le rose non crescono nella neve,
quindi perché tu continui
a pretendere che il mio amore
rimanga forte e appassionato
quando l'unica cosa che tu
fai cadere su di me
è candida e fredda neve?i miei amici dicono:
"non sa cosa si perde,
troverai di meglio,
non era destino",
ma come possiamo noi
insignificanti esseri umani
dare sempre la colpa
al destino?la verità è che siamo
tutti degli scemi,
non c'è alcun destino,
non c'è alcun fato,
niente di niente,
c'è il caos più totale,
come nella mia mente.caos, caos e altro caos
distribuito in piccole stanze
coi muri fatti di
metamfetamina,
questa è la mia mente.molti hanno provato
ad entrarci,
ma appena hanno aperto
la porta
sono rimasti atterriti
dai ragni, dalle stelle,
dai missili
e tanto altro.in questo momento
io non so di cosa sto parlando,
mi sento così confuso.mio padre dice che
mi dimentico le cose
perché non sono sereno,
perché quella macchina
dentro la mia testa
non smette di lavorare
nemmeno per un secondo.neanche di notte
quando chiudo gli occhi,
neanche una volta al mese
quando bacio labbra altrui,
neanche sotto la doccia
quando l'acqua mi scorre
sulla pelle
e ho paura che anche quella
possa uccidermi.io non so di cosa sto parlando,
ma so che nella mia testa
da qualche parte ci sei tu,
ci sei sempre tu.la mia mente è una discoteca
senza un buttafuori,
quindi tu continui a ballare
qua dentro,
mi stupri i pensieri,
vomiti sulle mie emozioni
e nessuno ti butta fuori.- Oscar Reyes