Capitolo 8

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Dopo cena Chan chiese a Jihyo se voleva passare la notte da lui. Lei disse:

Ji:" Sta sera? Facciamo un'altra volta. Domani mi aspetta una giornata piena. Ti fa niente?"

C:" Ok tranquilla..."
Dopo essersi dati un bacio, lei si dileguò.
Jimin stava finendo di resettare la cucina, Chan la raggiunse per darle una mano.
Jimin si girò verso di lui

J:" Tutto ok?" Mi sembri teso."

C:" Domani ho lezione con la classe di Aya."

J:" Sei preoccupato?"chiese Jimin

C:" Devo parlare con lei...senza ferire i suoi sentimenti..."replicò il professore

J:" Chan...sono tua sorella, e nessuno ti conosce meglio di me; sei un libro aperto. Non vuoi ferire i suoi sentimenti? Io credo che tu abbia dei sentimenti per lei. Per questo hai invitato Jihyo a casa e gli hai proposto di passare la notte qui."
Chan si girò di scatto verso sua sorella

C:" No..."rispose rigirandosi con lo sguardo verso il basso

J:" Chan..devi ammetterlo con te stesso. Parla con lei e rompi subito i contatti."
gli disse Jimin mentre gli metteva una mano sulla spalla girandolo verso di sé.

C:" La fai facile tu. Io la vedo ogni giorno a scuola."

J:" Sei fidanzato e manca poco al matrimonio Chan. Non pensi a Jihyo?"

C:" Certo che penso a lei!"

J:" Lei non se lo merita! Ti ama, cosa vuoi...tradirla?"

C:" Ma per chi mi prendi? Non sono mica un disgraziato maledetto!"

J:" Lo so. Comunque devi rompere con lei. Ok? Vieni qui..." e si abbracciarono

C:" Sono contento che sei qui. Mi dai forza e coraggio."

J:" Non preoccuparti io ti starò vicino. Non ti abbandonerò mai. Qualunque cosa succederà io ti sosterrò."

Il giorno dopo a scuola Chan disse ad Aya che voleva parlarle.

C:" Dopo la tua ultima lezione raggiungiami in classe."le disse Chan

A:" Certo professore."
Tzuyu si avvicinò e le chiese

Tz:" Cosa vorrà dirti?"

A:" Fai una cosa, aspettami all'entrata principale della scuola." gli disse Aya
Suonò l' ultima ora scolastica. Ella lo raggiunse

A:" Oh Chan.." lo stava per abbracciare, ma lui indietreggiò.

C:" Aya, ascoltami...arriverò subito al sodo; ascolta...sono fidanzato ....e mi sto per sposare."
Calò un silenzio tombale; Aya lo guardò rimase senza parole. Si guardarono, e dal viso della ragazza trapelava delusione e tristezza. Chan si sentì in un certo senso sollevato, ma nello stesso tempo triste. Poi avvicinandosi alla ragazza Chan continuò

C:" Mi dispiace...forse avrei dovuto dirtelo subito.... mi spiace davvero..."
Aya uscì dalla classe, si mise a correre fino all' uscita dove c'era la sua compagna ad aspettarla.
Scoppiò in lacrime

Tz:" Aya! Che ti succede? Dimmelo ti prego!"

A:" Il professor Chan è...è... fidanzato! E...e si sta per sposare."
Tzuyu era letteralmente sorpresa, nessuno sapeva niente di questo fidanzamento, e neanche del futuro matrimonio. Chan sotto l' aspetto della sua vita privata non diceva mai niente a nessuno. Soprattutto agli studenti. Riteneva che nessuno doveva intromettersi nella vita di una persona al di fuori del lavoro. La vita privata non va mescolata con il lavoro.

Aya tornò a casa, era distrutta. Sali in camera si buttò sul letto. Il suo sogno di ragazza innamorata, si era spezzato. Lei sognava che un giorno lei e Chan avrebbero passato la loro vita insieme. Ma ora...che doveva sposarsi...questo sogno non si potrà più realizzare. Pianse pensando a lui.

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