Scontro fatale //Francesco Toneatti//Space Valley

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M:<<Ma dove mi stai portando? >>
Gli chiedo stupita mentre imbocca l'autostrada
T:<<Vedrai>>
Dopo circa un'oretta e mezza arriviamo, sto pazzo mi ha portato fino a Riccione.
M:<<Ma sei pazzo? >>
T:<<No, volevo solo stupirti. E da come brillano i tuoi occhi credo proprio di esserci riuscito.
Gli getto le braccia al collo sorridente e lo bacio
M:<<Direi proprio di sì, grazie>>
T:<<Aspetta a ringraziarmi, non è finita. Anzi, mi dispiace dirtelo ma dobbiamo saltare l'aperitivo perché siamo leggermente in ritardo sulla tabella di marcia. E dovrei fare una cosa prima di andare a cena>>
Dalla tasca tira fuori una benda e dopo avermela messa mi prende per mano.
T:<<Fidati di me>>
M:<<Mi fido>>
Non so dove mi stia portando, spero solo non mi faccia uccidere visto che ho i tacchi e non vedo dove metto i piedi.
Dopo pochi minuti si ferma e mi toglie la benda.
Siamo in spiaggia, delle candele illuminando creano una stradina che porta ad un tavolo preparato per due.
Ho gli occhi lucidi e inizio a tremare
M:<<Questo è per me? Dico mentre una lacrima mi scende sulla guancia>>
T:<<Si, è per te. E spero anche per Noi>>
Ci sediamo e vedo arrivare Dario per elencarci il menù
N:<<Signori buonasera, io sono Dario per chi non mi conoscesse e stasera lo chef, che poi sarei io, propone del sushi che è andato a comprare al ristorante giapponese qui vicino>>
Scoppiamo tutti e tre a ridere mentre Nicolas e Cesare iniziano a portare piatti
Sono sempre più emozionata e Francesco inizia a piacermi sempre di più. Nessuno ha mai fatto nulla di tutto ciò per me.
Finito di mangiare mi fa alzare e mi porta in un altro punto della spiaggia dove mi trovo i Rovere pronti a suonare per noi
Mi prende la mano e mi invita a ballare mentre intonano Everest

Mi prometti che andiamo a cercare
Dove sta questa fiera dell'Est
Ho i biglietti per il regionale
Perdo i soldi ci compro un caffè
Scapperemo dalle barche
Nuoteremo con gli squali
E nell'ansia di cambiare resteremo sempre uguali
Io e te
Voglia di atterrare su un'isola deserta
Oppure sotto un'onda dove l'aria non mi serva
Voglia di guardare la notte con le stelle
Sperando di vedere se mi abbronzano le spalle
Voglia di mischiare la mia estate con la tua

Gli butto le braccia al collo e lo bacio mentre ormai le lacrime scendono senza che potessi far nulla per fermarle
M:<<Ti prego se è un sogno non svegliarmi>>
T:<< Non è un sogno. Da quando ti ho conosciuta ho visto in te qualcosa che mi è rimasto impresso. Non so cosa. Quando sono andato via aspettavo con ansia il tag per poterti scrivere, ma sfortuna vuole che mi si è scaricato il cellulare poco dopo e ho dovuto aspettare. I ragazzi non mi sopportavano più quel giorno, ci credi? Ho voluto stupirti perché sento che te lo meriti. E lo vedo che ogni tanto ti perdi via con i tuoi pensieri. Probabilmente penserai che 10 anni di differenza siano tanti e anche io ho paura. Ma tutto questo l'ho fatto per farti capire che nonostante ci conosciamo da pochi giorni io ci tengo a te. E qualcosa mi dice che anche tu tieni a me. Sento i brividi che provi, sento le scosse mentre ci abbracciamo. Quando mi baci è come se sentissi la tua anima. Che dici, proviamo a frequentarci nonostante la differenza d'età? >>
Io ormai sto singhiozzando dalla felicità.
M:<< Si Francesco, ci voglio provare. Ho paura di prendere una batosta, ma tutto ciò che hai detto di sentire lo sento anche io. E grazie per tutto ciò che hai fatto e detto. Nessuno lo aveva mai fatto per me ed è ciò che ho sempre desiderato>>
Parte una applauso e ci ritroviamo addosso i ragazzi che ci abbracciano
M:<<Grazie anche a voi ragazzi per aver partecipato a questa follia. E piacere, io sono Marta>>
D:<<Credimi, ti conosciamo>> risponde Dario provocando le risate di tutti
T:<<Comunque Marta, non ci sta bisogno che te li presento no? >>
M:<<No no, anzi. Qualche giorno fa non avrei nemmeno immaginato tutto questo,di conoscere te, conoscere Space Valley e ne sono più che contenta di tutto ciò >>
Dopo gli ultimi saluti i ragazzi ci lasciano soli e noi ci sediamo in riva al mare.
Francesco mi abbraccia da dietro e io sono seduta in mezzo alle sue gambe,con la testa appoggiata sulla sua spalla
M:<<Ora tocca a me dirlo>>
T:<<Cosa? >>
M:<<Sono felice>>