Mentre eravamo al bar guardavo in malo modo qualsiasi ragazza che guardava Justin.
-Sono buone vero?- Domandò Justin indicando le ciambelle ricoperte di cioccolato al latte e cioccolato bianco.
- Buonissime.- Dissi facendo un piccolo sorriso e riportando di nuovo la mia attenzione su una ragazza bionda.
Si è ostinata.
Non capisce che questo é il mio sguardo assassino.
Le altre subito si sono girate però questa sarà una grandissima....
Ragazza sisi.
-Chi stai cercando di uccidere con lo sguardo?- Mi domandò Justin facendomi riportare la mia attenzione su di lui.
-Nessuno.- Risposi portandomi la ciambella alla bocca guardandolo negli occhi.
Non sembri molto convincente.
-Farò finta di crederci.- Disse bevendo un po' del suo succo all'arancia.
Bravo ragazzo.
-Ciao Juss.- Disse una voce stridula facendomi sgranare gli occhi e facendo quasi affogare Justin.
- Ciao Sofia.- Disse Justin tessendo ancora.
Quindi la conosce?
-Come va? Non mi hai più chiamata.- Disse la biondina arrotolando una ciocca dei suoi capelli sulle sue dita smaltate di rosso.
Gallina.
-Avevo da fare.- Disse acquistando un po di sicurezza.
-Beh se hai bisogno di qualcosa mi chiami? Me lo prometti?- Disse facendo il broncio e la voce più stridula.
Non sta dicendo ciò che sta dicendo spero.
Che caduta di dignità.
Secondo me questa la dignità non sa nemmeno cosa sia.
-Scusami ma riesci a vedere che a questo tavolo ci sono anche io o hai bisogno di un paio di occhiali?- Dissi aspra permettendomi finalmente di parlare.
-Oh scusami io non faccio caso alle nullità.- Disse portandosi i capelli alle spalle.
-Peccato che io faccia sempre caso alle Troie.- Dissi scuotendo la testa.
Beccati questa.
-Come ti permetti scusa? Justin tu non le dici niente?- Disse piagnucolando.
-Cosa dovrei dirle? È la verità.- Disse Justin facendo spallucce.
Ah ah.
-Vaffanculo Juss.- Disse sbattendo un piede a terra per poi andare via.
Guardai Justin alzando una sopracciglia.
-Non so cosa sia appena successo ma con quella ragazza ci sono stato 5-6 mesi fa.- Disse facendomi alzare gli occhi al cielo.
-Con quante ragazze dovrò fare la guerra?- Dissi forse un po' troppo ad alta voce perché Justin fece un sorriso divertito.
Hey:
Ecco a voi il capitolo 17 (non è un numero che amo) ho provato a scrivere un po' di più oggi ma non ci sono riuscita molto.
Mi scuso per eventuali errori.
Un bacio.