me gli occhi, sono ancora scombussolata da ciò che è successo ieri ma nonostante tutto provo a non pensarci.
Mi giro di lato e guardò l'ora sul mio cellulare, cazzo, sono le 11:30 del mattino, porca vacca devo muovermi.
Odio svegliarmi tardi, quindi mi faccio una doccia veloce e fredda, oggi è venerdì mancano solo due giorni all'inizio dell'Università, sono così nervosa.
Mi vesto velocemente, un paio di leggings neri e una maglietta aperta nella schiena di colore anche essa nera, e in fine infilo le vans ovviamente nere, non so cosa mi prenda in questi giorni, non ho proprio voglia di vestirmi colorata.
Esci dal bagno, e con mia grande sorpresa trovo la pizza esattamente dove l'avevo lasciata,
Kyle non è ancora tornato a casa.
Non avendo nulla da mangiare, mangio la pizza di ieri, ormai fredda.
Finito di mangiare vado a fare la spesa, ovviamente tenendo conto degli autobus che passano dato che ancora non ho una maledetta macchina.
Arrivata a casa con mia grande sorpresa vedo la jeep di Kyle, così, un po' troppo emozionata salgo le scale, non credo sia normale che mi manchi così tanto.
Arrivata su non lo vedo, sento solo strani rumori provenire dalla sua stanza, e dopo poco tempo, vedo lui uscire dalla camera solo in boxer, mi vede, ma fa finta che io non esista.
Non riesco a togliergli gli occhi di dosso, è perfetto, carnagione olivastra, muscoli scolpiti, e poi non riesco a non notare i boxer tirati e la sua palese eccitazione, insomma, brava la mamma.
<<ciao>>
Dico con voce tremante.
Risponde con un cenno della testa e afferra una mela.
Ma che stava facendo la dentro?
Non riesco a non farmi questa domanda.
I miei dubbi vengono colmati subito, da una ragazza bionda con i capelli che le arrivano quasi fino al sedere, seno prosperoso e un culo perfetto.
Scocca un bacio sulle labbra a Kyle e se ne va squadrandomi dalla testa ai piedi.
Divento paonazza, sento le ginocchia cedermi, il cuore mi martella nel petto e sento le lacrime salire, per fortuna riesco a trattenerle.
<<ho fatto la spesa.>>
Dico schietta posando le buste sopra al tavolo e girando i tacchi.
<<che succede caramellina? Gelosa?>>
Quelle parole mi pietrificano.
Io? Gelosa? Ma come cazzo si permette?
<<tranquillo Kyle non sono gelosa di niente e di nessuno, e se hai chiamato quella puttanella solo per farmi rodere il culo, hai fallito alla grande play boy.>>
Faccio per andarmene, ma lui mi afferra per un braccio e mi gira verso di lui.
<<cos'ho di sbagliato Emily>>
Cosa? Perché pensa di essere sbagliato? È perfetto.
<<cosa?>>
Chiedo confusa.
<<perché non mi vuoi? Che cazzo mi sto facendo in 4 solo per averti, ma no! Tu non fai altro che scappare! E davvero Emily, non so più come cazzo fare.>>
Il cuore mi martella nel petto, mi sento bollente, non so che fare.
<<cazzo Emily piantala di pensare così tanto.>>
Dice lui quasi a bassa voce.
Ha ragione, devo smetterla di pensare così tanto, in meno di un secondo smetto di farlo, gli getto le braccia al collo e lo bacio, uno di quei baci che vorrei non finissero mai.
Ad un certo punto, sento le sue labbra schiudersi, e la sua lingua accarezza dolcemente la mia. Mi sento andare a fuoco, lui mi solleva e mi porta in camera sua, mi butta sul letto e mi dilata le gambe.
<<fermo>>
Dico senza pensare.
<<che succede?>>
Chiede lui confuso.
<<quella ragazza?>>
Mi sorride e si avvicina al mio orecchio.
<<quella non conta un cazzo, è una puttanella della scuola, insomma doveva soltanto soddisfare le mie esigenze da uomo alfa>>
Dice lui con un ghigno.
<<non voglio sapere altro.>>
Dico io velocemente.
Soffoca una risata e inizia a baciarmi sul collo,
Poi si alza leggermente e mi toglie la maglietta, con un solo gesto riesce a slacciarmi il reggiseno, me lo
Sfila e inizia ad accarezzarmi il capezzolo con la lingua, mi scappa un mugolio di piacere, quando lui inizia a scendere verso il mio punto più sensibile, appena lo raggiunge mi sfila le mutandine e inizia ad accarezzarmi con la lingua butto la testa all'indietro, e mi scappa un secondo mugolio, lui si alza e si sfila i boxer,
"Oh cristo." Reto imbambolata per un secondo, finché lui non si avvicina nuovamente al mio orecchio.
<<caramellina l'hai mai fatto?>>
Con un filo di imbarazzo faccio cenno di no con la testa.
<<sei pronta?>>
Annuisco convinta.
<<dimmi se ti fa male caramellina, mi fermerò subito>>
Dice lui prendendo un preservativo dal comodino. In un secondo l'ha indossato.
<<sei sicura?>>
Mi chiede ancora una volta.
<<si>>
Rispondo convinta.
A questo punto con un movimento lento, entra dentro di me, e inizia a muoversi lentamente.
<<tutto bene caramellina?>>
Rispondo con un gemito di piacere.
A quel punto lui inizia ad andare più veloce. Butto la testa all'indietro e mi abbandono al piacere.
In pochissimo tempo, gli afferro i capelli e lancio un gridolino, lui rallenta e mi baci sulla tempia, subito dopo si lascia ricadere su di me con il preservativo pieno.
<<cazzo caramellina>> dice lui con il poco
Fiato che gli è rimasto, con gesto veloce si sfila il preservativo e va a buttarlo, subito dopo torna da me.
<<caramellina il tempo è volato, sono le 10:30 p.m.>>
In un secondo e sdraiato a fianco a me e mi cinge con un braccio.
Questa è stata l'ultima cosa che ho sentito prima di addormentarmi profondamente.
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Mi fido di te
RomanceEmily brown, una giovane ragazza di 19 anni demotivata dai genitori decide di andare a New York, per inseguire il suo sogno di diventare insegnante, ed iscriversi alla New York University o meglio NYU. Quello che non sa è che incontrerà delle person...