One shot - Anime boys x reader

Ray

Ti siedi vicino a Ray che sta leggendo un libro, come sempre.

«Di cosa parla?» Gli chiedi sbirciando per leggere qualche riga, mentre lui per dispetto chiude il libro.

«Di quanto voi ragazze siate impiccione.» Ti dice con un piccolo sorriso per poi tornare serio e voltarsi dall'altra parte. Riprende a leggere e tu non perdi occasione per provare di nuovo a sbirciare. «(T/n) smettila.» Ti dice dato che praticamente ti sei messa sopra di lui per vedere.

In quel momento cadete a terra: lui è sdraiato con la schiena sul prato mentre tu sei sdraiata sopra di lui.

«La smetterò quando tu mi dirai cosa stai leggendo.» Annunci per poi allungare una mano nella speranza di poter prendere il libro.

Lui, testardo, richiude il libro e lo allontana da te per impedirti di afferrarlo.
«Mi spieghi perché ci tieni tanto?!» Ti chiede mentre tu noti che piano piano avvicina il suo libro alla tua mano.

Lo afferri e senza toglierti da sopra Ray cominci a leggerlo: parla dell'esterno.

«Vuoi andarci?» Gli chiedi appoggiando la testa sul suo petto per ascoltare il suo cuore battere forte mentre lui annuisce e posa una mano sopra la tua schiena.

«Tu no?» Ti chiede accarezzandoti la schiena mentre tu sfogli le pagine.

«Certo! Per questo chiedo sempre alla mamma se c'è qualche famiglia che mi vuole.» Dici mentre lui smette di accarezzarti la schiena.

Alzi la testa per guardarlo e vedi che ha chiuso gli occhi.
«Qualcosa non va Ray?» Gli chiedi lasciando il libro sul prato.

Lui spalanca gli occhi e ti guarda negli occhi dato che non può guardare da un'altra parte per la poca distanza tra voi.
«Tu non lo sai, ma la mamma non ci dà a delle famiglie.» Ti dice mentre spalanchi gli occhi e la paura ti assale.

«Che intendi?» Chiedi piano.

«Lei ci vende a dei mostri... Siamo solo carne da vendere per sfamare quelle bestie per lei.» Ti dice mentre il tuo cuore comincia a battere all'impazzata dal terrore.

Non riesci a dire nulla. Le tue corde vocali sono come paralizzate.

Riappoggi la testa sul suo petto per cercare conforto nel suono del suo battito cardiaco e lui riprende ad accarezzarti la schiena.

«Non avrei dovuto dirtelo.» Ti dice dopo una lunga pausa sospirando. «Non voglio farti preoccupare. Sta tranquilla, presto fuggiremo da qui assieme a tutti gli altri.» Continua a dirti mentre tu annuisci. «Non ti lascerò andare in pasto a quei mostri.» Conclude facendoti sorridere.

Ti alzi mentre lui si mette a sedere.
«Ray, ti andrebbe di giocare?» Chiedi.

«A scacchi?» Ti chiede mentre tu annuisci facendolo sorridere.

«Un giorno, però, quando saremo fuori farai una gara di corsa con me vero?» Gli chiedi mentre lui si alza prendendo il libro e annuisce sorridendoti. Sorridi contenta. «Stavolta riuscirò a batterti!» Gridi sicura di te correndo, poi, dentro casa assieme a lui per prendere il gioco.

«Non ci sei mai riuscita fino ad ora e non ci riuscirai neanche oggi.» Ti dice sicuro di sé facendoti una linguaccia che tu ricambi.