sangue,
unghie che non voglio tagliare,
smalto rovinato,
graffi di un gatto che non è mio,
perché io non ho mai ciò che voglio.questo sono io:
un insieme di rabbia,
tristezza ed insoddisfazione
che potrebbe esplodere
da un momento all'altro,
mentre delle mani rugose
cercano di farlo stare in un cassetto
piccolo e impolverato.mi sto abituando ad essere arrabbiato,
mi sto abituando a questa voglia
di volerti prendere le ossa
e spaccarle in due.come vampiri quei dementi
continuano a mordermi il collo,
non sanno che il mio sangue
li ucciderà.pensaci due volte
prima di maledirmi,
perché la luna è al mio fianco
e col fuoco
ci prendo il tè alle cinque.- Cerbero