Capitolo 1 - Rabbia e Odio

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Amber's Pov

"Io. Sono. Ineluttabile" disse Thanos.

"Io. Sono. Iron Man" disse mio padre.

"Voi. Siete. Due coglioni" dico io prima di spegnere ancora la registrazione fatta durante la battaglia finale contro Thanos.

"Amber, la cena è pronta e abbiamo ospiti" mi urla mia madre dal piano di sotto.

"Che palle! Chi cazzo c'è adesso?" impreco tra me e me alzandomi e scendendo le scale.

Apro la porta della cucina e davanti a me trovo niente di meno di chi?

"Gli Avengers al completo...o quasi.
Che c'è? Un altro Thanos da eliminare?" domando sbuffando e prendendo posto a tavola.

Se non si fosse capito odio avere ospiti a casa, soprattutto se sono le persone che mio padre frequentava.

"No tesoro, sono qui in veste di amici" risponde mia madre e io alzo le spalle fregandomene altamente del motivo per cui sono qui.

"Allora Amber, come va a scuola?" inizia a domandarmi Steve Rogers.

"Normale" rispondo disinteressata e senza distogliere lo sguardo dal mio piatto con il pollo.

"Wanda, mi puoi passare il ketchup?" domanda mia madre dall'altra parte del tavolo alla donna di fronte a me e lei apre una mano e con un fascio rosso alza il contenitore del ketchup e lo lancia a mia madre.

"Wow...." sussurro ma lei deve avermi sentita dato che mi sorride e io le rimando un sorriso decisamente meno spontaneo

...

Il resto della cena procede normalmente:
Mia madre parla e scherza con tutti mentre io mangio e trovo cose più interessanti da fare come guardare il muro, oppure guardare Wanda che lancia oggetti a tutti coi suoi poteri, ma ovviamente tutto ha una fine no?

"Vorrei davvero che Tony fosse qui con noi, con voi" afferma Steve con tono malinconico.

Appunto...dicevamo?

"Purtroppo non c'è.
La vita non può andare bene a tutti no?" domando retorica con tono acido, sentendo già la rabbia pervadermi tutto il corpo mentre fisso un punto indefinito del muro.

"Amber....tuo padre è morto da eroe" continua lui, mentre io sbuffo sonoramente.

"Si, racconta questa stronzata alle famiglie che ha salvato ma non venire a raccontarla all'unica famiglia che ha distrutto, la sua famiglia" sibilo cercando di mantenere la calma con tutte le mie forze.

"Amber smettila" mi intima mia madre, ma, prima che io possa ribattere, interviene Wanda, mettendomi una mano sul braccio.

"Amber, ti va di andare a fare una passeggiata qua intorno per....sbollire?" mi domanda.

"Va bene, ma solo perché mi sembri l'unica decente in questo gruppo di imbecilli" accetto rivolgendo un'occhiattaccia agli altri, per poi uscire dalla cucina con lei

...

"Sai, se tempo fa qualcuno mi avesse detto che sarei diventata amica degli Stark probabilmente lo avrei buttato giù da un grattacielo senza pensarci due volte" mi confessa mentre passeggiamo per le strade buie del paesino in cui io e mia madre ci siamo trasferite.

"Come fai di cognome?" le domando continuando a fissare davanti a me.

"Maximoff, Wanda Maximoff" mi risponde e allora capisco chi è dato che ho letto praticamente tutti i rapporti delle missioni degli Avengers da piccola.

"La granata firmata Stark che non è esplosa, gli esperimenti, i nuovi poteri insieme a tuo fratello, l'alleanza con Ultron, il passaggio dalla parte degli Avengers, la morte di tuo fratello per mano del robot stupido, la sconfitta di Ultron, il tuo amore con Visione se non ho capito male e poi la tua scomparsa per via di Thanos" riassumo brevemente quella che dovrebbe essere metà della sua vita.

"Esatto, hai riassunto praticamente metà della mia vita, ma non è per parlare di me che ti ho chiesto di uscire.
Tony era sicuramente egocentrico, egoista, superbo e tanti altri difetti ma Amber, tu non c'eri il giorno della battaglia contro Thanos, io sì invece e posso assicurarti che tuo padre ha salvato la vita a tutti.
È grazie a tuo padre se gli Avengers sono riusciti a viaggiare indietro nel tempo per recuperare le gemme-"

"Sì, ma è stato Bruce a schioccare le dita per far tornare tutti indietro" ribatto non facendola finire.

"Amber quello che voglio dire è che-"

"No Wanda, se sei qui per parlare di mio padre torna pure a casa perché io non voglio sentire niente che riguardi lui, sono stata chiara?" domando alzando la voce di scatto.

"Va bene, va bene" risponde arrendendosi.

"Allora, parlami un po' di te Amber, mi piacerebbe conoscerti meglio" afferma con un sorriso che non ricambio.

"Mi piace stare sola, mi piace ascoltare la musica, mi piace isolarmi a guardare la tv, odio studiare, odio stare in mezzo alla gente e soprattutto odio dover vedere tutti loro" dico riferendomi agli Avengers.

"Senti Amber, perché non provi a parlare con tua madre riguardo la battaglia contro Thanos? Magari potrà dirti delle cose che ti faranno cambiare idea" domanda la donna e io la guardo confusa.

"E perché mia madre dovrebbe sapere più di me su quella battaglia? Mi ha sempre detto che era con me quando Tony e gli altri stavano combattendo" domando a mia volta.

"S-Sì c-certo, ma magari gli altri le hanno detto d-di p-più" risponde balbettando.

Wanda non me la racconta giusta....

"Sono stanca, voglio tornare a casa" affermo facendo dietrofront con lei che mi segue.

Voglio assolutamente fare chiarezza sulla battaglia contro Thanos!

~ ~ ~ ~ ~

Ecco a voi il primo capitolo della prima storia a tema Marvel che faccio

Se vi piace come idea votate e ditemelo nei commenti

Grazie millee!!

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