I fancy you. [ Vmin ]

2.

Dopo essersi preparati, i due arrivarono alla dimora di Namjoon, già occupata dai loro altri amici. Era una bella compagnia la loro, piena di risate e felicità, anche se non mancavano i momenti bui, dove si sostenevano a vicenda.
Ma comunque, niente andava sempre liscio come l'olio, come il rapporto tra Jungkook e Taehyung: non avevano un ottimo legame. Spesso litigavano per cose futili, e si trovavano sempre ad istigarsi per qualsiasi cosa. Nessuno però, sapeva il perché si comportassero così.

"Hobi!" Jimin saltò addosso al suo amico dopo avergli aperto la porta. "Ehi confetto! Ciao Tae" ricambiò Hoseok, mentre faceva attraversare la soglia ai due amanti, che si tenevano per mano.
Si diressero verso il salotto e dopo aver salutato tutti, si sedettero: precisamente, Jimin sulle gambe di Taehyung.
"Beh Tae? tra un po' compi gli anni!" disse Namjoon, battendo le mani, seguito dal raggio di sole, Hoseok. Il castano annuì sorridendo, stringendo la vita di Jimin con il suo braccio. "Divento grande" scherzò ancora sorridente.
"Resterà sempre una testa di cazzo" sussurrò Jungkook, che era seduto tra Jin e Yoongi. Il primo che condizionava tutti con la sua risata particolare, e l'altro semplicemente se ne stava seduto con le gambe accavallate, rimanendo nei suoi spazi senza dare fastidio a nessuno. "Sta' zitto Jungkook" rispose a tono Taehyung, iniziando a perdere già la pazienza. Era sempre così, e ormai gli altri membri non ci davano più peso, non provando neanche a fermarli. "Calmo. Dovresti essere più rilassato ora che scopi con Jimin, no?" lo istigò ancora, e Jimin cercò di calmare il suo fidanzato accarezzandogli la schiena, ma con scarsi risultati. Di norma, bastava quel tocco per far rilassare i nervi a Taehyung, ma quella volta il rosa non ci riuscì, perché l'altro si alzò, facendo scansare Jimin dalle sue gambe, dirigendosi verso il piccolo terrazzino ben arredato di Namjoon. "Vado a prendere una boccata d'aria" sussurrò, per poi aprire la porta in vetro, sedendosi su una delle sedie mentre guardava la bellezza della città.

"Perché se l'è presa tanto? Ho detto solo la verità" alzò le spalle il ragazzo più piccolo tra tutti. Era sempre così schietto e senza peli sulla lingua, ed era difficile da sopportare. Ma per fortuna, aveva gli amici migliori del mondo, che lo capivano. Jungkook non aveva una vita facile per uno della sua età, essendo il più piccolo e avendo solo 18 anni, i suoi problemi erano difficili da superare, e questo tendeva a cambiare la sua vera personalità.
"Perché hai dovuto dirlo?" chiese a bassa voce Jimin, cercando di mostrarsi il più calmo possibile, anche se in realtà era parecchio infastidito. "Io e Taehyung non l'abbiamo fatto, quindi smettila di sparare cazzate" parlò poi, alzando di un tono la voce, ma subito dopo si pentì, perché non voleva che il suo uomo lo sentisse.

Tutti lo guardarono in silenzio, mentre lui aveva la testa bassa, a guardarsi le scarpe.
"Perché no?" chiese Namjoon e il rosa sospirò, vergognandosi di se stesso. "Non... non vi riguarda" bisbigliò chiudendo gli occhi. La mano di Jin si spostava sulle sue spalle per consolarlo e incitarlo a parlare, lasciandogli un sorriso confortevole. "Sai che puoi dirci tutto" Jimin sospirò, mettendo le mani sotto il mento, e con le guance arrossate iniziò a parlare. "N-non sono ancora p-pronto ragazzi"

I ragazzi rimasero impressionati. Insomma, si parlava di Park Jimin, e Kim Taehyung era perso per quest'ultimo.

"Lui ti ama" iniziò col calmarlo Hoseok
"Non devi avere paura di lui, ti farà stare bene, e poi ti desidera così tanto, Jimin" prese parola Jin, il quale circondo le spalle dell'amico.
Erano queste le parole che fecero tranquillizzare al massimo Jimin, perché era proprio quello che voleva sentire. Aveva paura di non essere desiderato da Taehyung e sentirsi brutto ogni volta che lo guardava intensamente, ma la cosa era contraria, perché il castano amava ogni minimo particolare del più grande e lo bramava tanto.

"Stai tranquillo Jimin, qui l'unico che ha bisogno di scopare per rilassarsi è Jungkook" parlò, finalmente, Yoongi.