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<< Dylan !>> urlai buttandomi per terra . << No , no ti prego rimani con me >> dico mettendo la mano sulla sua pancia .
Avevo le mani ricoperte del suo sangue mentre la sua faccia diventava pallida .
<< Casa , andiamo a casa >> disse piano
<< C..co..cosa >> dico balbettando << Devi andare al ospedale >>
<< Non posso sono ricercato Asia >>
<< O..ok >> dico
Tolsi la mia giacca e la misi sulla sua ferita e poi cercai di alzarlo e lo portai in macchina . Sali al posto del conduttore e ad una grande velocità tornai a casa , mentre lui soffriva vicino a me .
****
<< Ok ce la fai >> dico tenendolo mentre aprivo la porta . Arrivati dentro vidi Tyler e Lidia seduti che parlavano .
<< Aiutatemi >> urlai
Tyler e Lidia girarono la testa allo stesso tempo è il loro sorriso svanì appena videro Dylan bianco come un cadavere , ricoperto di sangue , come io . Corsero verso di me e presero Dylan , portandolo in camera mentre lui gemeva dal dolore .
Rimasi davanti la porta finché Tyler uscì .
<< Stai bene >> disse mettendo una mano sulla mia spalla .
<< È tutta colpa mia Tyler >> dico piangendo
<< Va tutto bene , Lidia sa cosa fare >> << Sei ferita da qualche parte ? >> chiese
<< No io sto bene >>
<< Ok avanti vai a farti una doccia va tutto bene >>
<< No non voglio ! Voglio rimanere con lui >>dico
<< È meglio di no , lo vedrai dopo , avanti vai a farti una doccia sei ricoperta di sangue >> disse
Annuì e sali le scale dirigendomi verso il mio bagno. Apri il rubinetto e del acqua fredda scese su di me facendo scendere tutto quel sangue sui miei piedi . Lo guardai e cominciai a piangere ripensando a quello che Dylan veniva di fare . Dylan ...
****
Ero chiusa in camera mia da delle ore ormai , cercando di dimenticare tutto , ma mi era impossibile , e le urla di Dylan che soffriva era un inferno per me .
Al improvviso qualcuno bussò a la porta .
<< Asia posso entrare >> disse Tyler
<< Si >>
Entrò e si siede vicino a me .
<< Come stai >>
<< Diciamo che potrei stare meglio >>
<< Sei molto pallida >> disse toccandomi la faccia
<< Tyler >> dico prendendoli la mano << Come sta>>
<< Sta bene , è forte come al solito >> << Lo vuoi vedere , lui ha chiesto di te >>
<< Ok >> dico piano
Dovevo ammettere che non avevo tanta voglia di vederlo , perché mi sentivo in colpa . Dopo tutto era colpa mia , come al solito .

Entrai e lo vedi sdraiato sul letto senza maglietta , tutto sudato .
<< Hey >> dico piano
<< Ciao >> disse
Le mie gambe non si volevano muovere , ero paralizzata.
<< Stai tranquilla non è contagioso puoi pure venire>>
Feci una piccola risata e caminai verso di lui sedendomi sul letto .
<< Come stai tu >> chiese
<< Io sto bene , sei tu il ferito >>
<< È vero , però , io sono immortale >>
<< È tutta colpa mia ancora una volta >> dico abbassando la testa .
<< Non è colpa tua >> disse sedendosi con fatica
<< Perché ti sei messo davanti me ? Lui puntava me non te >>
<< Che domanda stupida fai ? Io non lascerò mai nessuno farti del male anche se non siamo più insieme . E se dovrei prenderei 100 pale lo farei purché tu stia bene >>
<< Oh Dylan >> dico prendendoli la mano .
<< Va tutto bene >> << Avanti vieni qua>> disse facendo segno di sdraiarmi vicino a lui .
Lo guardai non sicura
<< Non faccio niente promesso >> disse mostrando le mani .
Andai vicino a lui e misi la testa sulla sua spalla .
<< Avrei dovuto lasciarti ucciderlo >> dico girando la testa verso di lui .
<< No hai fatto bene , tu sei l'unica qui che ha ancora della pietà ed è questo che mi è sempre piaciuto in te >>
<< Non sono più così >>
<< Non fa niente mi piaci lo stesso >> disse avvicinandosi
<< Non vivo più per piacerti >> dico avvicinandomi .
Ci risiamo , eravamo arrivati allo stesso momento che l'altra sera in quel bagno . Il suo sguardo profondo che mi guarda mentre io gradivo l'inferno di piacere che mi faceva guardarlo .
Asia non farlo , non puoi , Non farlo .
<< Scusa >> disse allontanandosi << Non vivi più per...>> disse ma non lo lasciai finire
Presi la tu faccia e lo girai verso di me baciandolo ancora , e ancora .
<< Dylan >> disse Lidia bussando alla porta per poi entrare
Allontanai le mie labbra dalle sue e mi alzai facendo finta che niente era successo .
<< Che succede qua >> disse guardandoci mentre noi di tutte evidenze aveva la faccia da colpevoli .
<< Stavamo ... litigando >> dico mentre Dylan mi guardò non capendo .
<< Oh ancora , propio non vi sopportate >> disse Lidia credendo la scusa che avevo inventato .
<< Si , si >> disse insistendo Dylan << È perché ... Asia ha criticato il mio gelato preferito >>
<< Dylan , no >> dico facendoli capire che doveva stare zitto .
Lidia ci guardò un po' confusa .
<< Beh ... Allora io vado >> dico disagiata
<< Si >> disse Dylan
Uscì da quella porta e scoppiai dal ridere della situazione . Finché non sentì Lidia e Dylan parlare
<< Mi hai fatto paura oggi >> disse Lidia
<< Avanti hai l'abitudine >> disse Dylan
<< Non ancora , la prossima volta fai attenzione , non vorrei perderti >>
<< Vieni qua >>
Una lacrima scese dopo avere sentito la loro conversazioni e anche dopo averli visti baciarsi dalla fissura della porta . Corsi su in camera e mi odiai più che tutto

Il fratello del mio ragazzo // Dylan O'BrienDove le storie prendono vita. Scoprilo ora