[a heart for three<todobakudeku>]

[esca]

Erano le 19.40.
E stavi aspettando Nanase.

Nana: "Hey ciao!"
Deku: "Come sei bella!"
Nana: "Grazie!!! Anche tu"
Deku: "Entriamo?"
Fece cenno di sì con la testa e ci accomodammo ad un tavolo.

Deku: "Cosa prendi tu?"
Nana: "Mh...credo spaghetti di soia"
Deku: "Si hai ragione! Li prendo anch'io"

Ordinammo e per circa 10 minuti nessuno fiató. Poi Nanase tirò fuori un argomento.

Nana: "Il tuo più grande segreto?"
Deku: "Mh...non saprei..."
Nana: "Comincio io! Allora...quando ero più piccola uscivo di notte e andavo in discoteca ad isaputa dei miei"
Deku: "Wow! Interessante"
Nana: "Vero? Tocca a te adesso"
Deku: "Credo...bhe ecco...sono gay"

Lei sgranò gli occhi.
Speravo di dirglielo al più presto, prima che quella cena diventasse un appuntamento per lei.

Mi aspettavo una non-risposta o una frase triste...
Invece lei disse semplicemente:
"Fico! Ho sempre sognato un amico gay! Sai io sono bisex"

Ero molto confuso.
Ormai in questo mondo se sei gay, sei una sbaglio. Eppure avevo trovato una persona che mi volesse bene per davvero, per quello che sono.

Deku: "Sai nana, ti ho appena conosciuta ma mi sembra di consocerti da sempre! Grazie"
Nana: "Ahah e di cosa Izu-cchi?"
Mi sorrise, e io ricambiai.

Qualche oretta dopo...
Nana: "È stato bello stasera"
Deku: "Si, hai ragione!"
Nana: "Buonanotte Izu-cchi"
Deku: "Notte Nana e grazie ancora"

Era davvero una ragazza fantastica.
Prima di Uraraka non avevo mai avuto un'amica. Ma ora che Uraraka per me è una nemica, Nana era l'unica che mi era rimasta.
E le ero grato! Passare il tempo con lei era divertente, molto divertente.

La notte stessa... verso le 23.30.

|WhatsApp|
Todoroki: "Hey, ancora sveglio?"
Deku: "Si, non riesco a dormire"
Todoroki: "Nemmeno io"
Deku: "Che fai?"
Todoroki: "Nulla, stavo guardando la televisione, tu?"
Deku: "Ascoltavo della musica"
Todoroki: "Domani rilasciano Kacchan"
Deku: "Davvero?!?"
Todoroki: "Si, andiamo insieme a prenderlo?"
Deku: "Certo! A che ora?"
Todoroki: "Alle 16.30 all'ospedale?"
Deku: "Ci sarò"
Todoroki: "Ok notte, ti amo"
Deku: "Ti amo anch'io, notte a domani"

Lasciai il telefono e mi misi a dormire.

Il giorno dopo...
Erano le 15 avevo un'ora prima di andare all'ospedale.
Avevo tanta voglia di rivedere Kacchan e di abbracciarlo.
Mi feci una doccia calda.

15.50...
Mi accorsi che mancavano solo 10 minuti e quindi cominciai a correre verso l'ospedale.

Stavo per girare l'angolo quando qualcosa mi afferrò da davanti.
Una strana figura incappicciata mi mise un fazzoletto sul naso e sulla bocca e io svenni improvvisamente.

Qualche ora dopo...
Mi svegliai legato ad un palo.
Avevo le mani e i piedi legati, non riuscivo a muovermi.
Deku: "Heyla!! Aiuto! AIUTO"
Voce: "Ciao Izuku"
Deku: "Chi sei? Che cosa vuoi?"
Voce: "Non è importante chi io sia"
Deku: "Che cosa vuoi da me?"
Voce: "Mi servi solo da esca'"
Deku: "Da esca?"
Voce: "Il nostro obiettivo non sei tu, sono Katsuki Bakugou e Shoto Todoroki"

"BAKUGOU, TODOROKI" pensai.

Deku: "Il vostro? Quanti siete?"
Voce: "Ah ah, stupido"

L'ombra se ne andò ridendo.

Deku: "HEY! TORNA SUBITO QUI"

Intanto all'ospedale...
Bakugou: "Deku non è ancora venuto"
Todoroki: "Aveva detto che veniva"
Bakugou: "Magari ha avuto un imprevisto"
Todoroki: "Non lo so, ma questa storia non promette nulla di buono"
Bakugou: "Senti, io non mi sento ancora troppo bene, potresti rimanere stanotte qui con me?"
Todoroki: "Certo" disse sorridendo.

30 minuti dopo...
Mentre Bakugou e Todoroki erano impegnati ad abbracciarsi e stare vicini, ricevettero un video.

Todoroki: "Hey, mi è arrivato un messaggio, utente sconosciuto"
Bakugou: "Forza guardalo"

*play*
Voce: "Ciao! Che piacere parlarvi"
Voce: "Questo vi ricorda qualcuno?"
Deku: "Ragazzi non ascoltatelo!!!"
Voce: "Se lo rivolete venite al parco alle 16, domani"

*fine video*

Bakugou: "MIDORYA"
Todoroki: "Chi era?"
Bakugou: "Non lo so, la voce era modificata"
Todoroki: "Dobbiamo salvarlo"
Bakugou: "Perché Deku ci ha detto di non ascoltarlo? E se fosse una trappola?"
Todoroki: "Non mi interessa, rischierei qualunque cosa per lui"
Bakugou: "Hai ragione! Noi tre siamo una squadra, lotteremo per lui, per noi"

E così facendo si addormentarono uno di fianco all'altro, con i pensieri rivolti a me.