I colpi si facevano sentire .
Ero piegata in macchina mentre Dylan aveva messo le mani sulla mia stesa per essere sicuro che ero coperta .
<< Stai qua ok >> disse prendendo un'arma da dietro .
<< No Dylan >> dico prendendoli il braccio
<< Fammi fiducia >>.
<< Non è una questione di fiducia , se tu scendi scendo anch'io >>
<< Asia non è il momento , fai quello che ti dico >>
<< No >>
Al improvviso si alzò di colpo guardano in primo piano quello che stava succedendo mentre io ero ancora sdraiata .
<< Dylan stai giù >>
<< Cazzo no >> disse guardando fuori
Mi alzai anch'io e lui si buttò su di me spingendo il sedile per farmi stare giù .
<< Che cosa fai >>
<< Mi hanno visto , stai giù >>
Al improvviso, un grande silenzio prese parte della via 21 , lasciando unicamente il rumore che faceva il mio cuore mentre Dylan era ancora su di me . I nostri corpi si toccavano , era da così tanto tempo che non sentivo quel caldo che mi faceva lui . Avevo l'impressione che una luce si era accesa in me , sotto a tutta quella oscurità .
<< Hai sentito >> disse
<< Cosa ?>>
<< Non si sente più niente >>
Mi guardò nei occhi con profondità e poi scosse la testa e si alzò .
<< Scusa di essermi buttato su di te , è che uno di loro mi ha visto e non volevo che ti vedevano pure te>> disse scuotendo ancora la testa
<< Non fa niente >> dico ancora sdraiata.
Si guardò intorno analizzando ogni parte del luogo prima di girarsi verso me .
<< Ok ti puoi alzare >> disse
Mi alzai e guardai fuori , ma tutto era come se niente fosse successo, la gente entrava e usciva dal bar ma il silenzio persisteva ancora . Dylan apri la portiera e scese dalla macchina puntandomi dopo con il dito .
<< Tu stai qua torno subito >>
Però non lo ascoltai e scesi dalla macchina raggiungendolo .
<< Ti avevo detto di rimanere in macchina >> disse caminando veloce
<< Non hai ordini da darmi e poi hai bisogno di me>> dico correndo per essere al suo passo
<< Io bisogno di te >> disse ridendo
<< Non sai niente Dylan>>
<< Pero tu hai saputo prima di me quello che stava succedo , come ? >> disse fermandosi finalmente
<< Sono venuta in questo posto per 3 mesi , e siamo in un quartiere riempito di vandali , succede sempre>>
<< Hm >> disse non interessato da quello che li dicevo prima di ricominciare a caminare veloce << Un'altra cosa >> disse fermandosi e girandosi verso di me mentre ero trafelata << Non azzardarti mai più a fermarmi quando voglio fare una cosa capito ? >>
<< Dovresti piuttosto ringraziarmi di averti salvato il culo >> dico incazzata
<< Di che ? Di quindicenni con la pistola di loro padre ? Avanti Asia le ho visti sono innocenti, appena mi hanno visto sono scappati >>
<< Sai tuo fratellino voleva fare l'eroe come te , ed è finto al ospedale con una palla nella gamba >>
<< Io non sono mio fratello >> disse avvicinandosi a me per poi ricominciare a camminare veloce
<< Hai ragione tu sei un coglione >> dico rimanendo ferma
Fece finta di non sentirmi e cominciò a guardare da tutte le parti
<< Che cosa cerchi >> dico andando verso di lui dopo avere tenuto il muso per un po .
<< Dov'è andato quel coglione , ero sicuro di averlo visto >>
<< È andato via , ti pare che uno come lui rimane mentre dei colpi di pistola volano da tutte le parti>>
<< E perché ha lasciato macchina allora >>
<< Non lo so avrà avuto paura e sarà scappato a piedi >>
<< È strano >> << Avanti sali in macchina dobbiamo andare da qualche parte >> disse dopo un po'
<< Dove >>
<< Non cominciare a spaccarmi la testa con le tue domande inutili , vedrai ok adesso sali in macchina>>
<< Vaffanculo io non vengo con te >>
<< Che cosa vuoi fare ? Tornare a piedi ? Avanti sali>>
<< Preferisco fare 4 chilometri che salire in macchina con te >>
Lui soffiò e camminò verso di me per poi spingermi verso la macchina .
Sali contro cuore e cominciai a guardare fuori evitando la sua presenza .
****
Dopo 20 minuti eravamo arrivati davanti un ristorante piuttosto chic .
<< Che cosa ci facciamo qua ? >>
<< Devo parlare con qualcuno >> disse per poi scendere dalla macchina
Apri al mio turno il sportello quando sentì un clic . Dylan veniva di chiudermi in macchina .
<< Fai sul serio >> urlo
<< La prossima volta non farai la bambina >> disse ridendo
<< Vaffanculo >>
<< Fai la brava torno subito >>
Posai la testa sul sedile stanca di cercare di aprire la porta . Guardai il mio telefono e vidi 3 chiamate perse da Thomas e mia madre .
Chiamai mia madre per primo ma non rispose quindi chiamai Thomas
<< Hey >> disse
<< Ciao >>
<< Dove sei ti sento male >>
<< Sono in macchina >>
<< Come in macchina >>
<< Thomas non fare domande per favore>>
<< Ok Scusa ... come stai >>
<< Bene dai e tu >>
<< Bene oggi è arrivata ... >> non lo lasciai finire che in pochi secondi mi distrai vedendo Dylan andare in un tavolo insieme a una donna abbastanza matura , bionda con il seno di fuori . Chi era quella ?
<< Scusa Thomas devo andare >> dico prima di mettere giù per poi guardare con attenzione quello che stava succedendo sotto ai miei occhi .Facevano già 10 minuti che Dylan stava parlando con quella donna che di tutte evidenze ci provava con lui da come lo guardava . Cercai di leggere nelle loro labbra ma mi era impossibile. Al improvviso vidi quella donna prendre la mano di Dylan e stringerla . I nervi mi salirono , e cominciai a schiacciare dappertutto finché non tirai una cosa che mi aprì la porta . Scesi e cominciai a correre via arrabbiata senza neanche sapere il perché .
****
Era notte e non sapevo veramente dov'ero . In quei mesi in qui venivo qua con Liam non eravamo mai venuti in questi posti . E in realtà non sapevo come tornare , soprattutto dove era la casa ...
Cominciai a camminare in una piccola stradina chiedendomi perché ero e sono ancora così arrabbiata . Non potevo essere gelosa , no , non potevo essere gelosa di quella donna , di Lidia , no non volevo , non potevo ... Ho un ragazzo , una vita che mi sono costruita , ho fatto tanti sacrifici per riprendermi , per essere una donna . Non sono più io , Dylan non deve più avere questo tipo di effetto su di me .
Mentre continuando a camminare in quella strada parlando da sola , al improvviso dal nulla apparse un uomo sulla ventina con i occhi rossi , decisamente aveva preso qualcosa .
<< Hey bella , che cosa ci fa una principessa come te qua >> disse
<< Scusa sono in ritardato >> dico per poi andare via con la testa bassa , ma lui si mise davanti a me .
<< Beh allora principessa hai dimenticato le buone maniere ? >>
<< Scusa devo ... veramente andare >>
<< Oh su avanti ! C'è l'hai un minutino per me >>
<< No mi dispiace >>
<< Non mi fare incazzare >>disse prendendomi il braccio
<< Lasciami in braccio >> dico
<< Sennò ? >>
Cercai di staccarmi dando un grande colpo .
<< Che cos'hai cercato di fare !>> disse prima di spingermi contro il muro .
Mi guardai intorno con la speranza che qualcuno mi venga a salvare , ma in quella sera sulla piccola via ero decisamente sola . E me lo avevano certato . Sei stupida Asia .
L'uomo mi prese i polsi nel modo che non possa più muovermi mentre lo sentivo parlare ma le mie orecchie non ascoltavano le sue parole . Una lacrima scese e cercai di staccarmi spingendolo forte e poi dandoli un calcio forte nella sua parte intima . Dopo questa cominciai a correre ma lui mi prese il braccio stringendo forte da farmi tanto male .
<< Puttana adesso vedrai >> disse tirandomi

STAI LEGGENDO
Il fratello del mio ragazzo // Dylan O'Brien
Teen FictionÈ successo veramente...Ho tradito il mio unico amore con suo fratello..Ma il peggio è che non mi sento in colpa , il mio corpo aveva bisogno di lui , lo dovevo sentire mio... ########### Attenzione >> Ci posso essere scene di sesso , uso di droga e...