Capitolo 1

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È arrivato finalmente il giorno che aspetto ormai da cinque anni, l'ultimo giorno di scuola. Oggi darò l'esame orale e sarò definitivamente libera, non vedo l'ora. Mi preparo il più veloce possibile e scendo in cucina a preparare la colazione per me e per papà che ovviamente è sempre in ritardo. <<buongiorno Papi, siediti è pronto>> mi da un bacio sulla tempia e si siede . <<come hai dormito?>> non ho chiuso occhio, avevo un ansia allucinante. <<malissimo, ero così agitata che mi sono alzata e mi sono messa a ripassare>> gli do il piatto con la colazione e mi siedo davanti a lui. <<stai tranquilla andrà tutto bene, bevi il caffè così ti da un po' di forza>> annuisco finisco di mangiare. <<chi ci sarà con te?>> devo passare a prendere Ludo, Vic e Hele come ogni mattina dato che sono l'unica ad avere la macchina. <<Ludo, Vic e Hele hanno insistito per assistere all'esame>> alzo leggermente gli occhi a cielo e sorrido seguita da papà. <<io ora vado, mi raccomando non fare tardi e appena finisci vieni in ufficio da me che voglio sapere tutto>> oddio immagino le altre come reagiranno appena sanno che dobbiamo andare da mio padre, sicuro impazziranno. <<porto anche le altre?>> metto tutto a lavare e mi avvicino a sistemargli la camicia. <<si non c'è problema>> sorride e dopo avermi dato un bacio nella guancia esce di casa. Torno in camera prendo tutto ciò che può servirmi, chiamo le ragazze avvisandole che sto arrivando ed esco di casa.
<<buongiorno, sei pronta?>> saluto anche l'ultima arrivata e parto verso scuola. <<si dai diciamo di sì>> sorrido leggermente e Hele mi guarda un po' storto. <<non ho dormito bene stanotte, quindi ho un po' di paura>> annuiscono e parcheggio davanti a scuola.
Entriamo dentro e dopo aver chiesto l'aula ci posizioniamo davanti e aspettiamo. <<Johnson Caroline, può entrare>> mi guardo con le altre ed entro dentro seguita da loro che si siedono dietro di me. Inizia il mio esame e che dire tutta l'ansia che avevo l'ho sfogata parlando. Direi che tutto sommato è andata abbastanza bene, a parte qualche piccolo intoppo che ci sta sempre, ho risposto tranquillamente a tutte le domande. Appena usciamo fuori mi abbracciano tutte e tre insieme e felice ricambio. <<ragazze abbiamo finito>> loro hanno dato l'esame qualche giorno prima di me io sono stata l'ultima. <<si finalmente>> ci avviamo alla macchina e una volta salite mettiamo la musica alta e cantiamo a squarciagola. Arriviamo nell'azienda di mio padre e dopo aver parcheggiato andiamo alla reception. Superiamo l'entrata e andiamo agli ascensori, ovviamente in tutto questo queste tre pazze stanno impazzendo. Arriviamo al piano di mio padre e ci avviciniamo alla sua segretaria. <<buongiorno Carla>> la saluto cordialmente e lei ricambia per poi fare lo stesso con le altre. <<com'è andato l'esame?>> Carla mi conosce da quando ero piccola perché papà dopo scuola mi portava sempre qua e stavo con lei. <<abbastanza bene>> mi sorride e poi ci accompagna nello studio di papà. <<vostro padre è impegnato in una riunione tra qualche minuto dovrebbe essere qua, accomodatevi pure>> la ringrazio e una volta chiusa la porta, le ragazze iniziano ad urlare dalla gioia. Le blocco per non farle sentire e mi metto a ridere. <<sedetevi>> si siedono e do a ciascuna di loro un po' di the. <<piccola mia, com'è andata?>> entra papà abbracciandomi e poi saluta le altre. <<tutto bene, avevo molta ansia poi ho iniziato a parlare e mi sono calmata>> si siede sulla sua poltrona e gli do un bicchiere di the. <<hai risposto a tutto quello che ti hanno chiesto? Quanto ti hanno tenuta?>> mi sistemo bene nella poltrona vicino alle ragazze. <<si a tutto, anche se mi sono bloccata una o due volte. È durato circa mezz'ora>> annuisce e mi sorride. <<sono contento. Quindi stasera per festeggiare potete venire a casa con i vostri genitori e organizziamo una bella cena, e poi se voi volete potete trattenervi a dormire>> mio padre e i loro genitori vanno molto d'accordo, anche perché sono soci con le aziende. <<si volentieri, grazie mille>> sorrido e lo ringrazio. Dopo una buona mezz'ora andiamo via e accompagno le ragazze a casa così da prepararsi per stasera. <<a dopo>> saluto Hele e torno a casa.
Appena entro sento un buon profumo arrivare dalla cucina, sicuramente è Fernando che sta preparando il pranzo. Fernando è il nostro cuoco, dato che noi non abbiamo mai tempo per cucinare. <<buongiorno Fernando>> entro in cucina e lo saluto. <<buongiorno signorina, com'è andato l'esame?>> l'ho detto anche a lui che oggi avrei avuto l'esame, perché ogni notte quando gli do una mano a riordinare la cucina chiacchieriamo un po'. <<bene, sono contenta>> mi sorride e si congratula con me. Prendo l'occorrente per apparecchiare la tavola e vado in salone. Fernando nonostante sia il nostro cuoco pranza e cena con noi anche se ci sono ospiti, l'ha deciso mio padre e io sono perfettamente d'accordo.
Abbiamo finito di mangiare e vado in camera mia per posizionare l'altro letto matrimoniale vicino al mio. La mia stanza ha un letto matrimoniale, un divano e un televisore abbastanza grande con delle casse acustiche per quando guardo i film. La stanza è abbastanza grande da starci un altro letto matrimoniale che teniamo nella stanza dove studio. Sistemo il letto, cambio le lenzuola, aggiungo gli asciugami e spazzolini per le mie amiche e scendo di sotto. Papà è nel suo studio per lavorare a un progetto così per non disturbarlo vado in cantina e preparo la piscina.
Suonano al campanello, credo siano arrivati gli ospiti e papà si precipita ad aprire la porta. Saluto Ludo, Vic e Hele e i loro genitori e poi andiamo in camera mia. <<ragazze avete sentito che deve aprire il parco acquatico?>> ci sediamo nel letto e Vic ci fa vedere la locandina. <<vi prego andiamo>> interviene Ludo guardando le foto. L'anno scorso siamo andate due o tre volte, ma questa estate credo che ci andremo molto più spesso. Annuiamo e poi veniamo chiamate di sotto. <<ragazze sedetevi che è quasi pronto>> ci sediamo tutte vicine e continuiamo a parlare del parco acquatico. <<ragazze di cosa parlate?>> si siedono tutti a tavola e la ma di Hele interrompe la nostra conversazione. <<abbiamo visto una locandina dove c'è scritto che sta aprendo il parco acquatico e abbiamo intenzione di andarci>> ci serviamo da mangiare e intanto ascoltiamo quello che dice Hele. <<conosciamo il proprietario, perché le nostre aziende hanno stretto un contratto con lui, quindi se volete vi possiamo procurare i biglietti>> non avevo dubbi che conoscessero qualcuno anche al parco acquatico. Annuiamo contente e papà chiama Carla per organizzare un appuntamento con il proprietario.
Finiamo di cenare e saliamo in camera mia per guardare un film romantico, come piace a noi. Lo guardiamo fino alla fine e poi scendiamo di sotto perché i genitori di Vic, Hele e Ludo stanno andando via.
<<ragazze vado a letto, buonanotte>> ci avvisa papà e annuiamo dandogli la buonanotte. Torniamo in stanza e ci mettiamo un po' a parlare. <<dite che dobbiamo invitare anche i ragazzi sabato?>> stiamo parlando della palestra, dato che noi quattro pratichiamo danza, e vorremmo invitare i nostri partner. <<io direi di sì così di divertiamo>> non avevamo dubbi che Vic dicesse di sì dato che è cotta di Francesco, il suo partner. <<comunque per me non c'è problema>> anche le altre acconsentono e gli mandiamo un messaggio così da metterci d'accordo. I ragazzi hanno accettato e così ci diamo appuntamento per domenica al parco. <<Vic speriamo che faccia il primo passo Francesco>> è da un sacco di tempo che ci provano tra di loro, escono insieme, ma ancora non c'è stato neanche un bacio. <<anche perché altrimenti interveniamo noi>> rido seguita da Ludo a quello che ha detto Hele e Vic l'ha subito bloccata dicendo che avrebbe fatto tutto da sola. Passiamo tutta la notte a chiacchierare e verso le quattro ci addormentiamo.

Innamorata di un bagnino Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora