Volevo solo dirvi che vi allego la foto di Skylar, interpretata da Willa Holland.
Buona lettura! <3
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Mi svegliai di soprassalto, spaventandomi per il rumore di una porta che sbatteva.
Mia madre era uscita di casa.
La stanza era immersa nella penombra.
Mentre mi alzavo dal letto sbadigliando, notai i vestiti della sera prima sul pavimento. Vederli mi riportò alla mente Zack e i suoi baci.
Dio, quanto mi piaceva quel ragazzo!
Nonostante la discussione con Callie, passare del tempo insieme a lui mi aveva fatta stare bene e mi ero sentita totalmente a mio agio.
Tra di noi non si trattava ancora della parola che iniziava per 'A', ma ero certa che prima o poi ci saremmo arrivati.
Dovevamo solo aspettare il momento giusto.
Barcollai di fronte allo specchio e guardai il mio riflesso.
I capelli castani erano annodati e il trucco era sbavato. Mi costrinsi ad alzare le braccia ancora addormentate per fare una coda alta e cercai di togliere con le dita il trucco colato.
La sera precedente non era stata del tutto piacevole.
Cal aveva esagerato.
Ero abituata ai suoi giudizi e alle sue battutine, ma, dopo la discussione con Zack, non ero più molto sicura del perché cercasse in tutti modi di farmi rompere con lui.
Forse era vero che voleva sabotarmi.
Sinceramente non volevo crederci e avrei preferito non sapere le sue ragioni, speravo solo che la ragazza che conoscevo non fosse scomparsa del tutto.
Sapevo che avrei dovuto parlare con lei il prima possibile, ma l'stinto di sopravvivenza mi spingeva ad evitarla.
Decisi che se davvero voleva chiarire, mi avrebbe cercata lei. Non ero più disposta ad assecondare gli sbalzi umorali di Callie.
Se c'era qualcuno che doveva crescere, quel qualcuno era sicuramente la mia migliore amica.
Scesi al piano di sotto ancora in pigiama e mi preparai una tazza di caffè. Mentre uscivo sul portico per fare colazione, presi una sigaretta dal pacchetto in sala e mi sedetti sul dondolo esterno.
Di solito non fumavo, ma ogni tanto ne avevo voglia e i pacchetti che mia madre lasciava per casa me ne davano occasione.
Notai, mentre ero intenta a bere il mio caffè, che davanti alla casa accanto alla mia era parcheggiata un'automobile: una BMW nera.
'Strano', pensai.
Nei sette anni in cui io e mia madre avevamo abitato qui, non avevo mai visto un'auto parcheggiata davanti a quella casa, tranne che quella di Ed, il giardiniere.
I proprietari, a quanto si diceva, si erano trasferiti a New York, ma non avevano mai voluto vendere la loro adorata casa nel New Hampshire.
Ciò faceva intuire quanto fossero strani i presunti vicini.
Nessuno sano di mente avrebbe mai rinunciato a Manhattan per un quartiere di periferia; Hudson non era una brutta città, ma non reggeva il confronto con la Grande Mela.
Un suono improvviso mi fece tornare alla realtà: qualcuno stava uscendo dalla porta della casa accanto.
Merda, non mi ero neanche pettinata i capelli!
I miei pantaloncini striminziti e la canottiera bianca non erano l'abbigliamento ideale per presentarsi a delle nuove persone, soprattutto se quelle presunte persone abitavano nella casa di fianco alla mia e avrebbero conosciuto mia mamma.
Non riuscivo bene a vedere chi fosse uscito, ma sapevo per certo che era un maschio e non sembrava proprio il robusto giardiniere che veniva di solito.
Questo ragazzo aveva le spalle larghe e delle belle braccia, messe in evidenza dalla T-shirt sbiadita, che lasciava intravedere il fisico tonico.
A giudicare dall'abbigliamento, doveva essere giovane, sui vent'anni circa, ma, non vedendolo in viso, era un po' difficile stabilire un'età precisa.
Prima che il contatto visivo si interrompesse, riuscii a vederlo di profilo.
Era alto e aveva dei capelli spettacolari: mossi, di una tonalità tra il castano e il biondo.
Mentre si allontanava con la sua BMW, iniziai a sentirmi intrigata dalla situazione.
Volevo scoprire chi era il ragazzo della casa accanto e la ragione per cui aveva fatto ritorno ad Hudson.
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ANGOLO AUTRICE:
Ciao a tutti!
Sono riuscita ad aggiornare e, nonostante il capitolo sia corto, vi prometto che pubblicherò il quarto capitolo entro domani sera :)
Spero che la storia vi piaccia!
Lux <3
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Strangers in Love
Roman pour Adolescents"Ciò che possiedi non sempre è ciò di cui hai davvero bisogno" Skylar è sempre stata una ragazza che ottiene quello che vuole, ma se si mettesse in mezzo il destino, cosa accadrebbe? E se ciò che Skylar desidera più di tutto fosse il suo vicino di c...
