viene via, non verrà mai via. Mi vesto e mi acconcio a ragazza perfetta ma la verità è che non c'è niente di perfetto nella mia vita. Questa città sa troppo poco, i miei amici sanno poco. C'è un motivo se nessuno di loro è mai venuto a casa mia.

Tutti credono che io sia figlia di chissà chi mentre in questo preciso istante sto guardando mia madre collassata sul divanodi questo piccolo bilocale. Guardo a terra e raccolgo la bottiglia di rum ormai vuota.

Ho il cognome di questa donna, ma è come se fossimo due estranee. Non sa praticamente niente di me e penso che nemmeno le importi.

L'unica forma d'amore che ricevo è quella da parte di Vicky, la mia migliore amica o almeno le convenzioni socialimi suggeriscono che sia così, e Derek...

Derek mi ha sempre trattata come una principessa, è sempre stato presente e pronto a tutto per me, ma io sono così impaurita dall'amore da non riuscire a lasciarmi andare come dovrei.

Mi ha detto ti amo, non ho risposto ma lui con pazienza ha sorriso e mi ha baciata.

Abbiamo fatto sesso tante volte insieme, è sempre bello ma sembra sia solo un modo per riempire il vuoto che ho dentro.

Non riesco a dire che sia il mio fidanzato, ma a quanto pare lo è.

Capitano della squadra di rugby, ha voluto a tutti i costi che entrassi nella squadra di cheerleader e l'ho fatto. L'ho fatto perché mi dipingo come quella che non sono. Una ragazza perfetta, brava a scuola e con un fidanzato popolare e una migliore amica bellissima.

Nessuno sa che in realtà non vivo ai piani alti, nessuno ha mai conosciuto mia madre poiché fingo sempre che sia via per lavoro.

Nessuno sa che i soldi con cui mangiamo me li guadagno lavorando nella vecchia libreria del mio quartiere.

Non piango da quella notte, ho paura di farlo perché non voglio sembrare fragile.

Non dormo bene o sto al buio da quella notte, può sembrare infantile ma ho paura.

Ho paura che torni.

"Sa...samya"

Mi volto per guardare mia madre.

Gonna tirata su fino all'ombelico, occhiaie pronunciate e segni violacei su tutto il corpo.

"Dimmi, Brenda" le rispondo fredda. Ormai non la chiamo neanche più mamma.

"Vai a scuola?" Chiede cercando di mettersi in piedi.

Raccolgo il mio zaino da terra e la guardo male

"A quanto pare. Fatti un caffè, ci vediamo stasera."

Esco di casa e mi incammino verso la fermata dell'autobus, mi stampo sul viso un sorriso falso e faccio finta di vivere una vita che non è la mia.

Samya Jones, la perfetta studentessa con voti altissimi, una madre imprenditrice e capo cheerleader, fidanzata con Derek Jackson, capitano della squadra di rugby e migliore amica di Victoria Montgomery, una delle ragazze più popolari della scuola. Dovrei vivere nelle zone più in di Seattle ma questa è la mia finta vita, quella che vivo a scuola o quando esco la sera.

Samya Jones, figlia di Brenda Jones ragazza madre rimasta incinta di chissà chi a sedici anni, che si guadagna da mangiare per lei e la madre visto che quest ultima è troppo impegnata a bere e farsi chi le capita sotto tiro quasi tutte le sere. Accusata di aver rubato la giovinezza di sua madre ed etichettata come errore irreparabile. Questa è la vera me.

Quanti segreti potrò tenere ancora?

Quanta forza ci vuole per farlo?. 

Aggiornamento: la storia è in revisione sul mio pc per cui siate pazienti se incontrate qualche errore. Non appena sarà pronta sistemerò il tutto qui. Molto probabilmente verrà modificato anche il tempo verbale.

Grazie a te che la stai leggendo, grazie per la fiducia e buon viaggio ❤️

Vi aspetto su IG per aggiornamenti su tutte le mie storie: il_diario_di_emme_



Ho il mio angelo adesso [Wattys2020]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora