Capitolo 28

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Il padre a cena dichiarò la sua decisione

Pa:" Domani Aya tu non andrai a scuola, resterai a casa. E poi andrò a scuola per parlare con il direttore e l'istituto scolastico di quello che ha fatto il professore. Lo denuncerò."

A:" No!! Ti prego papà! Non farlo." urlò Aya

Pa:' Aya! Non difenderlo."

A:" Ascolta io ero d' accordo..."

Pa:" Tu sei ancora piccola; era lui che doveva comportarsi come si deve."

A:" Ti prego papà ascoltami-..."

Pa:" Quel che ho deciso è deciso, e domani lo farò."

Il giorno dopo il padre era in cucina; Aya scese e disse al padre

A:" Ascoltami, ti prego non dire niente al direttore...non metterlo in cattiva luce. Dopotutto io ero consapevole di quello che facevo."

Pa:" Va bene...parlerò solo con lui..contenta?"disse sorridendole

A:" Grazie mille papà." rispose Aya sollevata.

In realtà suo padre non aveva nessuna intenzione di parlare con il professore, ma quando uscì di casa corse al comando di polizia.
Denunciò Chan di adescamento minorile e pedofilia. (Povero Chan)

La sera il professore ignaro di tutto tornò a casa dopo il lavoro. Poco dopo il suo rientro, sentì bussare alla porta: quando la aprì si trovò degli agenti di polizia

#Ag:" Il signor Bang Chan?" #(Ag sta per agente)

C:" Si..."

Ag:" Deve seguirci alla centrale."
Incredulo Chan chiese

C:" Per quale motivo?"

Ag:" È stato denunciato di pedofilia. La prego di seguirci."
Chan pensò subito ad Aya; i suoi genitori probabilmente lo avevano scoperto.
'Ed ora? Che succederà?' pensò. Così fu arrestato.
Chan chiese di poter fare una telefonata; chiamò Aya e le disse cosa gli era successo.

A:" Cosa?! Mio padre ti ha fatto arrestare? A me ha detto che avrebbe parlato con te."

C:" Non so che dire... so solo che si sono presentati gli agenti a casa mia..."

A:" Non preoccuparti Chan ti tirerò fuori."

C:" Grazie mille cara."

Aya aspettò l' arrivò di suo padre davanti alla porta con le braccia incrociate.
Poco dopo entrò il capo famiglia. Aya era lì davanti. In tono arrabbiato gli chiese

A:" Devi dirmi qualcosa padre?"

Pa:" Oh cara figlia...ho parlato con lui ed è tutto apposto. Ha detto che non ti cercherà più."
Detto questo si avviò in cucina.
Aya lo guardò incredula della bugia che gli aveva appena detto suo padre...
poi gli disse

A:" Come puoi mentirmi in questo modo; tu non hai parlato con lui, lo hai fatto arrestare.! Come hai potuto?"
Suo padre rimase senza parole. Aya scoppiò in lacrime, impotente. Aveva promesso a Chan che lo avrebbe tirato fuori di prigione. Ma come poteva farlo?

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