“You can't wake up,
this is not a dream.
You're part of a machine,
you are not a human being.”
― Gasoline, Halsey▪
Tirai la cloche, cabrando all'improvviso, per poi rollare a sinistra e ricercare l'assetto di volo in posizione di caccia alle spalle del Novilunium. Ma quando completai l'operazione, dell'altro aereo non c'era più ombra.
“Ancora troppo lenta,” mi ripetè la voce di Kaiden nel casco. “Ti avrei preso. Riprova.”
Sospirai di frustrazione e ritornai alla velocità prestabilita. Era da giorni che lavoravamo sulle tecniche di combattimento in volo. Mi piaceva l'idea di creare le migliori strategie di attacco, ma la pratica stava risultando molto più complessa del previsto.
Kaiden mi inseguiva sul Novilunium e io dovevo riuscire a togliermi dal suo mirino e prendere la sua posizione di inseguimento. Ma a ogni tentativo, il Novilunium pareva svanire nel nulla.
Ci riprovai. Ancora e ancora. Tiravo la cloche, rollavo, e quando mi sarei dovuta trovare in posizione d'attacco mi ritrovavo da sola. Poi il Noviluniim ricompariva alle mie spalle.
“Presa di nuovo.”
“Oh, accidenti!” sbottai all'improvviso. “È impossibile, ci proviamo da ore!”
“Riprova,” non sembrava turbato dal mio tono.
“Non cambierà nulla, sto facendo tutto giusto e non cambierà nulla!”
Seguì qualche istante di silenzio. Le praterie scorrevano sotto di noi.
“Forse è questo il problema.”
“Cosa?”
“Che stai facendo tutto giusto.”
Sospirai, “Non sono dell'umore per gli indovinelli.”
“Ti rivelo un segreto,” concesse, con il tono di chi sta per dire qualcosa che in realtà sanno tutti. “Se non bari, vuol dire che non ti stai impegnando abbastanza.”
Corrugai la fronte, “Ma che-?”
“Viriamo indietro e riprova.”
Obbedii, ma trovai un altro fallimento. Ritentai tre, quattro volte. Non avevo cambiato nulla nella mia tecnica e non capivo perchè o come Kaiden insinuasse che dovessi barare Poi all'improvviso mi venne un'idea. Dopo l'ennesimo fallimento, invece che tornare alla velocità prestabilita, la superai. Soltanto un pizzico, ma la superai. Così poco che forse non se ne accorse. E quando la distanza tra il Novilunium e l'Alphard fu appena maggiore, allora tirai la cloche.
Seguii il Novilunium con lo sguardo mentre mi tuffavo all'indietro e non lo persi finchè non mi ritrovai alle sue spalle. Istintivamente portai il pollice sul tasto della cloche che avrebbe liberato i missili, ma non lo premetti. Comunque durante gli addestramenti eravamo disarmati.
“Woohoo, sì!” esclamai di soddisfazione, e io non ero una che esclamava spesso.
“Brava,” confermò Kaiden, per poi tornare subito al mio inseguimento con una facilità disarmante.
Mi ritrovai ad assaporare quel complimento esplicito che non avevo mai ricevuto da lui prima. Il fatto che l'avesse detto significava che la mia impresa era stata da fuochi d'artificio e immediata promozione.
“Sono contento che ce l'hai fatta oggi,” aggiunse. “Da domani ti seguirà un altro pilota per un po'.”
Tutta la mia felicità calò drasticamente.
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Kalopsia
RomanceOgni tre anni, nello Stato di Blazar, circa cinquecento diciottenni da tutto il paese vengono arruolati nelle forze militari dell'Arma per essere addestrati e preparati alla guerra. Dal sogno di avere due mucche in giardino al fischio dei mis...