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Seungmin's pov

Come al solito mi svegliai prima di Hyunjin e di soppiatto mi avvicinai al suo letto.
Putroppo non mi avevano permesso di portare la macchina fotografica se no avrei già riempito un album intero di lui addormentato.

La professoressa entrò svegliandoci sempre allo stesso modo.
Erano le otto e il pullman sarebbe partito alle unidici.
Prima che Hyunjin si alzasse dal letto io mi ero già catapultato fuori dalla stanza.

Hyunjin raggiunse me, Felix e Changbin al tavolo sedendosi accanto a me.
Aiuto.
Come posso impanicarmi per una cosa del genere.
-Perchè non parlate, avete litigato?-
-Sì.-
-No.-
-Cioè no.- si corresse Hyunjin.
Per lui era una lite?

Felix's pov

Mangiarono in silenzio ed io non vedevo l' ora che la colazione finisse.
Manca poco al piano geniale

Dopo essere tornati in camera limonai un po' con Binnie ma ci interruppero Minho e Jisung che erano venuti per il piano.
Presi le valigie e mi diressi insieme a Changbin dall' ascensore dove trovammo Hyunjin e Seungmin anche loro con le proprie valigie.
Entrarono nell' ascensore.
-Che fate non entrate?- ci chiese Hyunjin.
-No no andate voi due, stiamo stretti-
-Ma c' entriamo benissimo.-
-Shh non è vero- la porta dell' ascensore si chiuse ed io e Minho ci diedimo il cinque.
-Ora tocca a te Jisung-
Ci fece l' occhiolino e dopo una ventina di secondi tornò da noi con un sorrisetto in viso.
-Bloccato.-

Hyunjin's pov

L' ascensore si bloccò di colpo.
-Che succede?- domandò Seungmin con un filo di panico.
-Credo si sia bloccato l' ascensore.-
-Menomale che c' è il telefono, chiamamo i pompieri.-
Seungmin compose il numero e dopo qualche squillo risposero.

-Tra due ore!?-
-Sì, ci dispiace per l' accaduto, ma c'è una brutta tempesta di neve che ci impedisce di muoverci. In caso si calmi arriveremo prima.-
Gli chiusi in faccia imprecando.

Ci sedemmo uno lontano dall' altro, nessuno sapeva se parlare o no.

I telefoni non prendevano ma continuavamo a guardare l' orario per tenerci impegnati.

Passò un ora.

Due ore.

Totalmente in silenzio.

-Seungmin...-
Lui si girò nella mia direzione.

-Perchè mi hai baciato?-

-Cosa?-
-Quella mattina, a casa mia mi hai baciato, perchè?-
-I-io...-
-Ho solo bisogno di spiegazioni. Ne ho bisogno per evitare di illudermi. Anche se in quel momento non ho potuto aprire gli occhi, il tocco delle tua labbra sulle mie è stato magico.
Il mio cuore non faceva e battere all' impazzata, le tipiche farfalle nello stomaco e il rossore su tutto il mio viso. Ho bisogno di spiegazioni per capire se potrò farti sentire proprio come mi sento io quando sto con te...- feci una pausa.
-Io mi sento già in quel modo.-
Alzai la testa, che avevo tenuto bassa per gran parte del discorso e sgranai gli occhi.

-Cosa..?-
-Quando hai baciato quella ragazza il mio cuore mi si è spezzato in mille pezzi...Non so perchè tu l' abbia fatto ma io non volevo baciare quella ragazza. Ha fatto tutto lei. Non mi è piaciuto per niente perchè le mie labbra pochi giorni prima avevano toccato le tue. Quel bacio, che tanto desideravo, è stato breve ma mi ha fatto sentire così stordito ma allo stesso tempo bene e felice...Io all' inzio non capivo cosa mi fosse preso, ma ora credo di avere ben chiara la ragione per cui l' ho fatto. Ti ho baciato perchè...- aspettai che finisse.

-Ti ho baciato perchè mi piaci...Mi piaci parecchio, Hyunjin.-

Il mio cuore fece una capriola.
Le mie labbra si curvarono in un grande sorriso e mi avvicinai al viso di Seungmin.
-Anche tu mi piaci, mi piaci da molto tempo, Seungmin-
Poggiai le mani sulla sua nuca, ormai i nostri visi erano a pochi millimetri l' uno dall' altro, chiusi gli occhi facendo sfiorare le nostre labbra...

-Siete liberi ragazzi!-
Saltai in piedi appena la porta dell' ascensore si aprì.
Felix, Minho, Changbin e Jisung ci guardavano sorridendo in modo inquietante e dietro c' era una massa di studenti che si facevano i fatti loro.

-Adesso su su andiamo in pullman che siamo in ritardo-

Anche se con imbarazzo, parlai con Seungmin per tutto il viaggio, proprio come l' andata.

-Ti va di mangiare da noi sta sera? So che forse sei stanco, quindi se non ti va non fa niente, non preoc-
-Certo che mi va, Hyunjin-

Che figura da idiota.

Alle nostre spalle c' erano Minho e Jisung che bisticciavano sempre per le solite cavolate.
Arrivammo a casa e dopo aver salutato mia madre andammo in camera per giocare ai videogiochi.

-Ancora mi chiedo perchè tu voglia giocare con me anche se ti batto ogni volta- disse Seungmin ridendo.
-Perchè mi basta stare con te.-

Vergognoso.
Sono vergognoso e imbarazzante.

Al contraio di quello che mi sarei potuto immaginare Seungmin sorrise.
-Anche a me.-

Era il momento giusto?

Ancora una volta, i nostri nasi che si sfioravano, i nostri respiri che si mischiavano e le sue mani tra i miei capelli.

Un tocco.

Un tenero tocco tra due labbra, quasi del tutto vergini, senza malizia o perversione.

Dopo essermi staccato, lo feci di nuovo.

Un altro tocco.

Ancora più speciale e prezioso di quello di prima.
Leggermente più intenso.

Era così strano, non mi ero mai sentito così.
Avere Seungmin così vicino a me con gli occhi chiusi e sorridenti che bacia le mie labbra, era...
Magnifico.

Eravamo così presi da quel tenero bacio che non sentimmo la porta di casa aprirsi e dei passi dirigersi verso camera mia.

-Hyunjin?-

ANGOLO MEH:

Vi lascio in sospeso :)

Amo scrivere scene soft come queste :')

-by Una Picciona Pruu-Pruu

~𝑪𝒖𝒑𝒊𝒅~ 𝐒𝐞𝐮𝐧𝐠𝐣𝐢𝐧Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora