Attenzione. Da questo momento la storia è raccontata da Tonno.
Ho cercato di pubblicare il prima possibile per evitare il linciaggio.
Ne approfitto per dirvi ancora una volta grazie. Non mi aspettavo tutte ste visual, anzi, ho visto anche che qualcuno è andato a recuperare la mia storia precedente. Grazie anche a chi stellina e commenta sempre ❤️M:<<Amore mi sa che qualcun'altra è felice. Mi si sono rotte le acque>>
<<Ragazzi bisogna correre in ospedale>> urlo ai miei amici.
In un secondo Dario ha recuperato le chiavi della macchina e abbiamo aiutato Marta a salire per correre in ospedale, seguiti da Nic, Nels e Frank. Cesare e Ale sono corsi a casa nostra a recuperare la valigia di Marta e della piccola.
Sono solo pochi minuti da qui all'ospedale, ma vedo Marta spaventata.
M:<<Non la sento più muoversi>>
Dario accelera sentendo quelle parole e ci lascia davanti all'entrata del pronto soccorso.
Da quel momento vedo la mia ragazza sparire all'interno dell'ospedale seguita dai medici. Non so cosa stia succedendo e non so perché non mi facciano entrare. Vorrei essere con lei a tenerle la mano, a farle forza come le ho promesso. Ma non me lo permettono.
Sento una mano sulla spalla, è Dario che dopo aver parcheggiato mi ha raggiunto, seguito dagli altri.
D:<<È in buone mani, vedrai, andrà tutto bene. Sai perfettamente che non è sola ma che suo padre è accanto a lei>>
T:<<Ci dovrei essere io. Glielo avevo promesso>>
F:<<Non è colpa tua. E lei lo sa benissimo. Ora dobbiamo solo aspettare>>
Ale è in lacrime, così, dopo aver silenziosamente chiesto il permesso a Cesare la abbraccio. Inaspettatamente Frank si unisce a noi. Lui e Marta hanno legato tantissimo, so che lei ormai è diventata la sua confidente e non ho mai visto lui sorridere così tanto come quando sono insieme. All'inizio ero geloso, ma era una cosa stupida, loro stessi mi hanno spiegato di essere diventati come fratelli e non mi hanno mai fatto dubitare di nulla di diverso. Nemmeno quando Marta dice che è il suo preferito per prendermi in giro. In pochi secondi mi ritrovo in un abbraccio collettivo, di quelli che ti danno forza di affrontare tutto. Veniamo interrotti dall'arrivo di un medico.
<<Signor Toneatti? >>
T:<<Sono io>>
<<Volevo avvisarla che dobbiamo eseguire un cesareo d'urgenza. La bambina ha il cordone ombelicale intorno al collo e dato che la madre ha avuto dei problemi in passato un parto naturale può essere rischioso. Se vuole può entrare un attimo a salutarla, poi la chiameremo quando ci sarà da tagliare il cordone ombelicale>>
Corro da Marta. È su quella barella, pronta per essere portata in sala operatoria. Sembra così piccola, indifesa, ma nonostante sia sofferente è bellissima.
T:<<Amore sono qui. Ho parlato col dottore e andrà tutto bene. Appena nasce mi chiameranno. Avrei voluto essere accanto a te, ma me lo impediscono>>
M:<<Mariachiara>>mi dice con un filo di voce
T:<<È il nome più bello che io abbia mai sentito>>Torno dagli altri e mentre aspetto cerco il significato del nome su google
Mariachiara: nome composto da Maria (deriva dall'ebraico Maryàm e significa "principessa", oppure "afflitta") e Chiara (deriva dall'aggettivo latino clarus che significa "luminosa, chiara" e, in senso figurato, anche "famosa, illustre").
T:<<Mariachiara Toneatti>>
Si girano tutti a guardarmi
T:<<Abbiamo deciso il nome>>
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Scontro fatale //Francesco Toneatti//Space Valley
Fanfiction> Dico cercando di rialzarmi. Maledetta me e la mia distrazione, pure contro le persone vado a sbattere ora. > mi risponde lo sconosciuto tendendomi la mano per aiutarmi. Alzo lo sguardo e incrocio due occhi verdi e un viso familiare. #3 dariomatass...