Michael sta sorridendo, stringe il piccolo Jonah tra le braccia e stuzzica Marie tra le braccia di Ashton. Quel ragazzo è totalmente impazzito per la piccola Marie, Calum invece porterebbe Jonah ovunque.
Lo guardo ed è finalmente felice, abbiamo sofferto così tanto in questi cinque mesi, abbiamo pianto, è caduto, si è rialzato, mi ha odiato, mi ha amato, ha urlato così tante volte contro di me solamente perché lo incitavo ad alzarsi in piedi, mi ha dato ragione, ci siamo avvicinati nonostante tutto.
Adesso, ora che è mio marito, ora che siamo una vera famiglia, adesso capisco quanto sia stato fortunato a conoscerlo otto anni fa.
"Luke! Ti sei perso?" Scuoto la testa e raggiungo i miei amici con i bicchieri in mano.
"È ora del discorso e io non ho voglia di alzarmi" Mike fa il labbruccio così sbuffando prendo il microfono lasciando i bicchieri, mi volto verso gli invitati e sorrido imbarazzato.
"Buonasera a tutti, se non mi conoscete sono Luke e lui è mio marito Michael" una risata generale scatta mentre indico Michael con la mano "Realmente non so cosa dovrei dire perchè doveva farlo Michael questo discorso ma mi ha costretto e quindi eccomi qui" mi schiarisco la gola prima di continuare.
"Amo Michael, lo amo dal secondo anno che lo conosco. O meglio, ho sempre amato Michael. I suoi occhi dallo sguardo frizzante, il suo sorriso sincero, la risata contagiosa, la sua persona, chiunque abbia conosciuto Michael lo ha amato. Io ho avuto il privilegio di essere ricambiato ed era l'unica cosa che potevo chiedere.
Mi ha fatto soffrire e parecchio, non l'ho mai privato di fare le sue scelte anche se sapete, quella di fare il militare non è stata proprio la migliore. Se ci sono delle persone grazie alla quale sono qui sono Calum e Ashton. Loro mi hanno fatto da amici, fratelli, babysitter, governanti, colf, pagliacci, mi hanno donato un sorriso sincero quando ne avevo bisogno, mi hanno offerto una spalla su cui piangere quando più mi sentivo solo, mi hanno aiutato ogni scelta, razionale o meno, facessi.
La mia vita è cambiata con Michael, Ashton e Calum l'hanno resa sopportabile e Lisa, Jonah e Marie l'hanno migliorata.
Volevo ringraziare loro principalmente, ma tutti voi che siete qui assieme a noi, ci avete sostenuto, sopportato, supportato, difeso, amato. Grazie perché ricorderò ognuno di voi." Poggio il microfono e alzo il bicchiere per fare un veloce brindisi, la folla applaude e io mi volto a guardare Mike che ora si sta alzando.
"Ti amo Luke, da sempre e per sempre" mi sfiora le labbra con le sue "Grazie a te sono tornato a respirare" sussurra chiudendo il bacio.
"Tu sei il mio ossigeno" concludo io baciando mio marito.
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Fa schifo ma dovevo chiudere anche questa, scusate ❤️
Grazie per averla seguita, grazie di leggere ancora le mie storie, grazie di tutto.
Siete uniche e speciali ❤️
Un bacione immenso, StylesPaperPlanes
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15, love street. (Muke)
FanficLuke Hemmings, ventiduenne, studente e con una bambina a carico. Michael Clifford, ventitreenne, da due anni è in missione in Egitto. Michael e Luke sono fidanzati, ma il lavoro li ha separati. Al suo ritorno Michael porterà nella vita dei...