Bozza, o Altro ||ink×reader||

𝕔𝕒𝕡𝕚𝕥𝕠𝕝𝕠 𝕧𝕖𝕟𝕥𝕚𝕕𝕦𝕖

Chiudo gli occhi addormentandomi sul divano rosso. Ho vinto.

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Tear

Ink e TN su sono addormentati entrambi sul divano e ora devo portare io questi due a letto, che scatole...

- Tear, come ti senti? - chiede con faccia preoccupata il ragazzino vestito di blu.

- Io... Sto bene. Ora ho una casa, degli amici, e credo che questo mi basti per stare bene. -

Sorrido mentre guardo i due dormienti sul divano. Alla fine ho trovato veramente persone che mi vogliono bene per come sono. E gliene sono grato.

- Se volete riposare potete andare andare nella camera di TN. -

Dico semplicemente per poi salire le scale e chiudermi in camera mia.
Dopotutto, lottavo per una casa, ma non mi accorgevo che avevo già una casa.

TN e Ink sono una casa per me, una famiglia, ho il mio AU che condivido con TN. Non potrei voler di meglio.

Piangevo per una perdita futile, senza accorgermi di avere già la mia soluzione sotto il naso.
Ma ora ho capito tutto e sorriderò.

Ink

Mi sveglio tranquillamente ritrovandomi sul divano della casa di TN. Abbiamo vinto? O perso? Non lo so, ma so che lei è viva.
Questo è l'importante.

Ma Tear? E Dream? E Blue?!

Saranno vivi?

Ma cos'è questo sentimento che prende il sopravvento?
È... Paura? Be' si, la paura la provo anche grazie alle fiale ma questo... È un sentimento nuovo, strano.

Vero.

È molto più profondo della semplice paura.
S

ento come se qualcosa mi stesse torturando da dentro. Una specie di voglia di sapere se stanno bene. E sapere se lei sta davvero bene.

Come se... Mi preoccupassi per loro...
Forse... È affetto?
Molti l'hanno descritto anche come "una preoccupazione continua per una/delle specifica/he persona/e". Forse ho imparato una cosa nuova, e realistica?

- TN...? -

- Mmhh... -

Mugugna svegliandosi dal suo mondo di sogni o incubi. Devo chiederle cosa è successo, se stanno tutti bene, e chi è morto se ci sono stati morti.

- Ink...? -

Mi chiama svegliandosi e scoppiando a piangere tirandomi a sé. Affonda il suo viso nella mia maglia e mi stringe forte. Io ricambio l'abbraccio e le accarezzo la schiena per calmarla.

- Tranquilla... Ci sono... Mi dici cosa caspita è successo? -

Lei annuisce e mi racconta tutto.
Da quando sono svenuto, alla caduta di tre dei loro e la nostra "vittoria".
La cosa che mi colpisce di più è il fatto che Nightmare ha detto di provare a cambiare.

- Quindi... Ora non ci sono più cattivi? -

- Ehm... Si (?). -

Sorrido e mi alzo.
I buchi che avevo su tutto il corpo si sono rimarginati e sto da Dio.
La ragazza mi segue a ruota e mi continua a guardare fisso nei occhi.

- C-Cosa c'è? -

- Provi ancora... Sentimenti falsi? -

- Non lo so... -