Capitolo 16-

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*Il giorno dopo*

Sbadigliai portandomi una mano alla bocca e alzai leggermente il busto dal mio letto.

Letto?

Non ero nella sala da ballo.

Con Justin.

Giusto dove sta Justin?

Mi girai verso l'altro lato del letto dove cera Justin addormentato feci un sorriso a 32 denti.

È davvero bello.

Ma adesso cosa faccio?

Come mi comporto?

Feci per alzarmi ma mi ritrovai letteralmente addosso a Justin.

-Dove credi di andare?- Mi domando' con la voce impastata di sonno.

Dannatamente sexy.

-A preparare la colazione.- Mormorai sul suo petto.

-No, resta qui con me.- Mormorò ancora.

Cosa sono queste?

Farfalle nello stomaco idiota.

Mi offendo da sola da vera psicopatica.

-Ma io ho fame.- Dissi facendo il broncio e facendolo ridere.

-Allora vado a farmi la doccia e poi andiamo al bar così poi ci facciamo una passeggiata.- Disse facendomi annuire.

-Devo farmi la doccia anche io quindi smamma Bieber.- Dissi facendolo ridere ancora.

-Vado vado.- Disse alzandosi e non mi ero accorta che era ancora nudo.

Guardai intorno un tantino imbarazzata.

-Comunque sono stato io a portati in camera  perché naturalmente dormire sul pavimento ci avrebbe spezzato la schiena.- Disse mentre si vestiva.

-Grazie Justin.- Dissi sorridendo.

-Poi dopo parleremo di tutto ciò che è successo ieri.- Disse aggiustando la sua maglia per poi baciarmi e uscire dalla camera.

Oddio.

Adesso cosa succederà?

Lasciati vivere un po' Sel.

Dopo la morte di Matthew non mi sono fidata molto degli uomini cioè sono stata molto diffidente quasi in tutti gli esseri umani ma Justin è riuscito ad entrarmi dentro..

In tutti i sensi.

Stai zitta vocina.

Ricapitolando è riuscito a fare quasi una magia.

Si carina è tutto quello che vuoi tu ma adesso vai in bagno a fare la pipì che ci stiamo trattenendo e farti una dannata doccia che dobbiamo uscire con Justin.

Scossi la testa per i miei stessi pensieri e per la vocina psicopatica che mi tormentava.

Mi alzai prendendo tutto ciò che mi serviva e mi recai in bagno.

Dopo un'ora.

Mi sono presa il mio tempo sai stare sul bagno un quarto d'ora, scegliere le canzoni per mettere in playrist  post doccia, stare mezz'ora sotto la doccia cantando e ciliegina sulla torta un po' la depressa drammatica che guarda le goccioline scivolare via dalle mattonelle.

Il mio campanello iniziò a suonare all'impazzata con un Justin che urlava parole che non udivo molto  bene visto che ero ancora fase post "musica a gogo" mentre sistemavo un po' il bagno.

Malati della pulizia e dove trovarli.
Ti muovi demente che Justin sta aspettando a questa bellezza.

Scesi le scale di corsa (si fa per dire) e aprì la porta facendo un mega sorriso

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Scesi le scale di corsa (si fa per dire) e aprì la porta facendo un mega sorriso.

Scesi le scale di corsa (si fa per dire) e aprì la porta facendo un mega sorriso

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-Mi hai fatto aspettare 20 minuti ma te lo perdono perché sei bellissima.- Disse baciandomi.









Hey:

Mi scuso per il ritardo ma ultimamente sono incasinata infatti appena ho un po' di tempo scrivo.

Mi scuso per eventuali errori purtroppo non ho molto tempo per rileggere i capitoli.

Vi ringrazio tutte e un bacio. 💗❤💓

Il mio vicino ~Jelena~ Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora