ʻʻDiventerà una cosa normale ora?ʼʼ Chiese Namjoon, e Seokjin si staccò dalle labbra di Jeongguk per guardarlo.
Namjoon si era rintanato a disagio in un angolo del sofà, fissando un poʼ troppo la televisione. Seokjin e Jeongguk erano infossati nellʼisola del divano, e Seokjin era sul grembo di Jeongguk da un poʼ di tempo.
A dire il vero, si era quasi dimenticato che Namjoon fosse lì.
ʻʻScusa.ʼʼ Mormorò, ma i denti di Jeongguk gli stavano sfiorando il collo così la sua voce uscì leggermente più ansimante di quanto avrebbe voluto.
Il naso di Namjoon si arricciò.
Era la serata cinema. Era tradizione. Ma Jeongguk veniva spesso ultimamente, quasi ogni giorno, quindi era naturale che rimanesse anche per la serata cinema.
ʻʻDovrò trasferirmi, non è vero?ʼʼ Disse Namjoon, e non era formulata come una domanda, ma più come un dato di fatto. Non era rivolto a nessuno in particolare, continuando a guardare il film.
ʻʻUhm,ʼʼ disse Seokjin, e di nuovo la sua voce era quasi un gemito. Le mani di Jeongguk insistevano tra i suoi capelli, cercando di riportare lʼattenzione su di lui. ʻʻJeongguk.ʼʼ Si lamentò, ma Namjoon era già in piedi.
ʻʻFaʼ lo stesso,ʼʼ disse, facendo cenno con la mano. ʻʻVado in camera mia. Guarderò gli elenchi degli appartamenti o altro,ʼʼ esitò, mordendosi il labbro, un bagliore negli occhi. ʻʻBuon divertimento voi due,ʼʼ fissò intensamente, indicandoli. ʻʻMa non divertitevi troppo.ʼʼ
ʻʻNamjoon!ʼʼ Annaspò Seokjin, inorridito, ma Namjoon si limitò a ridere della sua espressione, e Seokjin pensò di meritarselo. Lui e Jeongguk si stavano baciando da quasi mezzʼora. Per non parlare di Namjoon e Yoongi che erano diventati accompagnatori riluttanti ― anche se del tutto inutili. Consideravano loro dovere assicurarsi che lui e Jeongguk non facessero nulla di illegale.
