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Hyunjin's pov

-Possiamo farcela- mi girai per dare il cinque a Minho e Jisung, trovandoli, però, con le mani dietro la schiena con accanto delle guardie.

Cazzo.

Non mi resi neanche conto che avevano fatto la stessa cosa con me e Seungmin, che ci trovavamo già davanti ad un enorme palazzo.

Di male in peggio.

Rivolsi uno sguardo a Seungmin, mimamdogli con le labbra "Ti amo", ricevendo come risposta un sorriso ed un "Anche io", prima che le guardie ci separassero.

Gemetti per il pugno che avevo appena dato al muro della cella in cui ero rinchiuso.
Dovevo sfogarmi e continuai a colpire il muro non curandomi della mia mano dolorante.
Mi fermai solo quando vidi le mie nocche saguinare.
La rabbia sparì dando spazio alla disperazione.

Non lo vedevo da nemmeno mezz' ora e già mi mancava.
Ero così preoccupato che potessero fargli qualcosa.
Potrei scatenare un putiferio se solo osassero toccargli un capello.
Le emozioni erano di tutti i tipi.
Non riuscivo a controllare la mia ira sferrando pugni e subito dopo crollavo in pianto isterico.

Passavano le ore ed io mi sentivo sempre peggio.
Ma non mi importava, l' ultimo dei miei problemi era la mia salute.
Dovevo solo pregare che Seungmin e gli altri stessero bene.
Le guardie avevano detto che sarebbe stata provvisoria la permanenza di qualche ora dentro questa schifezza.
Dovevo uscire adesso.

Prima che potessi fare qualcosa di stupido le guardie tornarono dalla mia cella per liberarmi.

Mi portarono in una grande stanza.
Sembrava che vivessero chissà quali dei dell' Olimpo.
Era totalmente bianca e luminosa, il pavimento e il soffitto erano probabilmente fatti di quarzo.
-H-Hyunjin!- non feci in tempo a girarmi che Seungmin era già tra le mie braccia.
Non riuscimmo a trattenerci e scoppiammo entrambi in un pianto.
-Dio, mi sei mancato così tanto- pronunciai tra i singhiozzi.
Prima che potessimo baciarci una voce tuonò nella stanza.

-Aw che scena strappa lacrime- mi girai e mi sorpresi di non aver notato prima quei tre tipi.
Quello in mezzo aveva indosso dei pantoloni trasparenti molto imbarazzanti.

Da quando le divinità le vestono così?

-Non potete far-
-Shh! Non ho intenzione di ascoltare le solite pappardelle smielate, anche perchè la risposta non cambierà affatto.- venne intorrotto Seungmin dall' uomo.
-Tu...Brutto- mi alzai preso dalla rabbia scattando verso le scale dove si trovavano quegli infami.
Ma, ovviamente, le guardie mi fermarono strattonandomi.

-La risposta è no. E non vi farò parlare, so già quello state pensando. Le regole sono fatte per essere seguite, non per essere infrante. Le eccezioni non esistono in questo modo. Non siete fatti per stare insieme. Siete uno sbaglio. Vi concedo un ultimo bacio prima che la vostra memoria venga cancellata. Avete pochi secondi, vi consiglio di ascoltarmi e di non protestare, perchè non cambierò idea.-

Sarei andato volentieri a pocchiarlo se non fosse per il timer che era comparso sul soffitto della sala.
Guardai Seungmin malinconico.
Calde lacrime rigarono il mio viso.

-Gli ultimi trenta secondi della mia relazione con te. Saranno i migliori di tutta la mia vita. In un' altra vita ci innamoreremo ancora una volta, perchè niente può separarci.- disse Seungmin prima di far incontrare le nostre labbra per l' ultima volta.
Risposi al bacio muovendo le mie labbra sulle sue.
Le sue mani viaggiavano sul mio viso accarezzandomi le guancie mentre io gli accarezzavo i fianchi dolcemente.

Ti amo.

Allo scadere del timer ci fu il buio più totatale.

Un anno dopo...

Mi alzai di scatto dal letto toccandomi le labbra.
-Ancora una volta quel sogno- mormorai sbadigliando.

È possibile sognare di baciare qualcuno di cui non conosci il volto?

Per quanto mi sforzassi non riuscivo a ricordare il volto della persona che stessi baciando.
Era da mesi che cercavo di capirlo.

Mia madre entrò in camera sedendosi accanto a me.
-Buongiorno fiorellino!- disse allegra scompigliandomi i capelli.

Mi chiamava così fin da piccolo, le ripeto ogni giorno che mi imbarazza essere chiamato così, ma proprio non molla.

-La tua camera è un completo disatro!- esclamò aprendo il mio armadio.
-Questi scatoloni sono pieni di manga, li leggi ancora?- mi chiese tirando giù qualche scatola.
-Ovvio che li leggo!-
-E i tuoi giocattoli di quando eri piccolo, non vuoi darli ad altri bambini?-
-Quelli sì, ma qualcuno me lo tengo-
-Va bene, vado a preparati la colazione, tu decidi in tanto cosa vedere o no-
Uscii dalla camera ed io iniziai a frugare tra gli scatoloni.
Uno era ancora nell' armadio così lo presi.

Dentro c' erano un sacco di blocco schizzi.
Kkami scodinzolava accanto a me bisognoso di attenzioni.
Gli accarezzai la testa prima di aprire un blocco schizzi rosa.

Osservavo i disegni ma non avevo idee di chi fosse.
Mi piaceva così tanto disegnare fatine?

Ne aprii un altro travando disegni solo dedicati a Kkami.

Catturò la mia attenzione uno con la copertina viola scuro, di cui non ricordavo l' esistenza.

Prima che potessi sfogliare la prima pagina, una foto scivolò dall' interno del blocco.

La presi in mano osservandola attentamente.

Un ragazzo castano con occhi color nocciola sorrideva ampiamente mentre teneva un po' di neve tra le mani.
Gli occhi esprimevano spensieratezza e le guancie erano leggermente arrossate.

Mi venne spontaneo sorridere.

Sempre più confuso guardai il retro della copertina, dove solitamente scrivevo il nome della persona a cui era dedicato.

Kim Seungmin?

ANGOLO MEH:

Anche sta volta mi avete sgamata.

QUESTA STORIA È IL CLICHÈ PIÙ TOTALE.

Il prossimo capitolo sarà l' ultimo :D

Non dico altro hihihi

Forse lo pubblico oggi :3

Se lo scrivo in tempo hihihi

Spazio insulti:

-by Una Picciona Pruu-Pruu

~𝑪𝒖𝒑𝒊𝒅~ 𝐒𝐞𝐮𝐧𝐠𝐣𝐢𝐧Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora