Voglio Vedere I Tuoi Occhi!

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27 Capitolo.

Torno a casa velocemente, la notizia di quello che aveva fatto Samuel mi ha scossso, lui è davvero cosi?
no lui non è un ragazzo violento non lo è eppure tutto questo tutta questa situazione e tutta colpa mia.
Per strada mentre sto tornando a casa incontro Margherita, per chi non la conoscesse è una mia amica d'infanzia è solo che non la vedevo da tanto, la noto da lontano seduta su una panchina cosi mi avvicino
<< Hei Margherita sei tu?>> la guardo bene
<< Oh mio dio non ci posso credere la grande Sky è qui>> si alza dalla panchina e mi guarda sbalordita 
<< Sei sempre esagerata>>
<< ma fatti abbracciare bellezza>>
mi abbraccia forte è bello rivedere una persona dopo tanto tempo di una sensazione di casa, ci stacchiamo
<< coma va la vita Margherita?>>
<< na meraviglia>> è mi fa il segno delle corna
<< ma sul serio?>>
<< già non so molto fortunata tu lo sai, diciamo che ora vorrei vivere nel mondo degli unicorni almeno hanno le corna come me>> è ridiamo insieme , Margherita è sempre stata uno spasso era lei che mi cambiava l'umore quando stavo male
<<invece a te? come va la vita?>>
<< diciamo la cosa belle è che sono mamma>> e sorriso
<< ma davvero faiiii, quanti anni ha? la voglio vedere? ma quando è successo?>>
si quando lei è felice inizia a fare tutte le domande del mondo
<<hei calmati si sono mamma , lei ha un anno e mezzo quasi ed è successo due anni fa un casino se vorrei raccontartelo>>
<< oh mio dio sono cosi contenta per te sul serio, si pero aspetta....ci deve essere stato per forza un uomo non credo che tu ti sei procreata da sola, giusto?>> mi guardo con faccia confusa
<< è ovvio che non mi sono procreata da sola>>
<<ok ora sono tranquilla>> e si passa la mano sulla fronte 
è proprio scema
<< che ne dici se andiamo al bar a bere qualcosa?>>
<< per me va bene>>.
Ci sediamo al bar, io ordino un caffè e Margherita una grappa è da lei che ho preso la mia grande passione per la grappa
<< ebbene la mamma più forte del mondo dov'è?>>§
<< è con Lola a casa stavo andando li>>
<< Ah quindi la principessa si chiama Lola>>
<< Eh già, invece a te oltre quello tutto bene?>>
<< bhe vivo solo questo> fa spallucce e beve la grappa
<<ma parliamo di te>>
Non so quanto tempo siamo state sedute ma gli ho raccontato tutto dalla A alla Z, volevo un suo parere ne avevo bisogno.
<< Secondo m,e sei solo una sciocca>> mi guarda ridendo
<< Che cosa??>> << ma ti rendi conto di quello che mi ha fatto?>>
<<< si certo capisco, ma prima di tutto avete in comune una figlia quando dalla tua vita non andrà mai via, è prima ma dico rima che vostra figlia arrivi a diciotto anni e lei avrà un altra famiglia è tu7 un altro compagno, e vi vedrete causalmente è sempre per caso andate a letto insieme non è meglio anticipare la cosa?>>
<< questo non accadrà mai>>
<<< lo credi tu>>
<< che cosa dovreii fare?>>
<< andare li è mangiartelo tutto ma nel vero senso della parola>>
<< Margheritaaaaaa>>
<< cosa c'è io lo fareiii>>
<<Ci penserò su, comunque ora devo andare vuoi venire a casa a vedere Lola?>>
<< Vorrei ma ora si è fatto tardi devo ritornare a lavoro pero voglio venire a trovare Lola la adoro già, è promettimi che davvero ci penserai>>
ci alziamo dal tavolo << ti giuro>> << ora vado a  pagare rimani qui>>
<< no Sky paga la più vecchia cioè iooo>>
<< ma se abbiamo solo due mesi di differenza>>
<<ma sono sempre la più vecchia porta rispettoooo>> .
Torno a casa dopo penso due ore a parlare con Margherita, quando entro dalla porta, trovo Lola a terra che gioca con un giocattolo e la mamma affianco a lei
<< Ma buonasera a tuttiii>>
<< Oh tesoro pensavo che ti avevano sequestrata>>
<< no per sfortuna>> e rido, mi accascio e saluto Lola con un lungo abbraccio
<< ti devo dire una cosa>> mi guarda preoccupata
<< che cosa è successo mamma?>> ora sono preoccupata anche io
<< Ha chiamato..>>
<< chi?>>
<< lui..>>
<<mamma lui chi?!>>
<<Samuel..>>
<< mamma mi hai fatto morire d'infarto pensavamo  che avesse chiamato l'altro "lui">>
<<non si permetterebbe mai è tu lo sai>>
<< non dovrebbe nemmeno avere il pensiero per come la penso io>>
<< è comunque tuo padre>>
<< si certo fino a nove anni ho avuto un padre, ma ora non voglio parlarne>>
<<va bene tesoro, comunque ha chiamato Samuel>>
<< cosa ti ha detto?>>
<< niente mi ha domandato se eri a casa .. è io gli ho detto di no, che eri uscita>>
<< hai fatto bene che cosa gli dovevi dire>>
<< Sky scusa ma non ti accorgi che quel ragazzo sta soffrendo molto , non capisci il perché?>>
<< è secondo te io sto benissimo>>
<< è allora dov'è il problema lui sta male senza di te tu stai male senza di lui, qual è il problema?, è visibile a gli occhi di tutti che lui ha bisogno di te e tu di lui>>
non gli rispondo mi metto le mani in faccia è inizio a piangere non so quello che devo fare
<<non puoi continuare cosi Sky è nemmeno lui, vi amate, non puoi continuare a farti del male e a farvi del male>>
<< COSA DEVO FARE MAMMA, CANCELLARE TUTTO?>>
<< andare li abbracciarlo, baciarlo e fare l'amore con lui dimenticando tutto il male che ci ha fatto>>
<< ma quale male ti ha fatto figlia mia?>> mi guarda confusa mentre le lacrime continuano a rigare il mio viso
<< mi ha fatto male>>
<< allora se lo ami davvero lo devi perdonare, perdona lui è te stessa figlia mia>>.
Decido nella notte di scrivergli una lettera è mandarla alla Fasedas.

"Sono le tre del mattino e niente, mi chiedevo se ti andava di dirmi che niente era falso, che il nostro amore era vero, che credevi nelle promesse che facevi, che le parole erano sentite, che le mani erano volute, che ero davvero importante per te, che niente era finto, convenzionale, che le parole brutte erano frutto della rabbia e non della verità, che mi hai amato per davvero.
Sono le tre del mattino e mi chiedevo se ti andava di dirmi che ti manco, che ogni tanto mi  che mi vedi nei gesti degli altri, nelle parole, che hai avuto voglia di scrivermi qualche volta. Volevo chiederti se aspetti un mio messaggio o una mia chiamata, se hai avuto voglia di venirmi a parlare o che io venissi verso di te, che non volevi andasse a finire così. Che ti ricordi ancora la mia voce, la mia risata, il mio battito, il mio profumo, le mie mani piccole, i miei capelli, il mio sorriso, il mio corpicino, la mia insicurezza, la mia forza. Se il colore ha ancora lo stesso valore. Volevo chiederti se ogni tanto ti capita di parlare di me, se mi ricordi come un momento bello della tua vita, se rifaresti tutto o cambieresti qualcosa. Volevo chiederti se ti è mai capitato di vedermi per le strade della città e se il tuo cuore batte forte ancora quando mi vedi. Se ti manca il modo in cui sapevo farti cambiare umore o il modo in cui lottavo per te, oppure il modo in cui ti guardavo o come balbettavo davanti a te. Ed assurdo quanto fai parte del mio cuore quanto influenzi il mio umore le mie giornate ,la mia idea di felicita ."

E' passata una settimana dalla lettera, non ho mai avuto risposta, forse è arrivata davvero il giorno è il momento che lui non tornerà più, che io continui per la mia strada è lui la sua.
La mattina della nuova vita è della mia nuova settimana, mi fa alzare felice e rilassata indosso un jeans stracciato è una maglia a maniche lunghe rossa.
Esco è mi avvio verso l'ufficio, salgo al piano dove devo iniziare a lavorare 
<<Buongiorno a tutte>>
<<Buongiorno>> mi rispondono insieme, paro l'ufficio per mettermi a lavoro ma la persona che vedo non è sicuramente quella che mi aspettavo di vedere SAMUEL.

SPAZIO AUTRICE
BUONGIORNO A TUTTI.
MI SCUSO TANTO CON VOI SE NON HO AGGIORNATO MOLTO MA HO AVUTO SVARIATI PROBLEMI

Bene ora che succedera secondo voiiii???

Ci vediamo domani con un nuovo capitolooo ❤️❤️❤️

IL CAPITOLO È IN REVISIONE.







Cuore D'inchiostro #wattys2019Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora