𝕔𝕒𝕡𝕚𝕥𝕠𝕝𝕠 𝕕𝕚𝕔𝕚𝕠𝕥𝕥𝕠

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- Non piangi, TN? -

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Tear

Nell'aria si sente benissimo la tensione. Credevo che Nightmare tutto questo l'avesse preso bene, perché tanto a lui importa dei sentimenti negativi e bla bla bla...

TN è tenuta in aria da un tentacolo che le trapassa lo stomaco. Non si muove, non fiata. Sembra morta.
Ho tanta paura, e lo ammetto.
Non riuscirei a vivere senza di lei.

Lei è l'unica amica vera che ho.
Mi ha ascoltato, consolato e aiutato. Ha fatto tanto per me.

Il suo sangue cade a terra in una lentezza straziante e una macchina enorme rossa si estende sul pavimento. Finalmente Nightmare la mette giù. Cioè, intendo, la lancia contro la parete buttandola giù.

- E per te Tear... È meglio se ritrovate quei codici prima che... -

Un suo viscido arto mi circonda la gola e la stringe forte e mi stacca da terra. L'unica cosa a cui riesco a pensare ora è la libertà che non ho mai avuto.
È colpa sua se tutti sono morti. È colpa sua se sono impazzito. È colpa sua se non sono più un mostro normale.

Il polipo nero scompare e cado a terra sbattendo forte il sedere. Mi rialzo subito e corro dalla mia compagna.
Cerco fra le macerie del muro e la trovo. La faccio sdraiare sul divano e le accarezzo la guancia.

- tranquilla... ora ci sono io. - le sussurro.

Esco dalla tasca delle bende e le fascio il torace e gli arti. Ha perso molto sangue e con la ferita di Geno credo che per un bel po' non potrà alzarsi dal letto e camminare.

Tutta colpa di Ink. Se non avesse preso i codici tra poco saremo già a combattere e vincere!

Ho tanta paura che lei non si svegli. Ha preso tanti colpi e l'emorragia non ha smesso a fermarsi. Ho paura che con tutte queste ferite lei sia...

No! Lei è forte e riuscirà a ritornare come prima!
Una lacrima scende, poi due.
Sento già la sua mancanza.

TN... Non lasciarmi anche tu...

Ink

Rimetto al proprio posto i quattro codici e finito il mio lavoro, torno nella Doodle Sphere.

Mi sento un po' in colpa per aver rubato il loro lavoro. Ma devo salvare gli AU dopotutto, no?
Spero solo che lei non si sia arrabbiata troppo.
La trovo speciale e vorrei essere ancora suo amico.

Sono anche teso. Magari Nightmare potrebbe fare del male a quei due e io non posso aiutarli. Sono uno stupido!

Stupido stupido stupido stupido!

Alle mie spalle compaiono i miei due compagni. Almeno, dovrebbero.
Invece appare l'ultima persona che avrei voluto vedere, o meglio penultima, non vorrei mai vedere la delusione sul volto di TN.

- Adoro le tue emozioni in questo momento, Ink~ - sussurra il polpo nero viscido avvicinandosi alle mie spalle.

Sento un brivido di disgusto percorrermi la schiena e una sua mano viscida si posa sulla mia spalla ferita. Sa come mettere timore alle persone.

- Sai, non me ne frega niente di quei codici, ma volevo solo sentire le loro lacrime cadere... I loro sorrisi spegnersi... I loro- -

- BASTA! - lo interrompo prima di sentire cose che mi faranno sentire veramente male, peggio di adesso

So che gli ha feriti, era scontato, ma sono preoccupato. Specialmente con TN, ho restaurato un rapporto grande con lei, e con questo mio gesto ho distrutto tutto.

- Che c'è, Ink? Ti stai preoccupando per quella inutile bozza? -

Ride, e a stento riesco a controllare la voglia di ammazzarlo. Non si può permettere! Lei non è una bozza. L'ho aiutata ad avere qualcosa.
In lei ho visto... Il vecchio me. Solo, che si incolpava per tutto e che voleva soltanto essere come loro. Completa e unica.

- Sì. E non ti permettere di insultarla. Lei non è inutile. - correggo. Lei è perfetta.

- Pff, lo è. E sai... è molto arrabbiata con te~ ha perfino detto che se ti vede ti uccide. Con le sue stesse mani~ - ghigna.

No. Tutto questo mi sa di bugia.
Lei mi odia? No... Io... Non voglio che lei riprovi quel sentimento.
È già morta, non la voglio uccidere di più.

Le voglio un mondo di bene, anche se non provo vero affetto dato che le mie fiale non me lo permettono, sento qualcosa che solo con lei provo.
Le voglio bene. E so che anche lei me lo vuole.

Sento la sua mancanza, è così straziante. Sentire questo polpo rompi scatole pronunciare il suo nome mi fa venire un malore.
La devo aiutare, ma lei deve collaborare.

- Beh, Ink, io me ne vado... Ah, domani preparati, credo che TN non ti perdonerà tanto facilmente~ -

E scompare lasciando una macchina di luquido nero sulla mia spalla. Il liquido cola sul pavimento e faccio una faccia disgustata.

Devo aiutarli. Devo portarli fuori dal male e accendere quella luce spenta.
Non gli lascerò soli, non dopo adesso.

(Nome)

- Staremo insieme! Tranquilla! -
- Com'è essere felici? -

Basta basta BASTA!
Cosa vuoi da me? Non ho nulla da darti!

- Continua così! -
- Sei forte! -

...

Apro gli occhi ritrovandomi sdraiata sul divano e quasi tutto il corpo ricoperto di bende sporche di sangue.
Mi gira la testa e sento un forte dolore da tutte le parti. È come se un sasso mi avesse schiacciato il corpo prima, e solo ora provo il dolore.

Sapevo che quello scemo di Nightmare non si sarebbe risparmiato, ma fa veramente male!
Sono da sola in casa. Il silenzio domina su tutto.
Mi sento così abbandonata...

Vorrei riprendermi in fretta per attaccare. Mi manca Ink ma vorrei smettere di pensare a lui. Mi ha pervaso tutta la testa, dal primo neurone all'ultimo.
Grazie a lui ora sono... Completa?
Dovrei ringraziarlo, ma no.
Lui ha rovinato il sogno mio e quello di Tear.

...

- andiamo? -

Annuisco, correndo dal mio compagno di squadra e gli sorrido.

- Andrà tutto bene! -

Lui sorride e mi abbraccia.
È come se avesse bisogno di amore, come un bisogno che trattiene da tempo. Ricambio l'abbraccio e una lacrima gli riga la guancia.
Le persone si portano sulla schiena una croce, ognuna con un peso diverso, chi più grande degli altri, e lui deve portarne una enorme.

Bozza, o Altro ||ink×reader||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora