Depression- Min Yoongi

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Due parole in più su di lei. Si chiama Anna Maria, ha diciannove anni ed è albanese. Avendo studiato per un lungo periodo lingue, io e lei comunichiamo in albanese, inglese, italiano e spagnolo. E' la mia migliore e unica amica, ed è una fan accanita del k-pop.Ora, voi pensate che io non sappia che mio fratello è Min Yoongi, aka Suga, aka Agust D, aka quel cazzo che volete di quello stupido gruppo musicale che si fanno chiamare BTS. Vi sbagliate. So tutto di lui, in quanto Anna Maria mi tiene minuziosamente informata di tutto. Lei ovviamente non sa nulla della nostra parentela. 

Ho cambiato cognome quando mi sono trasferita in Spagna. Ma, capitemi, Suga è il suo bias. Lei se e va in giro a blaterare di quanto sia bello e talentuoso.Una volta mi ha costretto a guardare una loro intervista, e nel momento in cui uno di loro diceva che è molto difficile fare le cose normali, che loro nonostante tutto sono come noi, sono scoppiata in una risata isterica, e alla mia amica, che mi guardava sconvolta, spiegai che erano tutte stronzate che gli idol si inventavano per farsi adorare dalla gente. 

Dissi anche che probabilmente dicevano loro di dirle i superiori, che ne so, manager o qualcuno di simile. Fidatevi, nel mondo dello spettacolo è tutto finto. Sono stata parte integrante di esso per molto tempo. Studiavo alla Scala di Milano, per diventare una ballerina di professione. Smisi un mese prima di trasferirmi.

Tutti ti sorridevano, ti dicevano quanto tu fossi talentuoso e ti spronavano ad andare avanti, e dietro le tue spalle sparlavano di te e facevano di tutto per sabotarti. Ci sono passata anche io. Niente di nuovo, grazie.Comunque , trovai un lavoro a Londra come commessa in un negozio di vestiti.Ecco. Questa è la mia vita. La mia insulsa, inutile e schifosa vita.

Penso che molti di voi staranno anche pensando: "Ma non puoi trovare Yoongi, rifarti una vita in Sud Corea,dimenticare tutto quello che hai passato e vivere felice?" . La risposta e NO. Lui è un debole e io sono troppo cambiata per cercare di pensare che tutto si possa aggiustare, che le cose possano tornare come stavano un tempo. Sono cambiata fisicamente, perché' sembro più grande di quanto io realmente non lo sia, e la mia voce è diventata più bassa e stanca, poco propensa a parlare, e caratterialmente. Sono più fredda, menefreghista e, come dire...apatica. Una persona probabilmente si aspetta che dopo tutto quello che ho passato ritorni a sorridere allegramente e aiuti gli altri. La risposta è ancora NO.