Capitolo 7 - Operazione Lazzaro

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Amber's Pov

"Ma che cazzo fai?!?" domando strabuzzando gli occhi verso Peter che per lo spavento lascia cadere ciò che aveva in mano

"Cosa ho fatto??" domanda lui confuso

"Peter quello è sale, stavi mettendo il sale tra gli ingredienti della torta al cioccolato, ma ce la fai?" gli faccio notare scoppiando a ridere e lui, dopo aver capito ciò che stava per fare, mi segue a ruota

"E tu saresti un supereroe? Quale supereroe non sa distinguere il sale dallo zucchero?" domando prendendolo in giro

"Quale supereroe, tra virgolette, non sa dire Starbucks?" domanda facendomi zittire all'istante

"Questo è un colpo basso ragnetto" lo informo tornando a preparare la torta

"Oh Peter, perché non andiamo da Strasbug?" domanda continuandomi a prendere per il culo cercando di imitare pure la mia voce

"Vaffanculo" gli dico lanciandogli dello zucchero a velo in faccia

"Oh oh oh, non sai in che guai ti sei cacciata Amber Stark" afferma Peter con uno sguardo malizioso prima di prendere, con le ragnatele, un sacchetto di zucchero per poi lanciarmelo addosso ricoprendomi di zucchero dalla testa ai piedi

"Mi ero appena fatta la doccia!" urlo lanciandogli contro un contenitore pieno di caffe solubile che lui evita e mi lancia contro la farina che, per fortuna, riesco ad evitare

La guerra continua per almeno un'altra mezz'ora buona finché lui non cerca di prendere un sacchetto di cacao dietro di me ma io gli prendo la ragnatela cogliendolo alla sprovvista, peccato che, per non so quale arcano motivo, perde l'equilibrio cascando addosso a me così ci ritroviamo stesi sulla farina mista a zucchero, cacao, caffe e chi più ne ha più ne metta

Cerco di spostarmi quando i miei occhi incrociano i suoi, bloccando ogni mio movimento.
Provo a parlare ma la gola mi è diventata secca tutto d'un tratto mentre lui con il pollice mi tocca il labbro inferiore trascinandomelo leggermente verso il basso

"Che sta succedendo qua?!?" la voce di mia madre invade la cucina mentre io e Peter ci stacchiamo immediatamente rialzandoci

"Allora? Mi volete dare una spiegazione o no?" domanda impaziente mia madre incrociando le braccia al petto

Io e Peter ci guardiamo un secondo prima di parlare

"È colpa sua" diciamo in coro indicandoci a vicenda

Mia madre sconsolata abbassa la testa e la scuote

"Amber, ce la fai a far trascorrere una settimana senza far danni? Settimana scorsa la piscina e ora la cucina" afferma aprendo le braccia

"La piscina è stato un incidente" ribatto incrociando le braccia sotto il seno

"Tesoro, hai fatto saltare in aria la piscina e un pezzo del bordo è volato fino in camera mia atterrando sulla mia scrivania" mi ricorda sorridendo falsamente

"Volevo solo provare una nuova arma per l'armatura ma mi ero...dimenticata di regolare la potenza di fuoco" ammetto grattandomi la nuca imbarazzata

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