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L'ultima cosa che ricordo è la mano di Francesco nella mia e Cesare che guida verso l'ospedale.
Poi il buio. Voglio svegliarmi, ma non riesco, è come una delle mie paralisi, ma amplificata
Vedo una luce bianca, è questo che si prova a morire? All'improvviso una sagoma si avvicina sempre di più, non riesco ancora a vedere il viso, ma ha in braccio un bambino
<<È bellissima la vostra principessa>> mi dice la figura.
Quella voce, non la sento da 18 anni
<<Papà>> rispondo piangendo <<Finalmente ti rivedo, mi sei mancato. Sei venuto a prendermi? >>
<<Mi sei mancata tanto anche tu, ma ti vedo. E finalmente sei felice. Francesco è fatto per te e questa bambina è il frutto del vostro amore. No piccola mia, non sono venuto a prendere né te né lei. Sono venuto a salutarti per l'ultima volta. Ma ricorda, io ci sono sempre, sono nel tuo cuore e nella fede che porti al collo. E sarò sempre accanto alla tua piccola. Ricorda che ti voglio bene e di alla mamma che la amo tanto>>
<<Ti prego abbracciami>> urlo mentre la sagoma si allontana.
Mi lascio andare ad un pianto liberatorio <<Ti voglio bene papà>> sussurro.
Sento delle voci intorno a me
T:<<Amore svegliati ti prego>>
È Francesco. Devo riuscirci, devo aprire gli occhi.
La luce mi acceca, ma ce la devo fare
M:<<Amore>> sussurro appena.
Mi trovo quegli occhi verdi pieni di lacrime che mi fissano
T:<<Dio che spavento>>
Sento piangere e vedo Ale abbracciata a Cesare che la consola
A:<<Pensavamo di averti perso>>
M:<<Che è successo? Ricordo solo che ho avuto una fitta e poi più nulla? Il bambino? >>
T:<<Hai avuto un mini ictus, ti hanno preso in tempo. Il bambino sta bene, sei stata in come due giorni>>
M:<<È una bambina>>
Mi guardano tutti perplessi così spiego loro ciò che ho visto mentre ero in coma.
Francesco mi sorride dolcemente mentre mi abbraccia e cerca di calmare le mie lacrime.
M:<<Avete chiamato mia mamma? >>
A:<<Si, è andata a casa a riposare, ma le ho scritto che ti sei svegliata e sta arrivando>>
Mi tocco il collo. Non ho la fede. La cerco con gli occhi ma non la trovo così chiedo ai ragazzi dove sia
T:<<La sto tenendo io. So quanto è importante per te e non l'ho voluta lasciare qui>>
Riesco a sussurrare un grazie prima che entrino i medici.
Dopo la visita mi dicono che tra un paio di giorni potrò uscire, ma che devo stare a riposo e fare periodicamente dei controlli.

Oggi posso uscire, Francesco è venuto a prendermi, ma prima di andare mi fa voltare e sento che mi mette qualcosa al collo.
T:<<Ora la puoi rimettere>>
La fede di mio padre. Il modo che ho di sentirlo vicino
M:<<Ti va di conoscerlo? >>
T:<<Mi andrebbe tantissimo>>
È strano essere al cimitero con Francesco,di solito ci vengo da sola, non mi piace che gli altri mi vedano in questi momenti.
M:<<Eccoci, è lui>>
Vedo il mio ragazzo che accarezza la foto sulla tomba. Quella foto fatta prima che quella bastarda di una malattia lo sfigurasse e me lo portasse via. Con la mano ancora sulla foto lo sento pronunciare delle parole che mi hanno toccato il cuore
T:<<Grazie per averla salvata>>

Scontro fatale //Francesco Toneatti//Space ValleyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora