Capitolo 19 - Ricordati di Me

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Amber's Pov

Non è un caso che Melody si trovi all'indirizzo di Sherlock Holmes

Ricordo che lei adorava Holmes, ne parlava quasi sempre quindi non mi sorprende che lei si trovi qui

"Jarvis, cerca una certa Melody Black nei dintorni" ordino e lui inizia a fare una scansione

"Non ho trovato nessuno con questo nome" mi informa

"Pensa Amber, quale nome potrebbe usare?" domando tra me e me

Dopo qualche minuto a pensare mi si accende una lampadina

Certe volte ci piaceva fingere di essere sorelle che si amavano solo per ridere delle reazioni degli altri

"Cerca una ragazza di cognome Stark" ordino e Jarvis esegue

"Ho trovato 5 corrispondenze" mi informa

"Elenca con età annessa"

"Abigail Stark, 6 anni
Samantha Stark, 9 anni
Eveline Stark, 16 anni
Caroline Stark, 18 anni
Chloe Stark, 25 anni"

"Cerca Caroline Stark" è l'unica che ha l'età che dovrebbe avere Melody

"Trovata, vuole che la porti da lei?" domanda

"Si ma facciamolo a terra, senza dare nell'occhio" rispondo atterrando in un vicolo dopodiché l'armatura diventa uno zaino e io esco diretta al punto indicato da Jarvis.

Arrivata sul posto mi ritrovo di fronte ad un bar molto colorato

The Morning Melody

Il nome del bar mi fa sorridere per la coincidenza e dopo poco entro accomodandomi al primo tavolino verde fluo che trovo

Prendo il telefono e solo accendendo il display noto 20 chiamate perse da mia madre, 10 da Thor, e 30 tra Jean e Alix

"Ciao, benvenuta, cosa posso portarti?" domanda una ragazza e quando alzo la testa il fiato viene a mancarmi

Melody è in piedi davanti a me, bella come sempre, con l'unica particolarità che ha colorato le punte bionde di rosa

"Tutto bene?" mi domanda preoccupata

"S-si, t-tutto b-b-bene" rispondo riprendendomi

"Una bottiglietta d'acqua, grazie" dico e lei lo annota su un taccuino per poi andarsene

Non ci posso credere...

È Melody? Si

Le volevo saltate addosso? Si

L'ho fatto? No

Perché? Non lo so

Dopo un paio di minuti Melody torna con la mia bottiglietta d'acqua ma invece che andarsene si siede di fronte a me osservandomi incuriosita

"Sai, è da quando ti ho vista entrare che mi sembra di averti già incontrata, ci conosciamo per caso?" domanda corrugando la fronte

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