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Hyunjin's pov

-Devi fare qualcosa oggi pomeriggio?-
chiese Minho appoggiato sulla mia spalla.
-Si devo andare a casa di Seungmin.- gli risposi, due tre persone si girarono guardandomi stranite.

-Idiota, loro non posso vedermi, mettiti gli auricolari così non sembri un pazzo- disse sempre col suo fare da diva.

-Ti conosco da due ore e già mi insulti-

-Sono il tuo custode posso farlo tranquillamente, tu invece non puoi mancarmi di rispetto- concluse con una linguaccia.

La mia pazienza durerà poco in compagnia di questo imbecille.

Presi gli auricolari, me li misi e li collegai al telefono.
-E che ora devi andare dal tuo amico?- domandò dondolando su una maniglia del bus usandola come altalena.
Trattenni una risata quando cascò dalla maniglia sopra la testa di un signore pelato che, ovviamente,non si accorse di nulla.
-Verso le 4:00- risposi infine alla sua domanda.

-Quanto manca per arrivare a casa tua?- si lamentò percorrendo un tubo dell' autobus visibilmente annoiato.
-Ma quando è sporca questa roba?- si bottò giù dal tubo e andò a pulirsi le mani sui pantaloni di una signora.
Che sfacciato.
-Ecco siamo arrivati- dissi a Minho che scorrazzò per tutto il bus, rimettendosi sulla mia spalla.

Camminammo per altri 5 minuti e poi arrivammo a casa mia.
-Ciao tesoro, ti ho preparato il pranzo ma ora devo tornare a lavoro, divertiti da Seungmin. E studia!- mi avvertii mamma per poi uscire di fretta dal portone di casa.
-Sembra delizioso!- esclamò Minho che aveva già tirato fuori il cibo dal frigo.
-Vuoi assaggiare?-
Lui scosse la testa per poi riprendere a parlare.
-Posso mangiare solo frutta e zucchero filato, il resto no- riaprì il frigo frugando tra la frutta per poi addentare un' albiccocca.
-Non è un po' grande?- lo presi in giro ridacchiando, lui mi ignorò e continuò a mangiare.
Buttò il nocciolo nel cestino e mormoro un "grazie" a bassa voce.

-Ora è tempo di prepararsi!- disse emozionato svolazzando e aprendo ogni porta del corridoio cercando camera mia.

-E per cosa?-

-Per andare dal tuo amico, non è ovvio? Devi essere perfetto.- aveva aperto l'  armadio di camera mia buttando fuori tutto quello che non gli piaceva.

-Oh è bellissimo- prese in mano un maglione rosa.

-Ma non ti pesa?- era dieci volte più grande  di lui e lo sollevava come se fosse una piuma, penso sia normale farsi certe domande.

-No, siamo forzuti noi custodi. In realtà posso regolare il peso delle cose. Adesso questo maglione pesa come un briciola di pane. Vai prova!- disse passandomi il maglione.
-Ma pesa tantissimo !!-urlai buttando quei 40 kg di maglione sul letto.
-Ci sei cascato!- urlò puntandomi il dito ridendo a crepa pelle.
-Aiuto, non respiro!Mi fa male la pancia!- disse non smettendendo di ridere.

Dopo qualche secondo si alzò dal letto e continuò il lavoro di prima.
-Brutto idiota, adesso camera mia è un completo disastro!- come al solito mi ignorò e tirò fuori dall' armadio una felpa grigia, un cappellino bianco e dei jeans neri skinny.

-Provateli- mi buttò i vestiti addosso e io feci per andare in bagno.

-Tranquillo puoi cambiarti anche qui, smanio solo per un uomo e non è un umano, o almeno non più. Poi visto che dovrai fare colpo su Seungmin devo accertarmi questi vestiti ti stiano divinamente.-

-Ma a me piacciono le ragazze.- dissi levandomi la divisa di scuola.

Minho scoppiò in una grossa risata ma ricomponendosi immediatamente.
-Eh no tesoro. Fidati, tu sei gay, omosessuale, ricchione e frocio proprio come il sottoscritto.-disse mentre agitava la sua bacchetta a destra e a sinistra.
-Vedi, mi hai costretto ad usare i dispregiativi, ma spero che ora ti sia entrato in testa.- non dissi nulla continuando a cambiarmi.

Effettivamente ho avuto qualche fidanzatina, molte mi vanno dietro ma nessuna mi ha mai incuriosito...

-Deve solo arrivare quella giusta- sospirai infilandomi la felpa.

-Quello giusto- replicò con fare sfacciato, come di norma.

-Stai zitto, non lo so neanche io-
Presi le chiavi di casa e chiusi la porta.

Minho si mise comodo sulla mia spalla facendomi notare di avere le scarpe slacciate.
Le allacciai e dopo un quarto d'ora arrivammo alla soglia di casa Kim.

Stavo per citofonare ma Minho si parò davanti al mio dito.
-Posso farlo io?- mi pregò mettendo il broncio.
-Parola magica?- chiesi consapevole che gli avrebbe dato fastidio accontentarmi.
Lo vidi esitare ma poi si arrese e sbuffò.
-Per favore- pronunciò con voce smielata, forzando un sorriso e incenerendomi con lo sguardo.
-Vai su-
-Davvero?- chiese speranzoso, io annuii e con un sorriso a 32 denti pigiò il pulsante col sedere.
Venne ad aprirci Seungmin e vidi Minho sorridere e salutare anche se lui non poteva vederlo.
Osservai Seungmin e mi si mozzò il fiato.

Bellissimo

Seungmin's pov

Avevo passato tutto il pomeriggio a subirmi le storie amorose tra Jisung e un certo Minho.
Era proprio cotto quell' angioletto.

Mi aveva raccontato che si stuzzicavano sempre ma che in realtà si volevano un mondo di bene.
E che forse qualcosa sarebbe nato prima o poi.

Suonò il citofono ed io andai ad aprire seguito da Jisung che appena vide Hyunjin sorrise e lo salutò.
Ma Hyunjin non poteva mica verderlo.

Salutai Hyunjin e lo feci accomodare in soggiorno chiedendogli se volesse un succo o qualcos' altro.

Andai in cucina a prendere un succo alla pera e mi accorsi che Jisung fosse scomparso da quando Hyunjin era entrato in casa.

-Da cosa vuoi inziare? Meglio finire subito così dopo giochiamo un po' alla play- proposi, tirai fuori il libro di matematica e iniziai a spiegargli il nuovo argomento.
-Hyung perchè mi fissi?-

Angolo pruu:

Mi scuso per eventuali errori di battitura o di grammatica :P

Vi sta piacendo la storia??

Passate a leggere anche la Changlix sul mio profilo se vi va uwu .
Aggiornerò anche quella stamattina ;D
Quindi restate connnessi!!

[Edit: quanto ero gasata negli angoli autrice-]

-by Pruu

~𝑪𝒖𝒑𝒊𝒅~ 𝐒𝐞𝐮𝐧𝐠𝐣𝐢𝐧Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora